Siamo arrivati a metà di quest’anno e sembra opportuno fare il punto della situazione 1. Stato di emergenza ClimaA Luglio del 2019 sono state approvate due mozioni (una della maggioranza e una del Movimento 5 Stelle) che impegnavano il Sindaco a dichiarare lo stato di emergenza climatico. Considerazioni E’ quindi evidente che in questo consiglio comunale esiste un’ampia maggioranza sensibile ai temi ambientali e ci aspettiamo comportamenti ed azioni adeguate alla urgenza e alla gravità della situazione. 2. Nuovo piano viabilità comunaleNel Consiglio Comunale di Novembre 2019 è stata approvata la nostra mozione avente oggetto l’istituzione di un gruppo per valutare le criticità di traffico e inquinamento al Quartiere Tessera. Hanno votato a favore, oltre al Movimento 5 Stelle, i due gruppi di maggioranza (PD e Futuro in Comune) e il gruppo della Lega. Vista l’importanza del tema, questa valutazione, che verrà effettuata nella Commissione Ambiente e Territorio, verrà estesa anche a tutto il territorio comunale per evidenziare tutte le criticità legate al traffico e all’inquinamento in generale. La Commissione redigerà un documento finale che fungerà da base per attivare dei percorsi di progettazione partecipata sulle tematiche rilevate. Considerazioni Siamo in attesa che la Commissione Ambiente e Territorio finalmente si riunisca e rediga lo studio sulla situazione e il Documento Finale per attivare al più presto i percorsi di progettazione partecipata. E’ arrivato il momento di agire. C’è urgente bisogno di disegnare una nuova mobilità più leggera e meno impattante per tutto il territorio comunale. Quando iniziamo? 3. Controllo a distanza delle slot machinesGrazie a un sistema informatico fornito gratuitamente dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli, sarà possibile verificare in tempo reale gli orari di accensione delle VLT (Video Lottery Terminal). A Dicembre 2019 il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Sindaco e alla Giunta di Cesano Boscone di effettuare uno studio di fattibilità per applicare e mettere in funzione questo stesso sistema informatico anche nel territorio comunale di Cesano Boscone. Considerazioni Vorremmo avere notizie se sia stato fatto lo studio di fattibilità per implementare il controllo a distanza delle slot machines e in caso positivo quali siano le tempistiche per la sua realizzazione e attivazione sul nostro territorio. 4. Raccolta degli olii esaustiA Maggio 2020 è stata approvata all’unanimità la Mozione del Movimento 5 Stelle per migliorare e rendere più capillare la raccolta degli olii esausti nel territorio comunale. Nel corso del dibattito l’Assessore Pozza ha dichiarato che questo progetto verrà sicuramente inserito tra un anno nel nuovo bando per il prossimo appalto e si farà carico personalmente di trovare i modi e le forme più semplici per i cittadini e utili per l’Amministrazione comunale. Considerazioni Bene, ne prendiamo atto e ci facciamo un nodo al fazzoletto per l’anno prossimo. ConclusioniLe mozioni non devono essere solo approvate, ma anche attuate.
Siamo consapevoli che negli ultimi quattro mesi c’è stata in mezzo (e c’è tuttora) questa cosuccia del Covid19, ma ora ci sembra il momento di ricominciare a mettere un po’ di carne al fuoco e di rispettare gli impegni presi con i cittadini. Vogliamo ad esempio cominciare a lavorare al Tavolo della Mobilità? Non c'è tempo da perdere.
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Nel solo anno 2016 a Cesano Boscone è stata giocata alle slot machines la somma di € 5.314.040. Il gioco d'azzardo patologico è una piaga che rovina le famiglie. Grazie a un sistema informatico fornito dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli, a Roma sarà possibile verificare in tempo reale gli orari di accensione delle VLT (Video Lottery Terminal). Le slot machines, infatti, sono autorizzate a funzionare solo in determinate fasce orarie. Il problema è: chi controlla che queste fasce orarie vengano rispettate?
Al di fuori delle fasce orarie le macchinette devono rimanere senza alimentazione elettrica e scollegate al sistema. Come si può facilmente immaginare, i controlli puntuali e continui fino ad ora erano impensabili. Ora invece, con un semplice clic, sarà possibile individuare i trasgressori e multarli. La Polizia Locale non avrà più bisogno di effettuare controlli fisicamente presso i locali, ma potrà farlo a distanza in qualunque momento e a beneficiarne saranno anche i gestori onesti che rispettano gli orari consentiti. La Consigliera Comunale del Movimento 5 Stelle Maria Pulice ha presentato in data odierna una mozione dove si chiede al Sindaco e alla Giunta di Cesano Boscone di effettuare uno studio di fattibilità per applicare e mettere in funzione questo stesso sistema informatico anche nel territorio comunale di Cesano Boscone. Se vuoi leggere l'intera mozione CLICCA QUI Finalmente Cesano Boscone fa la prima mossa nel contrasto attivo al gioco d’azzardo. Sono trascorsi più di 900 giorni da quando una mozione (ottobre 2015) del Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone chiedeva al Sindaco di intraprendere azioni per limitare la diffusione della pratica del gioco d’azzardo nel nostro Comune. Bene, meglio tardi che mai. Il nostro Comune, insieme ai Comuni di Assago, Buccinasco, Corsico, Cusago e Trezzano, ha deciso di ridurre gli orari di funzionamento delle slot machines. Sarà vietato giocare dalle ore 7.30 alle 9.30, dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 21.00. Giocare, e quindi perdere inevitabilmente i propri risparmi, sarà quindi più difficile. Il Sindaco di Cesano Boscone – Alfredo Simone Negri – ha così commentato: “È un primo passo, di certo non risolutivo, ma che ci permette di cominciare a proteggere le fasce più delicate della popolazione.” Questa ordinanza di riduzione degli orari di funzionamento delle slot machines è davvero una buona notizia. Una buona notizia che aspettavamo da tempo, da più di due anni. Il Signor Sindaco ha finalmente preso la giusta decisione. Unico rammarico è che questa decisione, giunge con un certo ritardo, ritardo le cui conseguenze sono ricadute proprio sulle fasce più deboli e delicate della popolazione. Ma quanto impatta questa forma di dipendenza dal gioco sulle tasche di queste persone dedite al gioco? In base a dati del 2016 “la media di perdita oraria per ogni giocatore sulle slot da bar è di 60 euro”. Nel solo Comune di Cesano Boscone (fonte dati: aams Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - report del 23/1/2018) nel 2016 sono stati spesi dai cittadini in AWP (anche dette New Slot) e videolottery (VLT) circa 19.000.000 (diciannove milioni!) di Euro! e nel 2015 di Euro ne sono stati spesi circa 18.000.000 (diciotto milioni) … numeri impressionanti! Per renderci conto dell'enormità di questi numeri, paragoniamoli a quanto ha speso nello stesso anno (2016) il Comune di Cesano Boscone in alcuni settori: Polizia locale: € 1.015.212 Istruzione pubblica: € 2.330.655 Cultura e beni culturali: € 364.900 Sport e Ricreativo: € 162.400 Viabilità e trasporti: € 913.428 Sociale: € 3.517.601 Territorio e Ambiente: € 3.948.008 Sviluppo Economico: € 183.836 Amministrazione, gestione e controllo: € 6.648.850 Tutte queste voci assommano a € 19.084.890 Praticamente l'equivalente di quanto il Comune di Cesano spende in un anno per le sue attività principali, viene mangiato dalle slot machine cesanesi. E' un dato impressionante sul quale dovremmo tutti riflettere. A nostro avviso è necessario intervenire ancora più drasticamente sulle ore di attività di queste diaboliche “macchinette” per tutelare i risparmi delle fasce deboli della popolazione e ora che con “tanto coraggio” è stato fatto questo primo passo, ci aspettiamo che nei prossimi anni si vada oltre, riducendo ancor di più gli orari in cui è consentito “giocare” ed estendendo tale regolamentazione oltre le cosiddette “slot machine” dato che il giro d’affari annuale (dati 2015 e 2016), nella sola Cesano Boscone, considerando tutte le tipologie di gioco d’azzardo, è di circa 31.000.000 (trentuno milioni) di Euro . Se consideriamo che la popolazione di Cesano Boscone è di circa 24.000 abitanti, vuol dire che sono stati spesi una media di 1.291Euro a testa, bambini e neonati compresi! Nel caso fosse utile, ricordiamo al Sindaco di Cesano Boscone, la proposta di regolamentazione del Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone che presentammo nel 2015: Limitazione dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00 all'apertura delle sale giochi (sale giochi, sale scommesse, sale VLT, sale Bingo etc), mentre gli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro (le cosiddette “slot machine”), collocati nelle stesse sale giochi o in bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, ricevitorie lotto, ecc., potranno essere attivi solo dalle 14.00 alle 20.00, tutti i giorni feriali, mentre non potranno essere mai attivi nei giorni festivi.” “Non è difficile vedere il filo rosso che, in maniera legale, ma deleteria per il Paese, unisce politica e gioco d'azzardo" spiega il senatore Giovanni Endrizzi (Movimento 5 Stelle) nel suo intervento in aula.In Consiglio Comunale, non abbiamo affrontato il problema della “ludopatia”, ma della dipendenza dal gioco d’azzardo per utilizzare un termine più proprio. Una mozione della maggioranza? No, sarebbe stata poco credibile soprattutto da parte del PD. La mozione “Comune NoSlot” è stata presentata dalla Lista Civica Cesano 2020 – Forum delle idee appena (si fa per dire) lo scorso luglio. Per il nostro gruppo consiliare discutere questo argomento è stato come tornare a prima delle origini, quando il Movimento 5 Stelle non esisteva ancora, ma il business delle società di Slot già’ proliferava nel nostro Paese. Ricordiamo che, durante il primo Vday (settembre 2007), si scoperchiò, grazie a due giornalisti Ferruccio Sansa e Marco Menduni, un’evasione fiscale da guinness dei primati: le società concessionarie delle slot machine dovevano, ed ancora oggi devono allo Stato 98 miliardi di euro. La grandezza della somma è inversamente proporzionale alla pubblicità che la vicenda ha avuto. Ma il punto è un altro: intorno al mondo dei giochi ruotano interessi immensi e non sempre confessabili. Quelli delle società concessionarie, ma anche dei partiti che sui giochi hanno scommesso molto. E poi c’è la criminalità organizzata che vede nelle macchinette una nuova miniera d’oro. Tornando ai nostri giorni, emblematico ci sembra un intervento sempre del sopracitato senatore Endrizzi, primo firmatario della mozione – bocciata – sui danni economici e sociali causati dalla dipedenza da gioco d’azzardo patologico: “Le lobby del gioco sono potenti e sappiamo che c’è una lunga lista di eminenti esponenti politici finanziati direttamente per le loro campagne elettorali. “ Lo Stato biscazziere non ci guadagna, ma qualche potente lobby del gioco d’azzardo che finanzia la politica sì e chi ci rimette sono sicuramente i cittadini. Il Senatore pentastellato parla anche della Fondazione VeDrò (fondata nel 2005) che annoverava oltre ai fondatori, Enrico Letta e Giulia Bongiorno (ex Alleanza Nazionale), anche una vasta schiera politici tra cui Alfano, Renzi e altri sei ministri del governo Governo Letta. Ne parla perché tra i finanziatori della Fondazione spiccano le concessionarie delle slot machine tra cui SISAL e LOTTOMATICA che hanno beneficiato, insieme ad altre societa’ operanti nel settore, del super-sconto da 98 miliardi a 2.5 miliardi e infine a 611 milioni di euro in pratica uno sconto del 99.37%. Ma la lista dei politici non finisce qui, continua eccome se continua!. Nomi e cognomi sono stati fatti in passato e riteniamo che sia utile in questa sede ricordarli perché questi nomi devono rimanere scolpiti nella memoria dei cittadini. Massimo Bray un politico italiano appartenente al Partito Democratico, Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo nel Governo Letta e al tempo stesso direttore della rivista “Italianieuropei” con importanti contratti pubblicitari con le industrie del gioco d’azzardo. Sempre Endrizzi riferisce al Fatto Quotidiano: “Apprendiamo che Snai ha finanziato regolarmente: Gianni Alemanno e alcune partiti politici come Margherita, Udc, Ds, Mpa e PD. Ci sono ex politici entrati nel business come Augusto Fantozzi, presidente Sisal, Vincenzo Scotti, che lanciò “Formula Bingo” insieme a Luciano Consoli, uomo di fiducia di D’Alema e Francesco Tolotti dell’Ulivo che con Nannicini, Vannucci, Salerno e Gioacchino Alfano, nel 2007 riuscì a far modificare il Testo Unico che regola le slot-machine” In aula il Senatore riferisce anche nomi di parenti di politici entrati in affari nel settore come Marina Berlusconi, Jacopo Dell’Utri e Pellegrino Mastella. “Dovranno avere qualche santo non in Paradiso, ma in Parlamento, queste società che gestiscono le sale di slot machine e il gioco d’azzardo in Italia, viene da pensare. E in effetti un report, portato in audizione al Senato da Matteo Iori, presidente di Conagga (Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d'azzardo) ha messo insieme nomi e cognomi di politici finanziati, direttamente o indirettamente, dai colossi del gioco d’azzardo.” Gli unici che non hanno santi in parlamento sono i cittadini italiani che subiscono le conseguenze e pagano con le loro tasse le “furberie” di altri nonché i danni sociali. Facciamo un breve excursus delle leggi-regalo che tutti i partiti e governi hanno fatto al mondo del gioco d’azzardo: “A partire dal 1997, col governo Prodi che introdusse la doppia giocata di lotto e Superenalotto e le sale scommesse, poi nel 1999 il governo D’Alema fece nascere le sale Bingo, nel 2003 col governo Berlusconi arrivarono le slot machine, nel 2005 sempre con il Cavaliere vennero introdotte la terza giocata del Lotto e le scommesse Big Match, mentre nel 2006 lo stesso governo introdusse i nuovi corner e punti gioco per le scommesse. Nel 2012 85 miliardi di Euro in scommesse. Quindi, di nuovo con Berlusconi, via libera a gratta e vinci, videoLottery, Bingo a distanza, 1.000 nuove sale da gioco per tornei di poker dal vivo. E gli italiani con la crisi puntano (e buttano) sempre più soldi, nella speranza di fare il colpo. Se nel 2000 la spesa in Italia per il gioco d’azzardo era di 14.3 miliardi di euro, nel 2012 è arrivata alla cifra mostruose di 85 miliardi. Sempre più poveri, con le società d'azzardo che devono ancora allo Stato più di 90 miliardi. Ma sanno pregare molto bene i loro santi in Parlamento, evidentemente. A suon di finanziamenti alla lobby che li protegge.” In Senato, il Movimento Cinque Stelle con la mozione n. 139/2013 proponeva la cancellazione del condono per le società concessionarie di slot machines che sono la causa di danni economici e sociali dovuto al gioco d'azzardo patologico per decine di miliardi di euro. La mozione e’ stata bocciata dato che ha ricevuto solo 76 voti favorevoli (M5S, Lega, Sel, Scelta Civica). Addirittura un anno fa si era paventata la possibilità di ridurre i contributi ai Comuni che operano politiche di contrasto al gioco d’azzardo con un emendamento al decreto legge «salva Roma» presentato da Magda Zanoni (Partito Democratico). Dopo la levata di scudi di molte amministrazioni comunali anche del PD e la “minaccia” di Luigi Di Maio (“Gli facciamo passare Natale e Santo Stefano a Montecitorio dietro al nostro ostruzionismo”) arriva il dietro-front, ma il tentativo di spallata resta e non si capisce come lo si possa giustificare! Detto tutto ciò, la lotta al gioco d’azzardo non abbiamo certo bisogno di ribadirla anche a livello locale. Contrariamente al Partito Democratico non abbiamo bisogno di sventolare oggi ai 4 venti il nostro impegno contro le macchinette mangiasoldi per cercare di riacquistare credibilità di fronte ai cittadini. Noi questa credibilita’ non l’abbiamo mai perduta. C’è da rimanere allibiti quando durante un Consiglio Comunale sentiamo esponenti del Partito Democratico che si prodigano ad elencare dati e numeri allarmanti di un disastro che il loro partito ha contribuito a creare. Rimaniamo perplessi quando sempre tali esponenti dicono che tale male va combattuto (da quale pulpito!). Ed infine ci irritiamo quando sentiamo dire che la battaglia va fatta con i soldi dei contribuenti... abbiamo chiesto e ottenuto, quantomeno, un criterio di progressività nelle erogazione di incentivi alla installazione. Con i NOSTRI soldi hanno creato questo danno e si sono arricchiti e con i nostri soldi ora lo vogliono combattere… stupefacente!!! Non confidiamo molto in campagne pubbliche comunali che facciano leva sul sentimento di vergogna che dovrebbe sorgere in chi lucra con il gioco d’azzardo costringendo i soggetti affetti da tale dipendenza ad indebitarsi cadendo anche nella trappola dell’usura. Un buon amministratore deve promuovere iniziative informative e stimolare una crescita culturale, ribadendo di fronte ai cittadini, che non si deve giocare, anche perché sono le casse comunali a dover pagare i costi economici e sociali che derivano dal gioco d’azzardo. Noi del Movimento 5 Stelle avevamo proposto dei meccanismi di disincentivazione economica per quegli esercizi che non disinstalleranno le slot, il cui maggior gettito fiscale poteva essere devoluto alle Asl per finanziare cure contro la dipendenza dal gioco d'azzardo; oppure di usare l’arma dei regolamenti imponendo fasce di orario stringenti ed obbligatorietà di sistemi di videosorveglianza, con lo scopo di prevenire l'utilizzo da parte di minorenni oltre che a funzionare da deterrente, ma le nostre richieste sono state giudicate troppo restrittive. Dopo una attenta analisi ci chiediamo: “ma vogliamo estirparla questa malapianta oppure questa discussione é stata tutta una farsa giusto per essere a posto con la coscienza”? La mozione presentata con il nobile intento di combattere il gioco d’azzardo e appoggiata anche dal Partito Democratico non riabiliterà questa amministrazione se non verrà affiancata da azioni serie, coraggiose e continuative. Per essere coerenti con le parole espresse in Consiglio comunale gli assessori, nonché i Consiglieri comunali del Partito Democratico, dovrebbero uscire immediatamente dal loro partito, prenderne le più opportune distanze ed impegnarsi al fine di poter affermare che il nostro e’ un comune a ZERO SLOT Ma come sempre solo parole … coerenza e fatti stanno a zero! Si sono lavati la coscienza … beati loro! Per chi vuole approfondire l'argomento:
Fondazione VeDrò Politica e Gioco D'Azzardo Augusto Fantozzi La Politica che appoggia le Slot Machines |
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