Pubblichiamo qui di seguito un estratto dell'intervento della Consigliera del Movimento 5 Stelle Maria Pulice. “Signor Presidente, Signori consiglieri, (…) dall’analisi del Movimento 5 stelle sul Bilancio Preventivo ed il Documento Unico di Programmazione (DUP) che vengono sottoposti alla nostra approvazione, emerge la sostanziale continuità con il periodo di amministrazione precedente e ritroviamo quasi per intero quanto abbiamo criticato in quel periodo. E’ giusto dire che riscontriamo anche una maggior sensibilità a temi a noi cari, che costantemente abbiamo promosso, come ad esempio la manutenzione degli immobili scolastici, la lotta all’emergenza climatica attraverso la piantumazione, la tariffazione puntuale nella raccolta dei rifiuti urbani, l’introduzione di sempre più ampie zone 30 e ultimamente – anche spinto forse da mozioni in questo senso – la destinazione di risorse per la messa in funzione di un servizio navetta. Oltre a, non dimentichiamolo, l’attenzione costante ad un corretto equilibrio finanziario. Questa è la direzione che condividiamo, ma - data l’entità di alcuni appostamenti - non è sufficiente a farci condividere la parte restante delle politiche di bilancio, di cui citiamo solo gli aspetti che riteniamo più negativi. E’ previsto nel periodo una riduzione dell’entità di debito in mutui. Ma come matura questa riduzione? Solo ed esclusivamente attraverso una presunta vendita dell’area ex-FFSS e relativo incasso di oneri. Vendita che sappiamo benissimo essere giunta al terzo bando andato deserto. Sarà il prossimo bando più fortunato? Chi lo sa, ma certo il rischio su questa operazione è estremamente elevato. Ciò significa che non possiamo credere alla dichiarazione di riduzione di entità dei mutui. Ci chiediamo se la vendita di un’area per la costruzione di un nuovo centro commerciale sia vantaggiosa per il nostro comune, proprio mentre si discute della crisi del centro commerciale ex Auchan (…) Viene previsto un ammontare di mutui pari a 1,5 milioni di euro per la manutenzione di strade e marciapiedi. Abbiamo atteso per cinque lunghissimi anni che venisse effettuata una dovuta manutenzione, che peraltro noi riteniamo ordinaria, ovvero facente parte dei doveri continui e immancabili di un’amministrazione comunale. Non è proprio il caso di continuare a cercare alibi ed a ripetere che abbiamo subito importanti lavori di imprese terze sul territorio perché un corretto coordinamento di queste imprese è compito dell’amministrazione con lo scopo appunto di minimizzare l’impatto in termini di disagio e spesa. Sono diversi i comuni interessati da lavori infrastrutturali, ma non per questo si trovano a bloccare tutta la programmazione. (…) Se questo non bastasse, ecco un’opera che viene dal passato, il cosiddetto “rilancio della piscina”: consumo di suolo e impegno per oltre 8 milioni di euro sono le parole d’ordine. Anche in questo caso, come sottovalutare il rischio inerente al progetto? E’ proprio vero che la storia spesso non insegna nulla. I rischi che vediamo sono: incremento dei costi e profittabilità inferiore alle aspettative, fino al possibile fallimento dell’iniziativa. (…) Stiamo già mettendo da parte delle risorse per vedere se il bilancio sarà in grado di sopportare questo esborso a regime ed intanto costituiamo un tesoretto sottraendo fondi alla collettività che potrebbero essere impiegati subito e meglio. (…) Sempre sugli investimenti, si parla del progetto “smart city” per circa 415 mila euro che saranno anche questi finanziati con mutui. Ci permettiamo di dire che forse prima di sbandierare la riduzione dei costi di dati e fonia negli anni passati, si sarebbe potuto intraprendere un percorso di valutazione dell’infrastruttura prima del cambio dell’operatore, che non ha portato alcun risparmio. Sottolineiamo che la misura adottata dal governo giallo-verde sull’efficientamento energetico per 130 mila euro (per il nostro comune) è stata confermata anche dal governo giallo-rosso diventando strutturale; questo è un chiaro segno che la norma Fraccaro promossa dal Movimento 5 Stelle mette d’accordo tutte le forze politiche. Invitiamo la Giunta a cercare con insistenza e priorità, maggiore di quanto accennato nei documenti programmatici, le risorse per investimenti attraverso la partecipazione a bandi per contributi regionali e statali (come suggerito dai revisori contabili) Un altro rischio non affrontato nel bilancio preventivo, che vogliamo sottolineare, è la probabile svalutazione della partecipazione in Area Sud. Ben ricordiamo gli eventi che hanno portato alla rottura del contratto di gestione dei rifiuti e non possiamo affermare che la situazione sia stata gestita in modo indolore. La partecipazione era stata periziata e messa in vendita per un valore di circa 400 mila euro, ad oggi praticamente vale zero non essendo possibile cedere quote che nessuno vuole (…) Non possiamo certo dire che le società che si occupano attualmente del servizio– San Germano, ora acquista da IREN Ambiente, ed ECOL service, a quanto pare in concordato con riserva – abbiano compiuto un salto di qualità e la scadenza contrattuale del 2021 non dovrebbe porre dubbi sull’eventualità di proseguimento con gli stessi soggetti.
(…) Sulla partecipata SCC apprendiamo dal DUP che nel corso del 2019 è stato necessario rivedere le tariffe al rialzo al fine di riequilibrare la gestione finanziaria del consorzio. Scaricare i maggiori costi sugli utilizzatori dei servizi è sempre la strada più facile, ma per senso etico ci chiediamo e vi chiediamo se sia stata fatta un’opportuna analisi dei costi alla ricerca di possibili inefficienze e se le persone delegate dall’amministrazione ad effettuare questo controllo siano realmente competenti in questa funzione. In conclusione, non possiamo affermare che l’idea di amministrazione della città e della comunità cittadina espressa da questi documenti programmatici coincida con la nostra. Non siamo lontani mille miglia, ma la nostra idea ha un realizzabile contenuto di innovazione e di valore che ci solleverebbe dalla sensazione di normale mediocrità che ci arriva nell’immaginare la Cesano espressa in questi documenti. Per i sopraelencati motivi il nostro voto resta contrario.”
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Categorie
Tutto
Archivio
Giugno 2020
|