E’ dal 2014 che interroghiamo l’Amministrazione del Sindaco Simone Negri sulla questione amianto a Cesano Boscone.
Di “carta” ne abbiamo prodotta anche troppa, come per esempio … la mozione poi diventata interrogazione del 03 novembre 2014: https://drive.google.com/…/0B_kRFCTWKU16WjlpQmhYbmg1M…/view… l’interrogazione del 19 giugno 2015: https://drive.google.com/…/0B_kRFCTWKU16TlRHVEZ5Y1Azb…/view… e l’interrogazione del 28 novembre 2015: https://drive.google.com/…/0B_kRFCTWKU16MEpPMWk2TlZfT…/view… Abbiamo anche provato ultimamente a reperire documentazione ufficiale, tramite un accesso agli atti, con scarsissimo successo. Perché facciamo tutto ciò? L’abbiamo fatto perché l’amianto è un pericolo per la salute e la sua pericolosità sta nella capacità che il materiale ha di rilasciare fibre altamente cancerogene potenzialmente inalabili dall'uomo; se non sai dov’è e se non monitori lo stato dello stesso, come puoi predisporre, se necessarie, eventuali azioni di messa in sicurezza (o anche di rimozione)? Ecco perchè abbiamo ripetutamente chiesto agli Amministratori cesanesi di affrontare il problema e di mettere in atto quelle azioni di verifica e ove necessario, di monitoraggio e messa in sicurezza, previste dalle normative vigenti in materia. Ed ecco finalmente una bella notizia … Finalmente l’Amministrazione si è mossa; con determinazione 50/2017 il 3 febbraio 2017 l’Amministrazione ha infatti affidato un incarico professionale esterno per il censimento amianto negli edifici comunali (http://cedaf.comune.cesano-boscone.mi.it/…/vrqpc…/148170.pdf). Aspetto importante dell’incarico risulta a nostro avviso anche l’input che è stato dato di pubblicare (e aggiornare) tutti i documenti relativi alla procedura nella sezione “Amministrazione trasparente” all’indirizzo http://www.comune.cesano-boscone.mi.it Come nostro compito istituzionale dell'opposizione, controlleremo che ciò venga effettivamente realizzato. Speriamo vivamente di vedere a breve tutta la documentazione sul sito del Comune, quale per esempio: - la documentazione elativa ai censimenti amianto eseguiti negli edifici comunali e, ove necessario, per ogni plesso, comprendente:
- Il programma periodico di ispezione da parte di personale esperto per valutare lo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto e, in particolare, delle superfici delle lastre in cemento amianto assieme alla documentazione comprovante la messa in atto di tale programma (rapporti, analisi, altro). - La documentazione che attesti l’avvenuta formazione ed informazione sui potenziali rischi e sui conseguenti comportamenti da seguire, da fornirsi al personale afferente ai plessi ed agli utilizzatori dell´edificio . - La procedura di autorizzazione e di gestione di interventi in aree e/o superfici con amianto. Se poi l’Amministrazione fosse così efficiente da pubblicare anche l’elenco degli interventi di messa in sicurezza e/o rimozione di amianto negli edifici comunali per il periodo 2014-2015-2016, sarebbe molto gradito. Il compito di una forza di opposizione seria, a cui sta a cuore il benessere e la salute di tutti i cittadini, è proprio questo: controllare e pungolare la maggioranza. Per questo caso specifico, riteniamo che finalmente il bicchiere possa iniziare a considerarsi “mezzo pieno”.
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Note sulla presenza dell'amianto nel territorio comunale di Cesano Boscone, sulla sua pericolosità, su ciò che non è stato fatto, su ciò che si dovrebbe fare. Il 03 novembre 2014 il Movimento 5 Stelle aveva presentato una mozione (poi trasformata in interrogazione) per chiedere:
L’Amministrazione del Sindaco Alfredo Simone Negri, in data 24 febbraio 2015 (quasi 4 mesi dopo), ci informava che era in corso la nomina del “Responsabile per l’amianto” e che “non è possibile rendere pubbliche le valutazioni dello stato di conservazione dei manufatti forniti dai privati, per ragioni di privacy. Per la stessa motivazione non è possibile pubblicare una mappa tematica che evidenzi gli edifici con presenza di amianto.” In merito al fatto che non era stato ancora eseguito il censimento non potemmo che rilevare come l’Amministrazione avesse disatteso la Legge Regionale della Lombardia n. 14/2012 in quanto la scadenza per l’invio della comunicazione da parte dei soggetti pubblici e dei privati proprietari all’ASL competente per territorio circa la presenza di amianto o di materiali contenenti amianto (MCA) era il 31 gennaio 2013; per quanto riguardava invece le “ragioni di privacy” sapevamo già all’epoca che tali dati erano pubblici e consultabili. Conseguentemente chiedevamo all’Amministrazione di renderli più facilmente accessibili. La domanda sorge spontanea: il cittadino deve essere sempre informato su tutto o solo su quanto deciso dall’Amministrazione? La risposta del Sindaco è frutto d'ignoranza o di malafede? Noi propendiamo per la prima ipotesi, anche se, come tutti sanno, la legge non ammette ignoranza. A tal proposito, per inciso e per colmare eventuali altre lacune informative, ricordiamo che l’Amministrazione può anche richiedere, tramite ordinanza del Sindaco, l’Indice di Degrado a tutti i proprietari di immobili o richiedere tali dati all’ASL. L'Indice di Degrado serve a determinare lo stato di deterioramento dell'amianto ed è molto importante per determinare il grado di pericolosità del materiale preso in esame. Quindi, ricapitolando:
L’amianto (o i materiali contenenti amianto - MCA) a Cesano Boscone c’è, ma non vi era alcun dubbio in merito, e non ce n’è nemmeno poco. Basta infatti fare due passi che la presenza di questo “spiacevole” ospite salta subito all’occhio. Come detto, in rete, è abbastanza semplice verificare anche dov’è l’amianto … e noi abbiamo verificato ed abbiamo tabulato i dati via per via. A proposito, provate a verificare se nella vostra via c’è amianto… Abbiamo rilevato circa 235 siti in cui è presente MCA (dati aggiornati al 23/06/2015), siti distribuiti su tutto il territorio comunale con superfici esposte che vanno da 2 a 8000 metri quadri. Il 53 % di MCA è presente in edifici adibiti ad abitazioni. C.a. il 91% dell’amianto presente è di tipologia compatta (probabilmente eternit) mentre c.a. il 9% è friabile. Chiunque, anche stando comodamente seduto davanti al PC, con una semplice ricerca e un certo numero di ore di lavoro per la tabulazione dei dati, può realizzare un elenco dettagliato (completo di indirizzo e numero civico); capirete anche voi che a questo punto risulta abbastanza semplice realizzare una mappa tematica, che appena possibile faremo. La risposta dell’Amministrazione è stata invece molto semplicistica e sbrigativa: niente da fare. Perché abbiamo fatto ciò? L'amianto, come speriamo saprete, rappresenta un pericolo per la salute e la sua pericolosità sta nella capacità che il materiale ha di rilasciare fibre altamente cancerogene potenzialmente inalabili dall'uomo; se in buono stato di conservazione (stato che viene definito inequivocabilmente con l’Indice di Degrado) l’amianto compatto non è però pericoloso ed è per questo che riteniamo indispensabile conoscere questo dato. Ad oggi abbiamo rilevato, grazie alle informazioni acquisite, che solo l’11% del MCA censito a Cesano Boscone è danneggiato per più del 10% ma questo dato non fornisce comunque alcuna indicazione specifica in quanto l’Indice di Degrado è invece un'altra cosa. In pratica, non basta sapere dove si trova l'amianto. Serve sapere anche in che situazione di degrado si trova. A Cesano non lo sappiamo. Ecco cosa ci dice la Regione Lombardia a riguardo L’amministrazione comunale può scegliere di informare i cittadini e di mettersi a loro disposizione per valutare i fattori di rischio e i singoli pericoli. Può anche scegliere di non farlo e di far passare il tutto sotto silenzio.
Per quanto ci riguarda, quando ci verrà data la possibilità di amministrare questo Comune la salute e la sicurezza dei cittadini sarà al primo posto e proposte che riguardano la salute e la sicurezza dei cittadini, da qualsiasi parte arriveranno, saranno sempre bene accette, accolte e discusse con l'unico fine di realizzare il bene comune. |
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Giugno 2020
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