Il PGT di Cesano è stato Approvato. Peccato. Un’altra occasione persa. Una occasione persa per i modi e per i contenuti. Tutto il percorso, così come la legge impone, è stato rispettato. C’è stato il momento della partecipazione, della condivisione, della valutazione delle proposte, della discussione in Commissione Territorio e della votazione in Consiglio Comunale. Tutto bene quindi? No. Il metodo, pur formalmente ineccepibile, in realtà, se si vede alla fine il risultato finale, ha permesso al sindaco e alla sua giunta di non tenere in minimo conto le proposte e le istanze pervenute dai cittadini che avevano partecipato ai vari incontri pubblici, se non per aspetti marginali e ininfluenti per le dinamiche locali e gli assetti territoriali. Il percorso partecipativo, la stanza del PGT, la passeggiata in Via Colombo e gli incontri con le associazioni ritenute rappresentative del territorio cosa hanno prodotto? Nessuna proposta concreta come abbiamo avuto modo di sapere nel consiglio di novembre scorso. Tutto il lavoro di analisi e verifica delle proposte ricevute è servito solamente a fare in modo che nessuna di queste sia riuscita a superare i filtri e le trappole di natura procedurale, normativa e burocratica piazzate sapientemente dai tecnici. Praticamente stessa sorte hanno seguito le raccomandazioni pervenute dai vari enti pubblici interessati territorialmente, come ad esempio quelle dell’ARPA Lombardia sulla qualità delle nuove costruzioni (utilizzo di elementi di architettura bioclimatica) e sulle loro prestazioni energetiche. Ovviamente anche le nostre proposte che seguivano la stessa direzione di quelle dell’ARPA non hanno avuto sorte migliore. Il solo gruppo consiliare che ha presentato osservazioni politiche e’ stato il MoVimento 5 Stelle: in estrema sintesi, le nostre osservazioni sono politiche sono state:
Osservazioni (prot. 3136 del 19 febbraio 2018) Sintesi osservazione Rendere obbligatoria la classe A+ per tutte le nuove costruzioni residenziali e la classe A per tutti gli altri nuovi edifici con altre destinazioni d'uso. Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzione Il Piano delle Regole già propone la classe A1 come obiettivo di riqualificazione per gli ambiti residenziali obsolescenti; la soluzione proposta, classe A risulta peraltro già condivisa per gli Ambiti di Trasformazione con funzione residenziale AT1 e AT5 e, con riferimento all'osservazione 2, introdotta in sede di controdeduzione con la nuova formulazione dell'AT4. Non accoglibile Come si può leggere la nostra proposta era di rendere obbligatoria la classe A+ (15 Kwh/mq/anno) invece che la semplice Classe A (30 kwh/mq/anno) per tutte le NUOVE COSTRUZIONI.
La risposta fa invece riferimento alle riqualificazioni degli EDIFICI ESISTENTI: diciamo che se fosse stato un compito in classe, il professore lo avrebbe giudicato inclassificabile in quanto “fuori tema”.... ma tant’è e ne prendiamo atto a futura memoria. Il paziente lettore potrà pensare che comunque il dibattito politico si sarebbe dovuto comunque svolgere nella sua sede istituzionalmente idonea, vale a dire la Commissione Territorio. Vero. Purtroppo però ciò non è avvenuto. Le riunioni della Commissione si sono svolte seguendo questo schema: i consulenti o i legali hanno spiegato ai componenti della Commissione (maggioranza e opposizione) tutti i passaggi delle modifiche al PGT e delle decisioni strategiche GIÀ’ PRESE ALTROVE, molto probabilmente in Giunta o anche semplicemente dal Sindaco in perfetta solitudine. Non c’è stato nemmeno un accenno a una discussione, ad un confronto politico sui temi sia generali che particolari, nemmeno una votazione da parte di quei consiglieri che dovrebbero rappresentare gli esperti politici sui temi del territorio. Ebbene si, nemmeno una votazione. Il nulla assoluto politicamente, ma solo una preparazione a ratificare il lavoro dei tecnici e gli spunti legali. Fatto ciò si è passati direttamente in Consiglio Comunale, con il documento del sindaco passato praticamente illibato, indenne da qualsiasi modifica, aggiustamento, miglioria, emendamento. Complimenti! Percorso netto! Questo è il motivo per cui il nostro portavoce consigliere comunale Giancarlo Insinsola, di comune accordo con tutti gli attivisti cesanesi, ha deciso di disertare la seduta del Consiglio Comunale dedicata all'approvazione del PGT. Un documento così fatto-in-Giunta, così “auto-prodotto” dal sindaco può solamente essere “auto-approvato” dalla sua maggioranza. Tanti auguri. Coraggio, che manca solo un anno….
1 Commento
Luciana
30/5/2018 12:33:16 am
L'ambiente è il punto centrale del nostro futuro, sia nelle costruzione che nei trasporti e nella mobilità in genere. Se non si comincia a mettere dei paletti green a impatto zero nelle nuove costruzioni e nelle nuove auto o incentivi per riqualificare le vecchie non andiamo da nessuna parte. Saranno soldi spesi bene.
Risposta
Lascia una risposta. |
Categorie
Tutto
Archivio
Giugno 2020
|