Che cos’è la legalità? La legalità non è un bel vestito da indossare solo nelle occasioni di festa; la legalità deve essere, invece, una seconda pelle che deve guidare ogni azione dell’individuo in ogni attimo della sua vita. Quando e dove nasce la legalità? Il sentimento della legalità nasce certamente dall’educazione: in famiglia e a scuola ma non solo, si impara anche durante la pratica sportiva, ricreativa e culturale; alla base della legalità ci sono infatti valori come l’accettazione e la comprensione dell’altro, delle diversità ma anche l’uguaglianza, la tolleranza, il sano agonismo, il rispetto delle regole del gioco, e la cultura. Se per esempio comprendi la bellezza e il valore, non economico, di un’opera d’arte come puoi pensare di rovinarla … se comprendi nel tuo intimo l’importanza della cosa comune, l’importanza che ha per gli altri, come puoi pensare di trattarla male … il passo è breve, o no? Oltre a spiegare o educare è però necessario andare oltre, dalle parole si deve passare ai fatti, ed in questo senso gli esempi sono fondamentali per le nuove generazioni; ogni azione, parola, nonché pensiero di noi individui adulti deve parlare di legalità. Non esiste una scala di importanza nell’essere legali, chi compie anche minime azioni in spregio alle leggi o agli interessi della comunità da un cattivo esempio indipendentemente dall’importanza del reato o dell’azione compiuta. Come si può pensare di educare le nuove generazioni al rispetto della cosa pubblica se per primi sono i loro punti di rifermento a non rispettarla? Chi ha cariche pubbliche o comunque elevata visibilità ha responsabilità enormi; ogni suo gesto, positivo e negativo, avrà una risonanza maggiore. Chi ha questa visibilità non deve smettere mai di parlare di legalità ed agire coerentemente con i sani principi dell’etica, della giustizia e della moralità. Chi ha cariche pubbliche, le avrà o ambisce ad averle deve essere cosciente del fatto che ogni tentativo di infiltrazione malavitosa o ogni tentativo di corruzione dovrà essere immediatamente denunciato, ogni persona che ha contatti con l’illegalità dovrà essere tenuta a debita distanza, senza se e senza ma; ricordiamoci bene, che la distinzione tra persona che opera nella legalità e persona che opera nell’illegalità non è così netta e non può essere esclusivamente di ordine giuridico in quanto anche la moralità di una persona è rilevante a tal fine. Ed infine, nell’ambito di una campagna elettorale, non conta quante volte verrà citato il termine legalità da un candidato o dal suo partito/lista/etc ma sarà invece importante verificare le azioni passate e presenti oltre che il suo programma e, successivamente, se il suo futuro operato, trasuderà legalità da ogni singolo punto e azione. La legalità per mettere radici in questo territorio deve essere curata, seguita ogni giorno come si farebbe con un germoglio; se avremo avuto cura di esso un giorno diventerà un albero alto e maestoso, con radici forti che ci riparerà tutti sotto le sue ampie fronde. L’illegalità si combatte a FATTI e non a parole.
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Categorie
Tutto
Archivio
Giugno 2020
|