Siamo arrivati a metà di quest’anno e sembra opportuno fare il punto della situazione 1. Stato di emergenza ClimaA Luglio del 2019 sono state approvate due mozioni (una della maggioranza e una del Movimento 5 Stelle) che impegnavano il Sindaco a dichiarare lo stato di emergenza climatico. Considerazioni E’ quindi evidente che in questo consiglio comunale esiste un’ampia maggioranza sensibile ai temi ambientali e ci aspettiamo comportamenti ed azioni adeguate alla urgenza e alla gravità della situazione. 2. Nuovo piano viabilità comunaleNel Consiglio Comunale di Novembre 2019 è stata approvata la nostra mozione avente oggetto l’istituzione di un gruppo per valutare le criticità di traffico e inquinamento al Quartiere Tessera. Hanno votato a favore, oltre al Movimento 5 Stelle, i due gruppi di maggioranza (PD e Futuro in Comune) e il gruppo della Lega. Vista l’importanza del tema, questa valutazione, che verrà effettuata nella Commissione Ambiente e Territorio, verrà estesa anche a tutto il territorio comunale per evidenziare tutte le criticità legate al traffico e all’inquinamento in generale. La Commissione redigerà un documento finale che fungerà da base per attivare dei percorsi di progettazione partecipata sulle tematiche rilevate. Considerazioni Siamo in attesa che la Commissione Ambiente e Territorio finalmente si riunisca e rediga lo studio sulla situazione e il Documento Finale per attivare al più presto i percorsi di progettazione partecipata. E’ arrivato il momento di agire. C’è urgente bisogno di disegnare una nuova mobilità più leggera e meno impattante per tutto il territorio comunale. Quando iniziamo? 3. Controllo a distanza delle slot machinesGrazie a un sistema informatico fornito gratuitamente dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli, sarà possibile verificare in tempo reale gli orari di accensione delle VLT (Video Lottery Terminal). A Dicembre 2019 il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Sindaco e alla Giunta di Cesano Boscone di effettuare uno studio di fattibilità per applicare e mettere in funzione questo stesso sistema informatico anche nel territorio comunale di Cesano Boscone. Considerazioni Vorremmo avere notizie se sia stato fatto lo studio di fattibilità per implementare il controllo a distanza delle slot machines e in caso positivo quali siano le tempistiche per la sua realizzazione e attivazione sul nostro territorio. 4. Raccolta degli olii esaustiA Maggio 2020 è stata approvata all’unanimità la Mozione del Movimento 5 Stelle per migliorare e rendere più capillare la raccolta degli olii esausti nel territorio comunale. Nel corso del dibattito l’Assessore Pozza ha dichiarato che questo progetto verrà sicuramente inserito tra un anno nel nuovo bando per il prossimo appalto e si farà carico personalmente di trovare i modi e le forme più semplici per i cittadini e utili per l’Amministrazione comunale. Considerazioni Bene, ne prendiamo atto e ci facciamo un nodo al fazzoletto per l’anno prossimo. ConclusioniLe mozioni non devono essere solo approvate, ma anche attuate.
Siamo consapevoli che negli ultimi quattro mesi c’è stata in mezzo (e c’è tuttora) questa cosuccia del Covid19, ma ora ci sembra il momento di ricominciare a mettere un po’ di carne al fuoco e di rispettare gli impegni presi con i cittadini. Vogliamo ad esempio cominciare a lavorare al Tavolo della Mobilità? Non c'è tempo da perdere.
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Pubblichiamo qui di seguito l'intervento di Maria Pulice al Consiglio Comunale del 27/5/2020 Signor Sindaco, Signor Presidente del Consiglio comunale,
Prima di pronunciare la nostra dichiarazione di voto, ci sia permessa qualche considerazione: La Storia ci insegna che i momenti di crisi, molto spesso fungono da catalizzatore di processi che erano già presenti sottotraccia, ma che non avevano ancora trovato la forza di emergere e di realizzare il cambiamento. Quello che, fino a ieri venivano considerate delle utopie, se non delle stupidaggini, oggi vengono comunemente accettate come un dato di fatto naturale. Facciamo un esempio? Vi ricordate durante il picco di emergenza, la crisi dovuta alla carenza dei respiratori? Vi ricordate come è stato risolto? Vi ricordate i due giovani ingegneri lombardi che hanno ri-progettato un oggetto già esistente adattandolo alle esigenze anti-covid? Cosa hanno fatto questi due giovani ingegneri di così tanto semplice eppure così geniale? Hanno preso delle maschere da sub già in commercio alla Decathlon e le hanno collegate alle macchine di ventilazione, realizzando un nuovo raccordo prodotto con una normale stampante 3D. E la cosa ancora più importante è che hanno messo a disposizione il file di stampa gratuitamente a chiunque avesse voluto usarlo per stampare lo stesso oggetto. Ebbene, questo esempio ci spinge a fare diverse considerazioni in merito. Considerazione nr.1 Innovazione tecnologica Vi ricordate quando qualcuno, molti anni fa, vi parlava nei suoi suoi spettacoli prima e nel suo blog poi, delle potenzialità della stampa 3D? Vi ricordate come lo prendevano in giro? Vi ricordate quanti dicevano che era un pazzo e che era addirittura un personaggio pericoloso? Ebbene si, quel signore era un pazzo visionario. Ricordatevi però che sono solo i pazzi visionari quelli che riescono a vedere oltre la contingenza del presente ed immaginare un futuro diverso. Immaginare IL FUTURO. Non potremo mai attuare il cambiamento se continueremo a pensare nello stesso modo e fare le stesse cose come si sono sempre fatte. Considerazione nr.2 Innovazione produttiva L'innovazione tecnologica porta con sé una vera e propria rivoluzione del processo produttivo. Per produrre quel raccordo stampato in 3D non serve più realizzare uno stampo, non occorre più avere uno stabilimento, non occorre più portare il prodotto da una parte all’altra del mondo, non occorre più una rete di vendita e di distribuzione. Tutto ciò, rivoluzionerà la struttura produttiva. Molte attività, ora redditizie, non avranno più uno spazio in cui operare e saranno costrette a chiudere o a trasformarsi per adattarsi alle nuove condizioni del mercato. Dobbiamo comprendere i cambiamenti prima che questi avvengano per poterli governare e non per inseguirli. Considerazione nr.3 Urbanistica futura Il Covid 19 ha fatto finalmente venire a galla un dibattito tra gli studiosi della materia (architetti e urbanisti). E’ balzata in primo piano l’esigenza di pensare ad un cambiamento radicale del concetto di città. Urge un cambiamento che segua, anzi no, che anticipi, organizzi e pianifichi nuovi modelli di convivenza sociale, nuovi stili di vita, nuovi rapporti tra territorio antropizzato e natura. L’architetto Stefano Boeri, tanto per citarne uno, (quello del bosco verticale di Milano, tanto per intenderci) sta pensando a una delocalizzazione di molte attività che attualmente si svolgono fisicamente nella città, verso luoghi e borghi lontani, magari nelle montagne, dove potrebbero essere espletate virtualmente utilizzando lo smart working.
Un cittadino che partecipa in prima persona al cambiamento e se ne prende tutte le responsabilità sta alla base di questo cambiamento. Considerazione nr.4 Modelli di sviluppo L’attuale modello di sviluppo, già da tempo malato, ha ricevuto da questa epidemia, forse il suo colpo di grazia. Ora l’intervento pubblico deve salvare l’economia. Ma quale economia? Quella vecchia o deve inventarne una nuova? Siamo arrivati ad un bivio cruciale per il nostro futuro, il classico tema che la Storia, quella con la Esse maiuscola, periodicamente ci chiede di svolgere: Restaurazione o Rivoluzione? Come sarà impiegata l’enorme liquidità che verrà messa in circolo per la ricostruzione? MI spiego meglio citando brani di un'intervista fatta a Philip Wade, allievo dell’economista italiano Federico Caffè, attualmente professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra: Gli aiuti saranno infatti chiesti da tutti per restaurare le proprie attività, che saranno giustamente reclamate come vitali per la ripresa economica e per il benessere della collettività. Ma, attenzione, la maggior parte delle attività economiche, finanziarie e industriali che reclameranno gli aiuti sono le stesse che hanno contribuito a creare le condizioni sociali ed economiche in cui si è sviluppata e diffusa la pandemia. Ora, Se gli aiuti andranno alle big tech, tra le aziende più inquinanti che ci siano, alle grandi multinazionali alimentari, con i loro allevamenti intensivi che hanno distrutto il fragile equilibrio dell’ecosistema, ai fabbricanti di armi, alle grandi compagnie che estraggono e producono gas e petrolio, ai costruttori di infrastrutture inutili che bucano montagne e deturpano paesaggi, gli effetti della grande ricostruzione saranno più devastanti del virus stesso. I proiettili del bazooka della BCE che dovrebbero salvarci potrebbero invece ucciderci definitivamente. Salvare aziende alla fine del loro ciclo di vita naturale significa bloccare il futuro, regredire a un passato che era già finito. Questa presunta soluzione della crisi rischia di tramutarsi in una restaurazione, dove ogni sforzo sarà volto a tenere in vita un sistema di sviluppo che è già morto. Saranno migliaia di aziende e di industrie inutili e dannose a beneficiare della retorica lavorista della politica occidentale, una retorica capace solo di mascherare la tossicità di questo sistema produttivo con la garanzia di offrire un’apparente pace sociale fatta solo di lavori inutili. In un sistema che procede a tappe forzate verso la completa automazione, oggi è indispensabile la redistribuzione di un reddito universale e garantito. Non è possibile intraprendere l’ennesima operazione di maquillage ecologista che permetta invece la sopravvivenza economica di questo sistema nocivo. Una sopravvivenza che durerà comunque solo per un altro giro, e a costi sociali e ambientali altissimi. Considerazione n.5 La nuova vita Quella che viene denominata “distruzione creativa” non può più significare liberarsi dei diritti, ma deve voler dire crearne di nuovi, deve finalmente significare adattare il sistema produttivo alle nuove esigenze di vita, e non viceversa. Occorre disegnare un nuovo modello di società dove i giovani non debbano necessariamente competere con i genitori per poter entrare a farne parte attiva, e dove ci siano gli spazi per far sì che nuove idee, le loro, plasmino il futuro della comunità. Nuovi spazi e possibilità proprio per ragazzi e ragazze come i due ingegneri di cui sopra, capaci di pensare in maniera innovativa, creativa e, come dicono gli anglosassoni "out of the box", fuori dagli schemi consolidati. Anche perché se dopo una guerra ci sono da ricostruire case, strade, aeroporti, dopo una pandemia paradossalmente tutte le infrastrutture rimangono in piedi, e bisogna ricostruire gli essere umani e le loro relazioni affettive. Signor Sindaco, Abbiamo letto attentamente la vostra mozione che, come maggioranza, avete oggi messo in votazione in questa assemblea. La mozione è d’indirizzo e non poteva essere altro. Questa vostra mozione è un contenitore - per il momento vuoto - di azioni concrete che potrebbero portare verso la Restaurazione del precedente sistema oppure verso la Rivoluzione e il vero cambiamento che è ciò che noi auspichiamo. Oggi, evidentemente, non ci è possibile né votare contro, né a favore, perché non ne conosciamo i contenuti. Ci asterremo quindi aspettando le vostre proposte concrete. Le aspetteremo per discuterle in modo aperto e costruttivo (come sempre abbiamo fatto quando ce ne è stata data l’occasione) all’interno di tavoli di lavoro tematici che penso e spero provvederete a formare. Avete un’occasione storica per attuare il cambiamento. Non sprecatela. Una mozione del Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone per potenziare il sistema di raccolta degli oli esausti. Forse non tutti sanno che:
A Cesano Boscone, sono pochissimi i punti di raccolta degli oli esausti, a parte il punto presente nella piattaforma ecologica.
Discuteremo nel prossimo Consiglio Comunale la nostra proposta di attivare in più punti e in tutti i quartieri dei punti di raccolta degli oli esausti, in modo da facilitarne il conferimento da parte di tutti i cittadini. Chiederemo anche al Sindaco di impegnarsi a promuovere questa iniziativa anche all'interno degli spazi commerciali della grande distribuzione presenti nel territorio cesanese. Pubblichiamo qui di seguito un estratto dell'intervento della Consigliera del Movimento 5 Stelle Maria Pulice. “Signor Presidente, Signori consiglieri, (…) dall’analisi del Movimento 5 stelle sul Bilancio Preventivo ed il Documento Unico di Programmazione (DUP) che vengono sottoposti alla nostra approvazione, emerge la sostanziale continuità con il periodo di amministrazione precedente e ritroviamo quasi per intero quanto abbiamo criticato in quel periodo. E’ giusto dire che riscontriamo anche una maggior sensibilità a temi a noi cari, che costantemente abbiamo promosso, come ad esempio la manutenzione degli immobili scolastici, la lotta all’emergenza climatica attraverso la piantumazione, la tariffazione puntuale nella raccolta dei rifiuti urbani, l’introduzione di sempre più ampie zone 30 e ultimamente – anche spinto forse da mozioni in questo senso – la destinazione di risorse per la messa in funzione di un servizio navetta. Oltre a, non dimentichiamolo, l’attenzione costante ad un corretto equilibrio finanziario. Questa è la direzione che condividiamo, ma - data l’entità di alcuni appostamenti - non è sufficiente a farci condividere la parte restante delle politiche di bilancio, di cui citiamo solo gli aspetti che riteniamo più negativi. E’ previsto nel periodo una riduzione dell’entità di debito in mutui. Ma come matura questa riduzione? Solo ed esclusivamente attraverso una presunta vendita dell’area ex-FFSS e relativo incasso di oneri. Vendita che sappiamo benissimo essere giunta al terzo bando andato deserto. Sarà il prossimo bando più fortunato? Chi lo sa, ma certo il rischio su questa operazione è estremamente elevato. Ciò significa che non possiamo credere alla dichiarazione di riduzione di entità dei mutui. Ci chiediamo se la vendita di un’area per la costruzione di un nuovo centro commerciale sia vantaggiosa per il nostro comune, proprio mentre si discute della crisi del centro commerciale ex Auchan (…) Viene previsto un ammontare di mutui pari a 1,5 milioni di euro per la manutenzione di strade e marciapiedi. Abbiamo atteso per cinque lunghissimi anni che venisse effettuata una dovuta manutenzione, che peraltro noi riteniamo ordinaria, ovvero facente parte dei doveri continui e immancabili di un’amministrazione comunale. Non è proprio il caso di continuare a cercare alibi ed a ripetere che abbiamo subito importanti lavori di imprese terze sul territorio perché un corretto coordinamento di queste imprese è compito dell’amministrazione con lo scopo appunto di minimizzare l’impatto in termini di disagio e spesa. Sono diversi i comuni interessati da lavori infrastrutturali, ma non per questo si trovano a bloccare tutta la programmazione. (…) Se questo non bastasse, ecco un’opera che viene dal passato, il cosiddetto “rilancio della piscina”: consumo di suolo e impegno per oltre 8 milioni di euro sono le parole d’ordine. Anche in questo caso, come sottovalutare il rischio inerente al progetto? E’ proprio vero che la storia spesso non insegna nulla. I rischi che vediamo sono: incremento dei costi e profittabilità inferiore alle aspettative, fino al possibile fallimento dell’iniziativa. (…) Stiamo già mettendo da parte delle risorse per vedere se il bilancio sarà in grado di sopportare questo esborso a regime ed intanto costituiamo un tesoretto sottraendo fondi alla collettività che potrebbero essere impiegati subito e meglio. (…) Sempre sugli investimenti, si parla del progetto “smart city” per circa 415 mila euro che saranno anche questi finanziati con mutui. Ci permettiamo di dire che forse prima di sbandierare la riduzione dei costi di dati e fonia negli anni passati, si sarebbe potuto intraprendere un percorso di valutazione dell’infrastruttura prima del cambio dell’operatore, che non ha portato alcun risparmio. Sottolineiamo che la misura adottata dal governo giallo-verde sull’efficientamento energetico per 130 mila euro (per il nostro comune) è stata confermata anche dal governo giallo-rosso diventando strutturale; questo è un chiaro segno che la norma Fraccaro promossa dal Movimento 5 Stelle mette d’accordo tutte le forze politiche. Invitiamo la Giunta a cercare con insistenza e priorità, maggiore di quanto accennato nei documenti programmatici, le risorse per investimenti attraverso la partecipazione a bandi per contributi regionali e statali (come suggerito dai revisori contabili) Un altro rischio non affrontato nel bilancio preventivo, che vogliamo sottolineare, è la probabile svalutazione della partecipazione in Area Sud. Ben ricordiamo gli eventi che hanno portato alla rottura del contratto di gestione dei rifiuti e non possiamo affermare che la situazione sia stata gestita in modo indolore. La partecipazione era stata periziata e messa in vendita per un valore di circa 400 mila euro, ad oggi praticamente vale zero non essendo possibile cedere quote che nessuno vuole (…) Non possiamo certo dire che le società che si occupano attualmente del servizio– San Germano, ora acquista da IREN Ambiente, ed ECOL service, a quanto pare in concordato con riserva – abbiano compiuto un salto di qualità e la scadenza contrattuale del 2021 non dovrebbe porre dubbi sull’eventualità di proseguimento con gli stessi soggetti.
(…) Sulla partecipata SCC apprendiamo dal DUP che nel corso del 2019 è stato necessario rivedere le tariffe al rialzo al fine di riequilibrare la gestione finanziaria del consorzio. Scaricare i maggiori costi sugli utilizzatori dei servizi è sempre la strada più facile, ma per senso etico ci chiediamo e vi chiediamo se sia stata fatta un’opportuna analisi dei costi alla ricerca di possibili inefficienze e se le persone delegate dall’amministrazione ad effettuare questo controllo siano realmente competenti in questa funzione. In conclusione, non possiamo affermare che l’idea di amministrazione della città e della comunità cittadina espressa da questi documenti programmatici coincida con la nostra. Non siamo lontani mille miglia, ma la nostra idea ha un realizzabile contenuto di innovazione e di valore che ci solleverebbe dalla sensazione di normale mediocrità che ci arriva nell’immaginare la Cesano espressa in questi documenti. Per i sopraelencati motivi il nostro voto resta contrario.” Nel Consiglio Comunale del 26 novembre 2019 è stata approvata la nostra mozione avente oggetto l’istituzione di un gruppo per valutare le criticità di traffico e inquinamento al Quartiere Tessera. Hanno votato a favore, oltre al Movimento 5 Stelle, i due gruppi di maggioranza (PD e Futuro in Comune) e il gruppo della Lega.
Vista l’importanza del tema, questa valutazione, che verrà effettuata nella Commissione Ambiente e Territorio, verrà estesa anche a tutto il territorio comunale per evidenziare tutte le criticità legate al traffico e all’inquinamento in generale. La Commissione redigerà un documento finale che fungerà da base per attivare dei percorsi di progettazione partecipata sulle tematiche rilevate. Durante le dichiarazioni di voto, la consigliera Bersani, da poco delegata dal Sindaco ai processi partecipativi “Cesano Partecipa”, ha apprezzato la mozione e ha dato la sua piena disponibilità a collaborare a questo primo percorso sperimentale di questo nuovo quinquennio amministrativo, che potrebbe diventare un prototipo e un modello da applicare anche per altri temi. Registriamo con favore la sensibilità dimostrata da tutti i gruppi e, come al solito, seguiremo questo percorso con interesse e attenzione, perché la salute e un ambiente meno inquinato sono #benicomuni e ogni cittadino ha il diritto/dovere di farsene carico. Un doveroso grazie va a tutte le persone che hanno dato il loro contributo di informazioni, tempo ed energie che hanno permesso la stesura di questa mozione. Il giorno 26 Maggio 2019, dalle ore 07:00 alle ore 23:00, si voterà a Cesano Boscone per le elezioni europee e le elezioni amministrative. Operazioni preliminariL’elettore dovrà presentarsi al proprio seggio indicato dalla propria tessera elettorale, la quale dovrà essere esibita insieme a un documento di identità valido al presidente del suddetto seggio. Si prega di consegnare anche qualsiasi apparecchio che possa fotografare le schede elettorali, come lo smartphone, prima di entrare in cabina. Se non si è in possesso della tessera elettorale o non è più utilizzabile (perché, per esempio, danneggiata o gli spazi per i timbri sono esauriti) è possibile richiederla all’Ufficio Elettorale anche durante l’orario delle consultazioni. Saranno consegnate due schede, una blu e una grigia. È importante controllare che sul retro delle schede elettorali siano presenti, ove indicati, il timbro della sezione e la firma/sigla di uno scrutatore Elezioni amministrative: come votare il M5SPer le elezioni amministrative si vota con la scheda blu. Per esprimere il proprio voto alla nostra lista e alla nostra candidata sindaca è sufficiente apporre una X sul simbolo del M5S e un’altra X sul nome “Maria Pulice”. Si ricorda che, se l’elettore lo desidera, è possibile effettuare il voto disgiunto, ovvero scegliere un candidato sindaco e una lista che non lo supporta. In ogni caso, è possibile scegliere una sola lista e un solo candidato sindaco, pena annullamento del voto. Si ricorda che se si esprime solo la preferenza alla lista, il voto è esteso anche al candidato sindaco supportato dalla lista scelta. Si precisa che non vale la procedura contraria: se si esprime solo la preferenza al candidato sindaco, il voto non si estende a nessuna lista che supporta il candidato sindaco, anche se la coalizione è formata da una sola lista. Note sulle preferenzePer le elezioni amministrative è possibile, ma non obbligatorio, esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri appartenenti alla lista scelta con la X. È necessario scrivere le proprie preferenze all’interno degli spazi appositi, non oltre le righe punteggiate indicate. Nel caso se ne esprimano due, è necessario rispettare l’alternanza di genere: se si sceglie come prima preferenza un candidato di sesso femminile, la seconda preferenza deve essere necessariamente espressa per un candidato di sesso maschile o, viceversa, se la prima preferenza riguarda un candidato di sesso maschile, la seconda preferenza deve essere espressa per un candidato di sesso femminile. Se l’alternanza di genere non sarà rispettata, la seconda preferenza sarà annullata. Per conoscere i candidati per cui si vuole esprimere una preferenza è possibile visitare questa pagina. Come esprimere il proprio voto alla lista e al candidato sindaco del M5S. È possibile esprimere fino a due preferenze rispettando l’alternanza di genere. Elezioni europee: come votare il M5SPer le elezioni europee si vota con la scheda di colore grigio. Per esprimere il proprio voto alla nostra lista è sufficiente apporre una X sul simbolo del M5S. Si ricorda che è possibile scegliere una sola lista, pena annullamento del voto. Note sulle preferenzePer le elezioni europee è possibile, ma non obbligatorio, esprimere fino a tre preferenze per i candidati europarlamentari appartenenti alla lista scelta con la X. È necessario scrivere le proprie preferenze all’interno degli spazi appositi, non oltre le righe punteggiate indicate. Anche in questo caso è indispensabile, nel caso si esprima più di una preferenza, rispettare l’alternanza di genere, ovvero Donna-Uomo-Donna, oppure Uomo-Donna-Uomo. Le preferenze che non rispetteranno questo principio saranno annullate. Per conoscere i candidati della "Circoscrizione Nord-Ovest" per cui si vuole esprimere una preferenza è possibile visitare questa pagina. Come esprimere il proprio voto alla lista del M5S. È possibile esprimere fino a tre preferenze rispettando l’alternanza di genere. Operazioni conclusiveRitirare il documento di identità, la tessera elettorale ed eventuali apparecchi lasciati in custodia al presidente di seggio. Controllare che sulla propria tessera elettorale siano stati apposti il timbro della sezione e la data della consultazione elettorale.
Buon voto a tutti! Fonte dei fac-simile delle schede elettorali: Sito della Prefettura di Milano Le promesse non mantenute del sindaco uscente Simone Negri Elio e le Storie Tese diceva: Tra DIRE e il FARE c’è di mezzo “e il”.
La versione Cesanese è invece: Tra DIRE e il FARE c’è di mezzo “Simone Negri”. Abbiamo catturato la vostra attenzione? Si? Bene, allora diamo subito un’occhiata a quello che aveva promesso il sindaco uscente nella sua scorsa campagna elettorale e quello che ha poi realizzato. Sportello delle opportunità: dov’è? Città a misura di giovane: Forse sarà il Forum dei Giovani? Ma esiste davvero? E se esiste, cosa ha prodotto in 5 anni questo Forum? La pista di skateboard? Piano quinquennale di eliminazione delle barriere architettoniche: non pervenuto e ripresentato anche nel nuovo programma elettorale (probabilmente con lo stesso esito finale). Piste ciclabili: cosa è cambiato rispetto a prima? Consulta degli Stranieri: Davvero esiste o è una leggenda metropolitana? E’ stata realizzata l’anagrafe dell’affitto? Razionalizzazione degli edifici comunali e alleggerimento degli spazi sottoutilizzati: non ci pare sia stato fatto alcunché. Le sedi sono le medesime. Il punto di Auchan è sottoutilizzato. La sede di Vespucci ora è utilizzata parzialmente. Le carte d’identità si fanno solo in via Pogliani, con il risultato che la gente non capisce più dove debba andare per fare i documenti. Se l’intenzione era quella di rivitalizzare il centro storico (per quattro carte d’identità in più) non ci sembra un’idea brillante. Era stato dichiarato come obiettivo quello della riunificazione degli uffici Comunali ora distribuiti su 3 edifici : ci sembra che questa idea (non attuata) sia contraria al concetto di “città policentrica” proposta in questo nuovo programma. Prendiamo atto che il sindaco ha cambiato idea. Niente di male: ci sta. Resta comunque il fatto che negli scorsi 5 anni non ha riunificato nulla. Creazione di una centrale di acquisti: Invece di potenziarla il nostro sindaco uscente pare abbia pensato bene di abolirla, assieme all’abolizione dei sistemi di qualità e alla esternalizzazione del ruolo del Responsabile della Sicurezza. Riduzione delle auto: non c'è stata riduzione, tranne forse quella dell'auto per i suoi spostamenti. Però siamo passati dall'elettrico alla benzina con un maggior costo di carburante. Avete letto bene: passati dall’elettrico, che rappresenta una delle soluzioni del futuro, alla benzina che come tutti sanno è l’emblema dei consumi inquinanti e delle energie fossili non rinnovabili. Chapeau. Introduzione di programmi software open source, cioè liberi e gratuiti: nulla, nada, nothing, nichts. Accordi premiali con le aziende che differenziano: Bella idea! ma... dove e con quale aziende lo hanno fatto? Tutela del commercio di vicinato: ci piacerebbe sapere quali sono le azioni messe in campo per attuare questa promessa. Smart City e reti wifi pubbliche: Le uniche Smart a Cesano sono le macchine che qualche volta vediamo girare per le strade. Parliamo del tema su cui il nostro sindaco dichiarava che “Dobbiamo essere ambiziosi”: La riconversione dell’edilizia e la ristrutturazione e qualificazione dell’esistente fino all’efficientamento energetico. 5 anni sprecati nel nulla, nessuna visione futura, nessuna azione, neppure simbolica, nessun segno di vita su questo tema. Percorsi di progettazione partecipata: obiettivo centrato se vogliamo considerare il percorso “partecipato” dei cittadini per il progetto della nuova piazza in centro. I cittadini sono stati chiamati a scegliere dove mettere le panchine, dove piazzare la statua, dove far passare un vialetto. Scegliere tra cinque progetti realizzati dallo stesso progettista (super fantastique!). Coinvolgimento dei cittadini a scelte importanti come ad esempio la scelta del modello di raccolta dei rifiuti urbani oppure la decisione di continuare con il progetto-telenovela della piscina. Coinvolgimento zerone. Integrazione territoriale centro-quartieri: migliore e più articolata viabilità tra il Quartiere Tessera e il Centro. Davvero è cambiato qualcosa? Ad onor del vero una cosa è stata fatta: è stato dismesso l’istituto professionale ENAIP. Bella mossa. Decoro Urbano: “Chiudere le buche più pericolose e indecorose”... ma questo lo sanno tutti è colpa della Raggi…. Nota di servizio: le buche, tutte le buche vanno chiuse, i marciapiedi vanno resi sicuri e pedonabili anche da portatori di handicap e carrozzine. Tema delle “grandi fontane” cesanesi: vanno chiuse perchè consumano acqua. Giusto. Peccato che sono ancora lì e alcune di esse, proprio a ridosso delle elezioni, hanno magicamente ripreso a zampillare. Miracolo! Nel programma 2014 esattamente a pagina nove, leggiamo che il sindaco è fermamente intenzionato a non costruire nuove strutture pubbliche….pausa di riflessione… ma, ma perbacco, la piscina cos’è? Noi siamo abituati a verificare che tutte le parole, specialmente se messe anche nero su bianco in documenti ufficiali, corrispondano alla realtà dei fatti. Purtroppo ci spiace dover constatare che molte delle promesse fatte dal nostro sindaco uscente nella scorsa campagna elettorale non sono state mantenute. Insomma, pura propaganda. Chiudiamo con un ultimo pensiero: dato che il gruppo con cui si ri-presenta il sindaco uscente Negri a queste elezioni è praticamente lo stesso di quello di questi ultimi cinque anni e dato che questo gruppo, come abbiamo visto, non ha mantenuto molti degli impegni presi con i cittadini, che credibilità hanno le promesse da marinaio scritte in questo nuovo programma elettorale per i prossimi 5 anni? P.S. Promesse da marinaio per una città che non ha nemmeno un porto, ma che se ce l'avesse sarebbe aperto…. Alcune considerazioni sui post del sindaco uscente di Cesano Boscone. Pubblichiamo qui di seguito lo screen shot di un post che ha pubblicato il Sindaco Uscente Simone Negri, perché ci pare interessante fare alcune considerazioni sul modello di comunicazione da lui seguito in campagna elettorale. Prima di tutto ci corre l'obbligo di precisare che il programma del Movimento 5 Stelle prevede ben due ipotesi di progetto alternativo a quello della piscina e rientrano nell'obiettivo 3.3 Soluzioni sostenibili per le aree dismesse: Azione 3.3.2 Studio fattibilità conversione Piscina in piattaforma RAEE e Azione 3.3.4 Studio di fattibilità per trasformare i capannoni inutilizzati in serre per attività agricola ad alta intensità e colture idroponiche. Forse al sindaco uscente sarà sfuggito il fatto che noi abbiamo individuato la Piscina come un'area dismessa, che ci è costata più di 1.700.000 Euro, ma sempre di area dismessa si tratta. Per quanto riguarda la superficie dell'ex vivaio di via Nilde Iotti, del quadro dell'azione 10.3 PROMUOVERE GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE E FAIR TRADE è prevista la realizzazione di una sede logistica a disposizione dei Gruppi di Acquisto di Cesano. E ora qualche considerazione: E' evidente che non sia possibile per qualsiasi candidato condensare e presentare in tutte le sue parti un programma quinquennale di azioni né in 7 minuti né tanto meno in 2 minuti. Buon senso e precauzione sarebbero quindi da applicare quando si parla del lavoro fatto da altri senza averlo letto, studiato e valutato. Se si ignora questo semplice e basilare principio di civiltà si corre il rischio di venire, come in questo caso, smentiti dai fatti. Anche noi avremmo potuto fare un post speculare a quello fatto dal sindaco uscente dicendo ad esempio che nessun altro candidato ha proposto le nuove case a zero emissioni oppure il riefficientamento energetico a costo zero delle case esistenti, oppure nuovi regolamenti edilizi che favoriscano la creazione di orti e serre condominiali, o la creazione di serre verticali nei capannoni industriali inutilizzati. Eppure sono proposte innovative ed importanti che incidono fortemente e positivamente sulla qualità delle vita (e dei portafogli) dei cittadini. Parte di queste proposte erano già state presentate in consiglio comunale, scatenando ilarità, commenti non consoni ad una sala consiliare, fino ad arrivare agli immancabili insulti sui social. Quando si arriva a questo livello non è più possibile instaurare alcun confronto civile e pacifico che sia basato su dati oggettivi e scientifici che in questo caso avrebbero dimostrato che non solo gli standard prestazionali da noi indicati nella nostra proposta erano già stati applicati su larga scala in moltissimi Paesi europei, ma che negli Stati Uniti si è arrivati a costruire edifici che producono anche più energia di quanta ne consumano. Avremmo potuto rispondere e dimostrare l'inconsistenza delle loro affermazioni, ma quando il filo del confronto civile si spezza, si perde anche la voglia di riannodarlo. C'è bisogno di un salto di qualità. C'è bisogno di energie e idee nuove. C'è bisogno di progettare assieme il cambiamento. Purtroppo questo sindaco uscente ci sta confermando sempre più giorno dopo giorno la sua inadeguatezza a promuovere e gestire questo necessario cambiamento. Internet è uno strumento di comunicazione potentissimo che sta cambiando il mondo intero, ma proprio perché è così potente bisogna avere molta attenzione a maneggiarlo ed essere sicuri di ciò che si sta scrivendo per evitare di perdere credibilità. E la credibilità per un politico (specie se di maturata professione come il nostro sindaco uscente) è il bene più prezioso. Noi abbiamo un approccio diverso verso questo sistema di comunicazione, perché abbiamo un'etica diversa. Noi informiamo i cittadini, questo sindaco uscente invece fa solo propaganda. Noi vogliamo unire le risorse e le persone di buona volontà, di qualunque schieramento su progetti e su azioni condivisibili, mentre questo sindaco tende a dividere screditando l'operato e il lavoro di cittadini che peraltro lui istituzionalmente rappresenta, creando un pericoloso "NOI" contro "LORO", i buoni contro i cattivi, il bene contro il male. Noi siamo consapevoli che in tutti i programmi presentati dai candidati ci sono buone idee condivisibili e applicabili anche all'interno del nostro programma e questo ci permette di valutare serenamente ogni singola proposta per il suo effettivo valore e se è compatibile con la nostra visione del futuro di Cesano. Noi proponiamo il passaggio dall'economia lineare (materie prime, prodotti, consumi, distruzione) a quella circolare (materie prime, prodotti, risparmio, riuso e riciclo dei materiali in un nuovo ciclo di produzione) e qualsiasi azione vada in questa direzione può essere valutata e da noi appoggiata. Detto per inciso, questo passaggio di modello economico è stato ed è fortemente spinto anche da recenti direttive Europee e dalle stesse Nazioni Unite, oltre che dai più importanti panel che si occupano di ambiente e risorse planetarie. Ora, nel caso in cui questo sindaco venisse riconfermato per un altro mandato, se questo è il suo modello di comportamento nei rapporti che intenderà avere con tutti i cittadini che non lo avranno votato, non si va da nessuna parte. Per quanto ci riguarda, non abbiamo alcun interesse a entrare in polemiche sterili che appassionano solo i leoni da tastiera che imperversano sui social e le schiere di ultras di questo o quel candidato. Chiediamo solamente a tutti i cittadini di informarsi bene sui programmi proposti da TUTTI i candidati e poi di valutare secondo coscienza. Per chi volesse approfondire il nostro programma: https://m5s.weebly.com/ Nota a margine
L'interpretazione corretta del titolo di questo editoriale (Post Negri) non si riferisce al suo post pubblicato sulla sua pagina fb, ma vuole essere un auspicio e un invito a superare questa fase di brutta e inutile disinformazione che nuoce a tutti, di aprire una fase nuova, appunto una fase post Negri, che abbandoni questo vecchio modo di creare consenso che non fa bene a nessuno. Senza una visione d'insieme, senza un disegno generale, senza aver immaginato il nostro futuro, ogni sforzo, ogni tentativo, ogni idea o progetto, per quanto proposti in buona fede, sarà destinato a fallire.
E' vitale che tutte le idee e proposte presenti in un programma di governo del territorio siano comprese all'interno di linee guida, le quali servono a raggiungere degli obiettivi prefissati dalle Missioni Fondamentali che ognuno di noi si prefigge di portare a compimento. Abbiamo passato 5 anni in mezzo alle persone, le abbiamo incontrate in più di 200 banchetti (forse li avrete notati in giro per Cesano), abbiamo ascoltato le loro richieste, bisogni, paure e ne abbiamo fatto tesoro. Abbiamo immaginato una Cesano più attenta alle fragilità sociali, più sostenibile, che guarda e si attrezza per le sfide che il futuro ci riserverà, abbiamo pensato ad un nuovo modello di economia che non spreca, che ricicla, riusa, attenta alle risorse della natura, che recupera materie prime già destinate all'inceneritore e le ritrasforma in ricchezza. Abbiamo puntato sulla qualità e non sulla quantità della vita di ognuno di noi. Vogliamo aria più pulita e vogliamo inquinare di meno. Vogliamo una macchina amministrativa che acquisti più efficienza ed entri finalmente nel nuovo millennio. Vogliamo che il cittadino si senta più sicuro, dentro e fuori di casa e che sia consapevole dei suoi gesti, delle sue azioni, dei suoi comportamenti sociali. Vogliamo solo fare al meglio le cose che un'amministrazione comunale deve fare, spendendo nel modo più efficace i soldi dei cittadini. E' questa la nostra piccola/grande rivoluzione. In questa base di programma abbiamo individuato degli obiettivi da perseguire, delineato le linee guida e inserito delle azioni utili a raggiungere questi scopi. L'abbiamo pensata aperta e in continua evoluzione, proprio per lasciare spazio al cittadino che diventa protagonista inserendo le sue proposte che troveranno una giusta collocazione utile a perseguire e realizzare il Bene Comune. Con oggi, si è attivato un incredibile spazio di partecipazione aperto a tutti i cittadini che condividono con noi questa visione di una Cesano diversa. Il nostro è un work in progress che verrà aggiornato costantemente quasi in tempo reale. Oggi abbiamo pubblicato la prima parte riferita al Territorio, che comunque rimane aperto a nuove proposte e integrazioni. Seguiranno altri quattro capitoli. E se qualcuno vi dice che tutto questo non si può fare, ditegli di farsi da parte, perché c'è già qualcuno che lo sta già facendo... I cittadini di Cesano Boscone, con la petizione del Movimento 5 Stelle, chiedono all’Amministrazione e al Sindaco che vengano istituite delle Assemblee Pubbliche denominate “Forum” il cui fine sia l’esame di tutta la documentazione progettuale ed economico-finanziaria riguardante la proposta di costruzione della nuova Piscina. I cittadini chiedono di potere successivamente esprimere il loro parere vincolante in merito al percorso individuato unilateralmente dalla giunta sulla vicenda della costruzione della piscina comunale.
Si richiede di applicare ciò che è già previsto e contenuto nell'attuale Regolamento Comunale per la consultazione dei cittadini: referendum, denominati “forum”, che possono essere attivati quando le decisioni da prendere riguardano la realizzazione di opere pubbliche (art. 3, c. 2 C). Tutto ciò sarebbe dovuto accadere PRIMA che il Sindaco e la sua Giunta prendessero le loro decisioni, ma come abbiamo potuto sperimentare in questi anni, sulle decisioni importanti questa giunta si è ben guardata di coinvolgere direttamente i cittadini. Di seguito le parole del Sindaco dopo aver appreso della nostra petizione: “Stiamo predisponendo un calendario di incontri pubblici per illustrare anche alla cittadinanza le proposte che il Comune intende rivolgere al Promotore”. “Forniremo ai cittadini tutta la documentazione e le informazioni che si possono pubblicare senza violare le norme sulla proprietà industriale. Detto questo, chi vuole avere informazioni più precise, può individualmente fare accesso agli atti secondo le procedure di legge”. Ci fa piacere che il Sindaco stia predisponendo una serie di incontri con i cittadini: come sempre serve il nostro “pungolo” per rammentargli che esiste una cittadinanza. La formula “per illustrare anche alla cittadinanza le proposte che il comune intende rivolgere al promotore” fa un po’ meno piacere. Ci dimostra una volta di più come la democrazia partecipata non sia presente nel DNA di questo Sindaco e dei suoi assessori. Quello che chiedono i cittadini tramite questa petizione è che questi incontri servano veramente a raccogliere il parere dei cittadini e delle cittadine. Sono inutili i soliti monologhi-farsa pubblici dell’Amministrazione per annunciare una decisione già presa. LA PARTECIPAZIONE E’ UN'ALTRA COSA SIGNOR SINDACO e noi, cittadini tra i cittadini, saremo sempre pronti a ricordarglielo. Con questa petizione i cittadini del Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone chiedono all’Amministrazione di fornire anche tutta la documentazione riguardante la costruzione della nuova Piscina: i preventivi di spesa, i costi di costruzione del nuovo e di demolizione del rudere esistente, le valutazioni dei rischi d’impresa, il parere degli esperti e dei revisori dei conti, le valutazioni finanziarie. Il Sindaco tenta di nascondersi dietro “la proprietà industriale” come se ci fossero in ballo brevetti o possibilità di spionaggio industriale. Vediamo di non cadere nel ridicolo: si tratta di un progetto per la costruzione di un impianto natatorio e verrà pagato con i soldi dei contribuenti di Cesano Boscone! SIGNOR SINDACO, NON ESISTONO SEGRETI INDUSTRIALI QUANDO DI MEZZO CI SONO I SOLDI DEI CITTADINI. Cittadini e cittadine di Cesano Boscone, se vorrete avere tutte le informazioni, anche quelle coperte da “Proprietà Industriale” sul Progetto Piscina e soprattutto sui potenziali rischi associati a questa operazione, non vi restano che due soluzioni: seguire il consiglio del Sindaco e quindi procedere “individualmente” con un accesso agli atti oppure FIRMARE LA PETIZIONE DEL M5S. A tal proposito vogliamo ricordare che noi non siamo contrari a priori, ma che per decidere serenamente e consapevolmente occorre trasparenza e condivisione di tutte le informazioni in possesso dell’Amministrazione comunale. Abbiamo 8,5 milioni di motivi per ottenere piena Informazione. Nota Bene Il Sindaco ha omesso che l’accesso agli atti NON è gratis … quindi ci comunica che chi vorrà sapere dovrà pagare e vi garantiamo neanche poco! Questo è il concetto di trasparenza e partecipazione del PD di Cesano Boscone e soprattutto del Sindaco Uscente Alfredo Simone Negri. Vuoi sapere? Paga! Per firmare questa petizione potete venire ai nostri gazebo che nei fine settimana sono presenti in vari punti di Cesano. Essere informati è un nostro diritto. Facciamoci sentire. P.S. Passate parola... |
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Giugno 2020
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