Il Movimento 5 Stelle è sempre attento alle segnalazioni che i cittadini ci fanno pervenire. Facciamo un esempio? Nell’anno 2015/2016 abbiamo raccolto molte segnalazioni sullo stato e la sicurezza della scuola materna di via delle Acacie. Dopo aver fatto un sopralluogo ,abbiamo chiesto nell’aprile 2016 l’intervento di ATS che a sua volta ha fatto una serie di rilievi che puoi leggere qui. Sono stati effettuati altri due sopralluoghi (luglio e settembre 2016) per verificare lo stato dei lavori e della risoluzione delle criticità, tra cui quella della pericolosità degli infissi esistenti. Infissi che saranno sostituiti a breve, dato che nel marzo 2018 è stata fatta una variazione del bilancio per stanziare i fondi per questa operazione, fondi che arrivano dalle politiche nazionali per la promozione del sistema educativo. Qui di seguito potete leggere la determina che assegna i lavori di rifacimento dei serramenti all’impresa Falegnameria Zanotti S.N.C con sede in Spirano (BG).
A Cesano Boscone si sta ammodernando l’illuminazione pubblica. Si sostituisce la vecchia illuminazione con un sistema a LED più efficiente e meno costoso per le casse comunali.
Il progetto iniziale è stato aggiornato per poter rientrare in un bando regionale molto interessante denominato LUMEN, che se approvato, ne finanzierebbe il 30%. E’ un progetto valido che approviamo, utile per l’intera collettività. Alcuni freddi dati: Il bando, vagliato da apposita commissione costituita anche con componenti esterni al Comune, e’ stato assegnato alla LEGGIO IMPIANTI SRL con sede Via Stazione, 2C, 98060 Oliveri (Messina) per un importo netto di € 1.759.576,18 oltre ad € 55.031,79 per oneri relativi alla sicurezza per complessivi € 1.814.607,97 oltre iva di legge. Inoltre, con determinazione n. 128/2018, e’ stato conferito allo Studio Tecnico Franzese di Cosenza un “incarico professionale per la direzione lavori e coordinatore in materia di salute e sicurezza durante l’esecuzione dei lavori” per un importo pari a € 45.600,00, oltre oneri e spese per complessivi € 67.000,00. Un progetto così importante per Cesano, non poteva non avere dal Movimento 5 Stelle un “occhio di riguardo” e un monitoraggio particolarmente attento, come istituzionalmente richiesto ad un gruppo consiliare della opposizione. Già dall'aprile 2018, abbiamo fatto formale richiesta di accesso agli atti per richiedere documentazione relativa all'appalto come contratti, documentazione di gara del primo e secondo classificato, copia dei sub-appalti, polizza fideiussoria in favore del Comune, crono-programma delle opere, verbale di coordinamento per la sicurezza di cantiere, verbali dei sopralluoghi effettuati dal responsabile della sicurezza. In alcuni casi non abbiamo ricevuto alcuna documentazione (come nel caso del crono-programma aggiornato e il verbale di coordinamento per la sicurezza) in altri casi abbiamo ricevuto la documentazione fuori tempo massimo - ben oltre i 30 giorni di legge - e per di più scarsamente accurata, come nel caso della richiesta dei “verbali di sopralluogo di cantiere” del responsabile per il coordinamento alla sicurezza, che facevano riferimento al cantiere del 23/4/2018 (vie Nilde Iotti/Cavour); successivamente abbiamo ricevuto le copie dei verbali degli altri cantieri, ma senza il numero di protocollo. Stiamo ancora cercando di capire come questi verbali siano giunti ufficialmente in Comune e nelle mani del RUP dato che non v’è traccia del loro passaggio attraverso gli uffici del protocollo generale… Nei mesi scorsi, durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo cominciato a ricevere delle segnalazioni di cittadini Cesanesi riguardanti lo stato dei cantieri e così ci siamo premurati di richiedere l’attenzione delle autorità competenti per monitorare e verificare che le attività dei cantieri rispettassero le normative vigenti. Lo abbiamo fatto con una segnalazione protocollata dall’ATS in data 14 giugno 2018, corredata da documentazione fotografica fornitaci dagli stessi cittadini cesanesi e inviata per conoscenza e trasparenza anche al Sindaco Simone Negri, al RUP (Responsabile Unico del Procedimento) Arch. Michela Merlini e al professionista incaricato dal Comune per la Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza, ing. Nicola Franzese (con Studio situato a Cosenza). Ha questa nostra segnalazione sortito qualche effetto? Noi pensiamo di si. Un primo effetto lo possiamo riscontrare nel primo “ordine di servizio” che il Coordinatore della Sicurezza ha poi emesso e con il quale si rimarcano le misure di protezione da seguire da parte degli addetti attivi sui cantieri. Un altro “effetto collaterale” lo possiamo interpretare in conseguenza di quanto accaduto a fine giugno, sulla pagina facebook del M5S di Cesano Boscone: abbiamo ricevuto invettive e “avvertimenti” da parte anche del capo cantiere della Leggio Impianti che qui di seguito riportiamo testualmente: “L’unico avvertimento è quello di non superare la legittimità dei vostri interventi. Perché nel malaugurato caso voi lo fareste, state pur certi che vi faremo pagare le conseguenze”; alla nostra richiesta di chiarire il senso di queste parole, il capo cantiere rispondeva che non si trattava di minacce ma di azioni legali come concordato con la direzione lavori. Pensiamo che qualsiasi commento sia superfluo e che il lettore sia in grado di farsi un'opinione a riguardo. Quando si parla di Ambiente ormai, lo sanno tutti, il Movimento 5 Stelle è sempre in prima linea e proprio per questo motivo, sempre con riferimento ai cantieri di questo progetto, in data 21-giugno-2018 abbiamo effettuato un’altra interrogazione al Sindaco in merito alla gestione del materiale da scavo. Il materiale di risulta dello scavo è soggetto a una ben precisa e stringente normativa di tracciabilità che, nel caso non venga rispettata, può arrivare ad avere addirittura dei risvolti penali. La risposta del Sindaco è stata purtroppo deludente e lacunosa. Come risposta ci viene inviata una relazione redatta dall’ingegnere di Cosenza (che il Sindaco dichiara di sottoscrivere in toto) nella quale si dice in buona sostanza che è tutto regolare, è tutto a posto, è tutto “a norma di legge”. Peccato che l’ingegnere che ha redatto questa relazione si sia dimenticato di indicare a quali normative di legge abbia fatto riferimento... Nessun documento ufficiale che comprovasse quanto dichiarato nella relazione. A questo punto abbiamo richiesto formalmente:
Quando avremo acquisito la documentazione investiremo le autorità competenti per un parere sulla regolarità della gestione della terra da scavo prodotta dal cantiere di cui trattasi. Aspettando che il Comune ci fornisca la documentazione mancante e la famigerata copia della “quarta pagina” dei FIR, su sollecitazione del ns portavoce regionale Gregorio Mammi’, abbiamo ricevuto una risposta allo stesso fornita dal Dipartimento ATS (ex ASL) competente per territorio, in relazione alla nostra segnalazione del 14 giugno 2018. Nella risposta si afferma che, data la breve durata dei cantieri, essi non erano più “attivi” al momento del sopralluogo dei tecnici ATS e i 2 sopralluoghi effettuati in altri nuovi cantieri non hanno evidenziato problemi di sicurezza dei lavoratori. Prendiamo atto con piacere di quanto dichiarato da ATS. Allo stesso tempo rimaniamo fermamente convinti che la ns attenzione e il nostro interessamento abbiano portato l’impresa ad adottare tutti i dispositivi di prevenzione degli infortuni previsti dalle leggi vigenti. Vi aggiorneremo sugli sviluppi della vicenda. Finalmente Cesano Boscone fa la prima mossa nel contrasto attivo al gioco d’azzardo. Sono trascorsi più di 900 giorni da quando una mozione (ottobre 2015) del Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone chiedeva al Sindaco di intraprendere azioni per limitare la diffusione della pratica del gioco d’azzardo nel nostro Comune. Bene, meglio tardi che mai. Il nostro Comune, insieme ai Comuni di Assago, Buccinasco, Corsico, Cusago e Trezzano, ha deciso di ridurre gli orari di funzionamento delle slot machines. Sarà vietato giocare dalle ore 7.30 alle 9.30, dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 21.00. Giocare, e quindi perdere inevitabilmente i propri risparmi, sarà quindi più difficile. Il Sindaco di Cesano Boscone – Alfredo Simone Negri – ha così commentato: “È un primo passo, di certo non risolutivo, ma che ci permette di cominciare a proteggere le fasce più delicate della popolazione.” Questa ordinanza di riduzione degli orari di funzionamento delle slot machines è davvero una buona notizia. Una buona notizia che aspettavamo da tempo, da più di due anni. Il Signor Sindaco ha finalmente preso la giusta decisione. Unico rammarico è che questa decisione, giunge con un certo ritardo, ritardo le cui conseguenze sono ricadute proprio sulle fasce più deboli e delicate della popolazione. Ma quanto impatta questa forma di dipendenza dal gioco sulle tasche di queste persone dedite al gioco? In base a dati del 2016 “la media di perdita oraria per ogni giocatore sulle slot da bar è di 60 euro”. Nel solo Comune di Cesano Boscone (fonte dati: aams Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - report del 23/1/2018) nel 2016 sono stati spesi dai cittadini in AWP (anche dette New Slot) e videolottery (VLT) circa 19.000.000 (diciannove milioni!) di Euro! e nel 2015 di Euro ne sono stati spesi circa 18.000.000 (diciotto milioni) … numeri impressionanti! Per renderci conto dell'enormità di questi numeri, paragoniamoli a quanto ha speso nello stesso anno (2016) il Comune di Cesano Boscone in alcuni settori: Polizia locale: € 1.015.212 Istruzione pubblica: € 2.330.655 Cultura e beni culturali: € 364.900 Sport e Ricreativo: € 162.400 Viabilità e trasporti: € 913.428 Sociale: € 3.517.601 Territorio e Ambiente: € 3.948.008 Sviluppo Economico: € 183.836 Amministrazione, gestione e controllo: € 6.648.850 Tutte queste voci assommano a € 19.084.890 Praticamente l'equivalente di quanto il Comune di Cesano spende in un anno per le sue attività principali, viene mangiato dalle slot machine cesanesi. E' un dato impressionante sul quale dovremmo tutti riflettere. A nostro avviso è necessario intervenire ancora più drasticamente sulle ore di attività di queste diaboliche “macchinette” per tutelare i risparmi delle fasce deboli della popolazione e ora che con “tanto coraggio” è stato fatto questo primo passo, ci aspettiamo che nei prossimi anni si vada oltre, riducendo ancor di più gli orari in cui è consentito “giocare” ed estendendo tale regolamentazione oltre le cosiddette “slot machine” dato che il giro d’affari annuale (dati 2015 e 2016), nella sola Cesano Boscone, considerando tutte le tipologie di gioco d’azzardo, è di circa 31.000.000 (trentuno milioni) di Euro . Se consideriamo che la popolazione di Cesano Boscone è di circa 24.000 abitanti, vuol dire che sono stati spesi una media di 1.291Euro a testa, bambini e neonati compresi! Nel caso fosse utile, ricordiamo al Sindaco di Cesano Boscone, la proposta di regolamentazione del Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone che presentammo nel 2015: Limitazione dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00 all'apertura delle sale giochi (sale giochi, sale scommesse, sale VLT, sale Bingo etc), mentre gli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro (le cosiddette “slot machine”), collocati nelle stesse sale giochi o in bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, ricevitorie lotto, ecc., potranno essere attivi solo dalle 14.00 alle 20.00, tutti i giorni feriali, mentre non potranno essere mai attivi nei giorni festivi.” Benvenuti a “Occhio alla piscina parte seconda: la risposta del Sindaco”. Per chi avesse perso le puntate precedenti può recuperare il tutto cliccando su questo bottone. Per chi invece è già al corrente delle news può leggere direttamente qui sotto: Mettiamo qui di seguito le nostre domande (D) e le risposte del sindaco (R). D - Se al momento della risposta alla presente interrogazione, sia stata presentata da RTI la documentazione mancante (asseverazione del piano economico, indagini tecniche, paesaggistiche e urbanistiche e sostenibilità ambientale); R - Ad oggi, agli atti dell’Ente, non risulta depositato alcun documento prodotto dall’operatore, così come richiesto a seguito dell’istruttoria della proposta presentata. D - Se, al momento della risposta alla presente interrogazione, sia stata già versata da RTI la cauzione richiesta dall'Amministrazione Comunale di Cesano Boscone; R - Non risulta ad oggi prodotta dall’operatore alcuna cauzione. D - A quale scopo sono stati assegnati dal Comune di Cesano Boscone 65.000 euro (di cui 15.796,56 già impegnati con dtr.72/2018) al Direttore del Settore Urbanistica e Ambiente, ed in particolare quelle stanziate al capitolo Peg 2435 “spese per la realizzazione studi e progetti”; R - L’assegnazione delle risorse al settore Urbanistica e Ambiente, stanziate al capitolo 2435, sono finalizzate per eventuali incarichi che si rendessero necessari per l’istruttoria della pratica, qualora all’interno dell’ente non vi siano figure professionali con competenze specifiche. D - Se tutti i documenti del progetto saranno analizzati e resi disponibili a tutta la cittadinanza nell’ambito di un “tavolo pubblico” appositamente organizzato dall'Amministrazione Comunale; R - Non è intendimento dell’amministrazione programmare tavoli aperti con la cittadinanza per la disamina della documentazione prodotta dall’operatore, anche perché la normativa non lo prevede. Sarà premura dell’Ente procedere con informazioni adeguate rispetto alle scelte effettuate, nonché rispetto allo stato di attuazione della pratica. Riassumendo: il Sindaco, nella sua pagina Facebook, il giorno 1° Aprile scorso, ha voluto comunicare che “Finalmente stanno per partire i lavori per la piscina comunale”. In realtà, ad oggi, il gruppo di imprese interessate all’operazione, a parte l’espressione di un generico interessamento all’operazione, non ha presentato alcun tipo di documentazione né di progetto, né di fattibilità e sostenibilità economico-finanziaria. Al momento, questo gruppo di imprese virtualmente interessate al progetto, non ha versato al Comune alcuna cauzione. A fronte quindi di una generica presa di contatto, non suffragata da alcun documento di studio, ipotesi di fattibilità o altro documento preliminare, nessuna cauzione versata e nessun altro passo formale attuato da questo gruppo di imprese, il nostro sindaco, sempre previdente e lungimirante, ha pensato bene di assegnare al settore Urbanistica e Ambiente la somma di 65.000 euro per finanziare eventuali ipotetici futuri incarichi che l’Ente dovesse affidare a consulenti professionisti esterni nel caso in cui questa trattativa (che al momento è praticamente inesistente) dovesse avere un qualche sviluppo positivo. Siamo colpiti dalla lungimiranza di questa giunta. Ci piacerebbe però che questa stessa lungimiranza venisse ugualmente applicata anche in altri ambiti nei quali prevedere le spese sarebbe molto più facile, come ad esempio la programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole cesanesi. Ricordiamo per inciso che il rudere del cantiere della piscina (le immagini che avete visto qui sopra si riferiscono ad un nostro sopralluogo effettuato il 22 settembre 2015) ci è già costato più di 1.650.000 Euro [1]. Aggiungiamo le spese legali già sostenute e questi altri ulteriori 65.000 euro. Siamo già attorno a 1.800.000 euro sperperati malamente. A tutto ciò aggiungiamo che il sindaco (quello che va “avanti come un treno”) non ci pensa affatto ad attivare un tavolo pubblico dove discutere i destini di questa opera incompiuta, alla faccia della trasparenza e dell’apertura alla società civile. Non sarebbe meglio aprire un dibattito pubblico preliminare per verificare se quest'opera rappresenti ancora una priorità oppure non convenga dirottare verso un intervento di ridefinizione e riqualificazione funzionale del rudere esistente? Fare un punto della situazione in cui ci troviamo non potrebbe che fare del bene e servirebbe comunque a rafforzare una qualsiasi decisione e/o indirizzo ne scaturisse. Ultima considerazione: abbiamo atteso 4 anni per avere notizie su questo tema e adesso, ad 1 anno dalle prossime elezioni - ma guarda un pò - la piscina torna di moda. A noi pare che al momento non ci sia alcun “arrosto” in vista, per cui sarebbe carino evitare anche il “fumo”, che peraltro inquina e non fa bene alla salute dei cittadini. Errata Corrige [1] è stato cancellato il seguente testo: "che stiamo pagando con un mutuo". Nessun mutuo è stato stipulato per il pagamento della transazione della banca. Ci scusiamo con i nostri lettori per il refuso.
Il PGT di Cesano è stato Approvato. Peccato. Un’altra occasione persa. Una occasione persa per i modi e per i contenuti. Tutto il percorso, così come la legge impone, è stato rispettato. C’è stato il momento della partecipazione, della condivisione, della valutazione delle proposte, della discussione in Commissione Territorio e della votazione in Consiglio Comunale. Tutto bene quindi? No. Il metodo, pur formalmente ineccepibile, in realtà, se si vede alla fine il risultato finale, ha permesso al sindaco e alla sua giunta di non tenere in minimo conto le proposte e le istanze pervenute dai cittadini che avevano partecipato ai vari incontri pubblici, se non per aspetti marginali e ininfluenti per le dinamiche locali e gli assetti territoriali. Il percorso partecipativo, la stanza del PGT, la passeggiata in Via Colombo e gli incontri con le associazioni ritenute rappresentative del territorio cosa hanno prodotto? Nessuna proposta concreta come abbiamo avuto modo di sapere nel consiglio di novembre scorso. Tutto il lavoro di analisi e verifica delle proposte ricevute è servito solamente a fare in modo che nessuna di queste sia riuscita a superare i filtri e le trappole di natura procedurale, normativa e burocratica piazzate sapientemente dai tecnici. Praticamente stessa sorte hanno seguito le raccomandazioni pervenute dai vari enti pubblici interessati territorialmente, come ad esempio quelle dell’ARPA Lombardia sulla qualità delle nuove costruzioni (utilizzo di elementi di architettura bioclimatica) e sulle loro prestazioni energetiche. Ovviamente anche le nostre proposte che seguivano la stessa direzione di quelle dell’ARPA non hanno avuto sorte migliore. Il solo gruppo consiliare che ha presentato osservazioni politiche e’ stato il MoVimento 5 Stelle: in estrema sintesi, le nostre osservazioni sono politiche sono state:
Osservazioni (prot. 3136 del 19 febbraio 2018) Sintesi osservazione Rendere obbligatoria la classe A+ per tutte le nuove costruzioni residenziali e la classe A per tutti gli altri nuovi edifici con altre destinazioni d'uso. Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzione Il Piano delle Regole già propone la classe A1 come obiettivo di riqualificazione per gli ambiti residenziali obsolescenti; la soluzione proposta, classe A risulta peraltro già condivisa per gli Ambiti di Trasformazione con funzione residenziale AT1 e AT5 e, con riferimento all'osservazione 2, introdotta in sede di controdeduzione con la nuova formulazione dell'AT4. Non accoglibile Come si può leggere la nostra proposta era di rendere obbligatoria la classe A+ (15 Kwh/mq/anno) invece che la semplice Classe A (30 kwh/mq/anno) per tutte le NUOVE COSTRUZIONI.
La risposta fa invece riferimento alle riqualificazioni degli EDIFICI ESISTENTI: diciamo che se fosse stato un compito in classe, il professore lo avrebbe giudicato inclassificabile in quanto “fuori tema”.... ma tant’è e ne prendiamo atto a futura memoria. Il paziente lettore potrà pensare che comunque il dibattito politico si sarebbe dovuto comunque svolgere nella sua sede istituzionalmente idonea, vale a dire la Commissione Territorio. Vero. Purtroppo però ciò non è avvenuto. Le riunioni della Commissione si sono svolte seguendo questo schema: i consulenti o i legali hanno spiegato ai componenti della Commissione (maggioranza e opposizione) tutti i passaggi delle modifiche al PGT e delle decisioni strategiche GIÀ’ PRESE ALTROVE, molto probabilmente in Giunta o anche semplicemente dal Sindaco in perfetta solitudine. Non c’è stato nemmeno un accenno a una discussione, ad un confronto politico sui temi sia generali che particolari, nemmeno una votazione da parte di quei consiglieri che dovrebbero rappresentare gli esperti politici sui temi del territorio. Ebbene si, nemmeno una votazione. Il nulla assoluto politicamente, ma solo una preparazione a ratificare il lavoro dei tecnici e gli spunti legali. Fatto ciò si è passati direttamente in Consiglio Comunale, con il documento del sindaco passato praticamente illibato, indenne da qualsiasi modifica, aggiustamento, miglioria, emendamento. Complimenti! Percorso netto! Questo è il motivo per cui il nostro portavoce consigliere comunale Giancarlo Insinsola, di comune accordo con tutti gli attivisti cesanesi, ha deciso di disertare la seduta del Consiglio Comunale dedicata all'approvazione del PGT. Un documento così fatto-in-Giunta, così “auto-prodotto” dal sindaco può solamente essere “auto-approvato” dalla sua maggioranza. Tanti auguri. Coraggio, che manca solo un anno…. Se sei arrivato su questa pagina con il QR Code, sei già informato sulla nostra interrogazione che abbiamo presentato al Sindaco di Cesano Boscone riguardante la Scuola Walt Disney di Cesano Boscone. Continua a leggere qui di seguito. La nostra interrogazione la puoi comunque leggere cliccando su questo bottone. Questa è la risposta del Sindaco. Queste risposte, se così le vogliamo definire, lasciano interdetti. La nostra richiesta di sapere quanti soldi sono stati stanziati (e spesi) per il giardino e la zona giochi della scuola Walt Disney nel triennio 2015/2017 è rimasta inevasa. Nessuna risposta. Come interpretare questo dato?
Alle domande successive si fa un po’ di confusione mescolando quelli che sono interventi di manutenzione ordinaria (potatura delle siepi, semina del tappeto erboso, ossigenazione del terreno) con gli interventi richiesti e necessari di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dell’intera area (sostituzione dei giochi, posa di una pavimentazione anti trauma). Per la manutenzione ordinaria sono previste le opere presenti nel contratto di appalto di manutenzione del verde pubblico. Per gli interventi di manutenzione straordinaria, invece, non è previsto nulla, il che vuol dire che l’intera area non sarà messa in sicurezza. Dato che non esiste nemmeno un preventivo di spesa, non si sa né quanto dovrebbe costare questo intervento né i tempi necessari alla sua eventuale realizzazione, il che la dice lunga sulle reali intenzioni dell’Amministrazione. Il capitolo dei giochi non è meno inquietante: Alla domanda se i giochi danneggiati saranno rimossi e sostituiti ci è stata data la risposta che la questione è in fase di valutazione. Facciamo solamente notare che questo punto era stato già portato all’attenzione del Sindaco in un incontro con i genitori nel mese di Novembre 2017. La risposta è arrivata ai genitori dopo 5 (cinque) mesi nel mese di Aprile 2018 ed è stata la seguente: stiamo valutando la situazione. 5 Mesi per arrivare ad una risposta dilatoria di una qualsiasi decisione in merito. 5 Mesi per essere ancora incerti se demolire un gioco vecchio e pericoloso, sostituendolo con uno nuovo oppure lasciare tutto così com'è transennando la zona “pericolosa” dell’area giochi. Capito? Da questo fatto e da molti altri episodi che purtroppo sono già accaduti in altri edifici scolastici cesanesi si possono trarre molte indicazioni e valutazioni.
A tal proposito sottoponiamo due elementi di riflessione: Prima riflessione Ciò di cui stiamo parlando è la sicurezza dei nostri figli, dai più piccoli degli asili nido fino ai più grandi delle scuole medie. Sulla sicurezza non si può risparmiare perché non esistono priorità superiori a questa. I fondi per mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici di Cesano Boscone si devono trovare e si deve fare in modo che i locali che accolgono i nostri bambini siano sempre accessibili, sani, sicuri e salubri. Seconda riflessione Le opere di manutenzione possono e devono essere programmate per tempo e devono avvenire PRIMA che avvenga un disservizio o un malfunzionamento. E’ un fatto ormai assodato da decenni sul quale già dalla fine degli anni ‘80 si sono prodotti studi e ricerche. Per chi volesse approfondire l’argomento può leggere una raccolta di interventi curati dal Prof. Claudio Molinari (Politecnico di MIlano) dal titolo “Manutenzione in Edilizia. Nozioni, problemi e prospettive” Franco Angeli Editore - Codice ISBN: 9788820430979. E’ ampiamente dimostrato che la manutenzione programmata permette di risparmiare risorse nel medio lungo periodo riducendo la necessità di interventi di manutenzione straordinaria (molto più costosi). Una manutenzione programmata permette di accantonare anno dopo anno nei bilanci le risorse economiche necessarie a realizzare gli interventi e a realizzarli senza dover far fronte a costose e pericolose emergenze. Il concetto che invece viene applicato è che si aspetta che qualche cosa si rompa per poi cambiarla…. se ci sono i soldi. E se i soldi non ci sono….. si valuterà la situazione per 5 o più mesi. Capito? Ecco un breve aggiornamento sulla vicenda della Piscina di Cesano Boscone.
Dato però che il Sindaco stesso, nella sua pagina Facebook, il giorno 1° Aprile, ha voluto comunicare che “Finalmente stanno per partire i lavori per la piscina comunale”, un dubbio ci assale: è il più classico dei pesci d’Aprile oppure la notizia è vera e allora ci è sfuggito qualche cosa? Per fugare ogni dubbio abbiamo ricercato tra le delibere di giunta qualche documento che facesse luce sull'attuale situazione. Abbiamo recuperato due delibere di giunta (nr. 23 e 24 del 22/2/2018) e in effetti qualche cosa si sta muovendo. Pare si sia fatto avanti un gruppo di imprese interessate. Di sicuro c’è che la giunta comunale ha deliberato di stanziare altri 65.000 Euro per la voce “spese di realizzazione di studi e progetti” inerenti la nostra famigerata piscina. Dato che la delibera non specifica di quali studi e progetti si tratta, abbiamo presentato una interrogazione al Sindaco, interrogazione che potete leggere cliccando qui sotto. Considerazioni
Sarebbe carino che le comunicazioni del Sindaco, oltre che su Facebook, avvenissero anche attraverso canali un po’ più istituzionali. Sarebbe bello se tutte le spese sostenute dal nostro comune e riferite alla piscina fossero adeguatamente rese pubbliche, come ad esempio la spesa di € 15.796,56 per l’affidamento di un incarico professionale ad un legale per assistenza generale nell’ambito dell’iter procedimentale del progetto di realizzazione della piscina. Citiamo le parole del Capogruppo del PD Cesanese - Marco Pozza - in un suo post del 25/10/2015 riferito alla questione piscina: “E’ indubbio che una buona amministrazione si debba impegnare a rendere il più possibile partecipe e informata la cittadinanza, credo che in questo avvio di legislatura ci si sia mossi nella maniera corretta.” Purtroppo l’auspicio del capogruppo PD non si è avverato, dato che non e' stato nemmeno completato il percorso delle commissioni sulla piscina, percorso che prevedeva un tavolo pubblico di discussione sul futuro della piscina. Ma noi siamo ottimisti e siamo certi che il nostro Sindaco starà già organizzando un canale aperto e diretto con i cittadini, con cui condividere tutti i documenti, le delibere, le determine e le somme di denaro pubblico stanziate di questa nuova fase, nonché delle decisioni che verranno via via prese in questa costosa telenovela cesanese. Signor Sindaco, ci va bene anche su facebook…. Noi, comunque, restiamo curiosi, vigili e attenti. Saranno le recenti elezioni nazionali che hanno fatto risalire la “febbre” della passione politica in alcune persone, sarà che tra un anno a Cesano si eleggerà un nuovo sindaco, sarà che sta arrivando la primavera, insomma, ad un attento osservatore delle cose cesanesi non sarà sfuggito un certo fermento tra gli attori e gli aficionados della vita politica locale. Vediamo persone che alla luce degli eventi nazionali vogliono ri-posizionarsi e ri-definire confini di appartenenza per future nuove/vecchie geometrie politiche e schemi di ri-alleanze future. Altri che iniziano a rivendicare ruoli di appartenenza a “società civili”, le uniche in grado, a loro parere, di volare al di sopra della vile e bassa politica. Una politica (con la p minuscola) imbastardita, a loro dire, da una guerra di logoramento tra fazioni avverse che nulla ha a che fare con le vere istanze della gente, istanze che solo i sacerdoti della “società civile” materializzandosi miracolosamente all’interno delle liste civiche, hanno il dono di intercettare, interpretare traducendo il verbo in azione politica, anzi pardon azione Politica con la P maiuscola. Le forze civiche? Ma cosa sono le forze civiche? A quali ideali si ispirano? Quale etica perseguono? Quali obiettivi si pongono? La definizione stessa di forza civica presuppone quindi l'esistenza di altre forze che hanno obiettivi differenti da quelli del bene comune, forze talmente impermeabili alle istanze dei cittadini da obbligare la “società civile” a creare delle liste autonome in consiglio comunale. Seguendo questa definizione, allora il Movimento 5 Stelle è la più grande lista civica d’Italia. Siamo una casa con le porte aperte a tutti i cittadini attivi e che vogliono partecipare a rendere questo paese migliore. I nostri riferimenti morali ed etici sono da sempre la trasparenza, l'onestà, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini, la partecipazione diretta, la responsabilità personale e il perseguimento del bene comune. Alle scorse elezioni comunali noi abbiamo presentato un programma, progetto per una Cesano diversa e molti cittadini ci hanno onorato del loro voto. I cittadini che ci hanno votato hanno mandato in consiglio comunale, tra i banchi della opposizione, un loro portavoce - Giancarlo Insinsola. Il nostro compito istituzionale è stato ed è tutt’ora quello di controllo delle attività di chi ha avuto l’onore/onere di amministrare questa nostra comunità. Forse, tu che ci stai leggendo, durante tutti questi anni, avrai notato la presenza costante dei nostri gazebo (che noi chiamiamo “banchetti”) in tutti i quartieri di Cesano, anche quando non era periodo elettorale. Già, perché i gazebo di tutti gli altri li vedi timidamente apparire solo un paio di settimane prima delle elezioni. Ma allora, penserai, a cosa servono i banchetti “fuori stagione” del Movimento 5 Stelle? I nostri banchetti sono un punto d’incontro e di ascolto. Se hai voglia di comunicare con noi, di parlarci dei tuoi problemi, di proporci argomenti sui quali provare a trovare delle risposte, se hai delle idee, delle proposte, se vuoi informarti e conoscerci meglio, se vuoi confrontare le tue idee, se vuoi approfondire le nostre posizioni sui differenti temi locali e nazionali, i nostri banchetti sono sempre lì. Noi ci siamo. Sempre. Noi siamo presenti sia nel territorio che nelle istituzioni e siamo molto attivi sia nel controllo dell’operato della maggioranza, sia nelle proposte per migliorare l’azione di governo locale. Il nostro Gruppo, con un solo consigliere comunale ha svolto in questi anni una quantità e qualità di lavoro che non è semplice descrivere. Quanto elencato qui di seguito vuole dare solo un parziale ed incompleto resoconto delle attività svolte: 20 mozioni, tra le quali ci piace ricordare: Mozione Tetti Verdi e Orti Urbani Mozione Registro Unioni Civili Mozione Amianto a Cesano Mozione Tavolo di Lavoro sui Rifiuti Mozione Albo Affidamenti Diretti Mozione Albo Associazioni Mozione Contrasto al Gioco d’Azzardo Mozione Cittadinanza Onoraria al giudice Di Matteo Mozione Nuove Costruzioni a Emissioni Zero Mozione NO all’aumento del biglietto ATM 33 Interrogazioni/interpellanze, alcune delle quali qui di seguito elencate: Adozione della Carta di Pisa come codice etico comunale Proventi delle multe stradali Mancata custodia del cantiere della Piscina Difficoltà abitative - sfratti Abbandono rifiuti in luoghi pubblici I costi della piscina Personale degli asili nido Via Magellano - mancato completamento opere palazzina Mancato affitto di terreni comunali Stato debitorio Società Palladium Situazione Asili Nido Controlli antismog a Cesano Riqualificazione Energetica Edifici Pubblici Interventi su Struttura della Scuola Materna Acacie Mensa Dussman Festa Patronale Amianto a Cesano Diniego Accesso Agli Atti Società Dussman Situazione Scuola Materna Walt Disney 2 Petizioni (con raccolta di firme dei cittadini) riguardanti la vicenda della Piscina (tuttora in alto mare).Integrazione all’esposto inviato alla Procure Generale della Corte dei Conti riferita alla sentenza del TAR Lombardia n. 01547/2012 del 04/06/2012. 1 Raccolta firme per vietare l’uso del GLIFOSATO in agricoltura. 3 Segnalazioni/Esposti Vicenda Piscina: Integrazione all’esposto inviato alla Procure Generale della Corte dei Conti riferita alla sentenza del TAR Lombardia n. 01547/2012 del 04/06/2012. (documento riservato non pubblicabile). Problema Ambrosia Scuola Matteotti Tutto ciò è il frutto del lavoro di un gruppo di persone che affianca e supporta l’attività del nostro portavoce in consiglio comunale.
E’ il frutto di una presenza di ascolto continuo e costante nelle strade e nelle piazze. E’ il risultato del lavoro di un insieme di persone con competenze diverse che mettono a disposizione della collettività il loro tempo, il loro sapere, la loro energia e il loro entusiasmo con l’unico obiettivo di migliorare il posto in cui tutti noi viviamo e svolgiamo le nostre attività. Quante sono le “forze civiche” presenti in consiglio comunale che hanno lavorato controllando l’operato della giunta come abbiamo fatto noi, hanno proposto idee, hanno preso posizioni chiare (=ci hanno messo la faccia) sui temi controversi? Nessuno è in grado, se da solo, di svolgere tutto il lavoro svolto da un intero gruppo di persone. E questa è la nostra forza. Noi siamo un gruppo attivo, coeso e sempre aperto al contributo di tutti i cittadini: siamo sempre di più. A tal proposito vogliamo ricordare che in queste ultime elezioni politiche, qui a Cesano, il Movimento 5 Stelle ha avuto quasi il 30% dei consensi ed è risultata la lista più votata. Grazie, Grazie davvero. Gli altri, le altre liste (civiche o meno civiche) possono dire (e fare) altrettanto? Spesso dietro un simbolo c’è una persona sola, talvolta anche armata di buone intenzioni. Questo simbolo raccoglie centinaia di voti e di legittime aspettative, ma non ha poi la forza e la necessaria energia per rappresentarli adeguatamente nei consigli comunali e nelle varie commissioni, perché l'impegno è tanto se si vuole svolgere bene l'incarico ricevuto dagli elettori. Di liste civiche che nascono in una notte dal nulla ne abbiamo viste molte. Di liste civiche partite in pompa magna e poi sciolte come neve al sole in corso d’opera ne abbiamo viste tante. Di liste comunali coi simboli di partiti nazionali che arrivano paracadutati nel nostro territorio che fanno il loro show elettorale, una strizzata d’occhio, una stretta di mano, uno sguardo di complicità, prendono i voti e poi dal giorno dopo delle elezioni ritornano nel nulla sparendo come un guerriero ninja, ne abbiamo ahinoi già visti. E che dire delle Liste Civetta? Quelle liste che … “Io quel partito non lo voterò mai, però voto il mio amico che sta in quell’altra lista”, fa niente che poi sono nella stessa coalizione per governare con quel partito che non voterà mai...Sono come le scenografie dei film western di cinecittà: una bella facciata con dietro nulla. Poi, imbucata l’ultima scheda e scrutinato l’ultimo voto che succede? Chi c’è quando si tratta di lavorare, di mettere il naso nelle carte e negli atti dell’amministrazione? Chi fa gli accessi agli atti per ottenere la documentazione necessaria allo svolgimento del ruolo istituzionale del consigliere di opposizione? Chi è presente quando si devono spulciare i bilanci, analizzare e valutare le determine e le delibere della giunta? Chi si fa trovare nelle strade e nelle piazze per ascoltare i cittadini? Il paracadutista ninja? Il regista di cinecittà? Il singolo uomo-lista? NO. Ci siamo sempre e solo noi del Movimento 5 Stelle. Alle prossime elezioni, quando si presenteranno tutti i competitors sulla piazza, prima di dare il tuo voto “a fiducia”, prova a chiedere nomi e cognomi chi c’è al fianco del nome (e anche dietro…) del candidato di turno, prova a chiedere qual’è il gruppo di lavoro che lo supporta, quali sono le persone che lo affiancano e quali competenze hanno. A proposito, approfittiamo dell’occasione per farti sapere che è già partito il percorso per la redazione del nostro programma elettorale per le prossime elezioni amministrative. Un percorso, come sempre, aperto a tutti coloro che hanno a cuore il bene comune della nostra collettività. Un programma che può essere creato anche con le tue idee e le tue proposte, in totale trasparenza e condivisione. Vuoi saperne di più? Contattaci via email [email protected] oppure vieni a trovarci ai nostri banchetti in giro per Cesano. C’è un proverbio africano che ci piace ricordare e recita così: “Se vuoi arrivare primo, corri da solo Se vuoi arrivare lontano, vai insieme” A noi interessa andare lontano. E a te? Questa è la risposta dell'Amministrazione Comunale ad una nostra interrogazione riguardante l'orgranigramma dell'attuale struttura amministrativa dell'Ente.
Avete mai avuto un “nemico”? intendo un nemico fisico da combattere. Non credo molti di noi, chi aveva 18 anni nel 1945 ora ha o avrebbe 90 anni. Ma non c’è solo IL nemico, inteso in un evento bellico, possiamo avere altri tipi di “nemici”: il collega in ufficio che ci vuol fare le scarpe senza merito, il vicino di casa che non si cura di rispettare i criteri di buon vicinato, il parente che ha compiuto un sopruso ai nostri danni, il ladro che è entrato in casa svuotandola, e altri esempi potremmo aggiungere. Quando hai un nemico – un nemico vero – ti entra un tarlo nel cervello, non puoi distogliere l’attenzione, il tuo pensiero va sempre là, a quello che è successo e che consapevolmente stai aspettando che succeda ancora, il rancore che aumenta e ti fa pensare come proteggerti o addirittura vendicarti. Sembra che non riesci a pensare ad altro perché diventi prevenuto ed ogni piccolo segno viene interpretato nel senso che stai dando tu alle cose. Ogni piccolo segno. I vostri risparmi sono integri? Spero di si, ma sapete che non è così per tutti, qualcuno ha perso la propria liquidazione fidandosi di funzionari malintenzionati. Hanno trovato un nemico nella banca di cui si fidavano. I vostri figli o parenti stretti o voi stessi avete tutti un buon posto di lavoro a tempo indeterminato? Meglio così, ma vi rendete perfettamente conto che la povertà in Italia è aumentata più che negli altri paesi europei, più che in Grecia. Chi è sulla soglia della povertà pensa a cosa mangerà oggi e dove dormirà nella notte e se riuscirà a trovare un piccolo lavoretto in nero per qualche ora domani. Non ha tempo né voglia di pensare se ha dei nemici e chi sono, ma ci sono. Qualcuno di noi ha o ha avuto malati in casa e ha vissuto la trafila degli appuntamenti, degli esami e del ritiro dei risultati, l’ansia del giudizio del dottore, la preoccupazione di trovare un posto con urgenza o di dover pagare una visita privata dovendo rinunciare a qualcos’altro per far quadrare i conti a fine mese. In questo caso si presume che il nemico sia la malattia e non si ha voglia di pensare che oltre alla malattia c’è qualcuno che ce la fa vivere in un modo forse indegno. Dal 2015 l’1% più ricco dell’umanità possiede più ricchezza del resto del pianeta, oggi 8 persone possiedono tanto quanto la metà più povera dell’umanità, nei prossimi 20 anni 800 persone trasmetteranno ai propri eredi 2100 miliardi di dollari, una somma superiore al PIL dell’India (che ha 1,3 miliardi di abitanti) tra il 1988 e il 2011 i redditi del 10% più povero dell’umanità sono aumentati di meno di 3 dollari all’anno, mentre quelli del nostro 1% più ricco sono aumentati 82 volte tanto. Un amministratore delegato di una delle 100 società dell’indice FTSE guadagna in un anno tanto quanto 10.000 lavoratori delle fabbriche di abbigliamento in Bagladesh; negli Stati Uniti i redditi del 50% più povero sono cresciuti dello 0% mentre quelli dell’1% del 300%; in Vietnam la persona più ricca del paese guadagna in un giorno quanto la persona più povera in 10 anni. Se questo sembra ingiusto ed è percepito come un problema e se nessuno auspica che la tendenza continui ad essere questa, allora abbiamo tutti insieme un nemico da combattere. Non un nemico fisico, non in uno stato belligerante, ma nella consapevolezza che qualcuno ci ha tolto delle possibilità, ce le ha tolte per sempre, mentre a sé stesso non si è negato nulla. Già, ma io sono qui per parlare di fascismo ed anti-fascismo. Qual’era la nota negativa più caratteristica del fascismo? La più evidente è senz’altro l’esaltazione della razza, come rifiuto e desiderio di soppressione fisica delle altre razze. Non solo ebrei, anche armeni, bengalesi, tibetani, tutsi nella nostra epoca, i nativi americani del nord o del sud in altre sono razze volutamente soppresse. Un’altra nota negativa era l’annichilimento della dissidenza partendo dal fargli perdere ogni dignità con botte, olio di ricino, emarginazione. Lo storico Renzo De Felice individuava nella storia recente del nostro paese il fascismo movimentista e il fascismo di regime. Il primo ha goduto di un consenso popolare molto forte, maggioritario; il secondo è stato il braccio politico e ideologico che ha provocato i danni che ben conosciamo. Entrambi pensavano nei termini di un uomo nuovo quale era uscito dalle insanguinate trincee della Grande Guerra, un uomo che aveva combattuto e vinto un nemico fisico e si ritrovava addosso tutte le energie negative di questa lotta per la vita. L’incubo dei nemici era ad ogni angolo di strada, in chiunque minacciasse la volontà di potenza di questo uomo nuovo. Questo il fascismo storico, che è diventato il nostro nemico e che i nostri padri costituenti hanno combattuto prima con le armi poi con il diritto, regalandoci una Costituzione che avrebbe impedito a un possibile fascismo di ritornare. E lo abbiamo ben visto negli anni tra il ‘69 e l ‘84 del secolo scorso! Attenzione dunque a chi vorrebbe cambiare la Carta Costituzionale antifascista perché i nemici non si chiamano solo fascisti, ma hanno altre facce ed altre modalità di soppressione della nostra dignità. Attenzione a chi vorrebbe bypassare la nostra Carta Costituzionale antifascista passandoci il messaggio della mancanza di alternative, c’è sempre un’alternativa all’arrendersi di fronte al nostro nemico interiore. Attenzione a chi strumentalizza la nostra Carta Costituzionale antifascista approfittando del proprio status per togliere diritti acquisiti, magari esautorando le attività parlamentari e facendo prendere decisioni contrarie alla volontà popolare da tecnici e organizzazioni sovrannazionali di non chiara legittimazione. La nostra società post-moderna è frammentata, individualista, usando il termine del pensatore francese Lyotard “atomistica”. In questo scenario dove ciascuno pensa ai propri interessi, il sistema si autoregolamenta e non può contare neanche più su figure politiche o culturali di grande spessore. La mediocrità è evidente, ma la mediocrità non è uno stato che possa prendere il sopravvento, può solo portare le paure nella consapevolezza delle proprie debolezze. Condanniamo il fascismo, certo, e senza alcun dubbio. Quello storico come quello possibile degli skinheads che impongono la lettura di un proprio volantino o degli ignoranti tifosi di uno sport strapagato che offendono la memoria di Anna Frank o di chi vede nei nuovi deportati del Mediterraneo una minaccia razziale alla nostra cultura. Quest’ultimo esempio ci invita a pensare come un problema quando è affrontato con mediocrità e senza soluzioni crei tensione e poi paura e poi reazioni inconsulte. Se i problemi fossero affrontati insieme e con determinazione e trasparenza gli esseri umani della nostra epoca non si sentirebbero soli ad affrontare cose più grosse di loro. Ma nel problema dei migrati c’entrano anche le mafie, la corruzione. Queste organizzazioni compiono atti continuamente, provocano danni alla nostra società continuamente, sono presenti capillarmente dalla politica, nel voto di scambio, agli affari, non più nei luoghi originari ma dove c’è il business. Senza indietreggiare di un passo dalle conquiste democratiche dei nostri genitori, non facciamoci distogliere l’attenzione da quello che è il nostro nemico, colui che fa di noi - individui rimasti soli - carne da macello cui non spetta alcun diritto, a cui è possibile togliere ogni possibilità senza che una risposta democratica sia opposta, a cui non si concede l’onore di una dignità. |
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Giugno 2020
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