Il bilancio di previsione del comune di Cesano Boscone per il 2018.
L’interesse e la partecipazione che questa giunta riesce a suscitare nei cittadini è inquietante. Come mai 1.000 cittadini partecipano e decidono come e dove allocare 200.000 euro e 20.000 cittadini non si interessano di capire dove il loro comune spenderà’ circa 20.000.000 di euro l’anno prossimo? Non si interessano forse perché sanno di non poter influire in alcun modo sulle decisioni che verranno prese nelle “stanze dei bottoni” della giunta? Non si interessano perché sanno che i giochi sono già fatti? Non si interessano perché quelli “interessati” (perdonate il gioco di parole) al bilancio hanno già fatto muovere le loro pedine? Comprendiamo che questa maggioranza non è molto abituata a coltivare e gestire la partecipazione dei cittadini, diciamo che non possiede il “know-how” necessario a gestire un bilancio partecipativo e che quindi ha bisogno di incaricare una società di consulenza per la realizzazione di 4 incontri pubblici, ma 13.000 euro per 4 serate ci sembrano un pò eccessive. Ma lasciamoci alle spalle queste considerazioni e proviamo a dare uno rapido sguardo a questo bilancio. Sulle entrate ci sono delle riduzioni, ma la riduzione dell’IMU che ammonta a circa 270.000 euro sulle abitazioni in affitto con contratti regolarmente registrati, riduzione che sembrerebbe a prima vista una buona cosa per i piccoli proprietari di di case, nasconde in realtà un bel regalo con tanto di fiocco fatto alla Società immobiliare ‘Palladium’, che come tutti sanno, qui a Cesano ha un patrimonio immobiliare decisamente importante. Si sarebbero potuti e dovuti trovare dei correttivi. Quello che non si è trovato nel sindaco e la sua giunta è stata la volontà politica di farlo. Per il resto continuano a sbandierare la riduzione del costo del pasto nelle mense scolastiche. Sbandierano un pò meno la contestuale e progressiva riduzione della qualità di questo servizio. Guardiamo le spese. Siamo contenti che si metteranno delle risorse sul trasporto pubblico. Peccato però che la maggioranza, dopo che la scorsa estate aveva accolto una mozione del M5S per il prolungamento della 323 in via Pasubio, si sia completamente dimenticata non solo di destinare delle risorse ma almeno di dirci quanto sarebbe costato e le motivazioni che hanno portato alla bocciatura della nostra proposta. Secondo noi non c’è stata cattiva volontà. Se ne sono proprio dimenticati un pò anche per colpa nostra. Facciamo troppi emendamenti, troppe interrogazioni, troppe mozioni. Non è che possono passare tutto il tempo a risponderci e a motivare le risposte. Ogni tanto qualcuna ne scappa via….Ci spiace solo per i cittadini del rione Pasubio. Per il resto e’ un bilancio che prevede indebitamento con mutui per quasi 2 milioni di euro che e’ il massimo consentito (e meno male) per il bilancio del nostro comune. Questi 2 milioni di euro finiranno in 2 progetti: il meraviglioso parcheggio del centro storico e l’illuminazione pubblica. Per entrambi questi investimenti la giunta ci assicura che si ripagheranno da soli. Ovviamente, oltre alle rassicurazioni, ci piacerebbe vedere delle concrete proiezioni e non credere per fede. Già altre volte ci è stato assicurato che “tranquilli il comune non rischia un euro” e alla fine della fiera non è andata poi così. Prima di fare altri "tuffi" nel vuoto, ci piacerebbe vedere avere qualche dato economico un pelino meno vago. Si si questi grillini parlano parlano, ma non propongono mai nulla. Errore. Abbiamo proposto 4 emendamenti. 2 sulla spesa corrente 2 sugli investimenti Ovviamente, manco a dirlo, tutti bocciati, tranquilli, in scioltezza..... Spesa corrente:
Investimenti:
Dove recuperare questi 150.000 Euro? Attingendo al risparmio ottenuto dall’appalto per il meraviglioso parcheggio del centro, poiché rispetto ai 950.000 euro coperti dal mutuo (debito già fatto), se ne utilizzeranno “solo” 830.000 e per la restante parte attingendo alla vendita delle quote di una società partecipata del comune (Area). Gli emendamenti sono stati tutti validati da tecnici e revisori contabili (anche se questi pareri ci sono stati forniti a consiglio già ampiamente iniziato -ostruzione o dimenticanza- chi lo sa?) e sono stati tutti respinti. Con quali argomentazioni, chiederete voi? Nessuna argomentazione, tesi, osservazione, confutazione, spiegazione, nemmeno uno sbadiglio di stanchezza. Nulla, niente. Zero. Purtroppo ci siamo abituati alla solita sufficienza e arroganza della maggioranza e del Sindaco Negri. Noi, comunque la pensi il sindaco (peccato che il suo pensiero non ci è dato di conoscere), riteniamo sarebbero stati utili alla comunità. Niente di nuovo quindi sotto il sole Cesanese. Il sindaco tira dritto come un treno e va per la sua strada, fa niente se questo treno, nella sua folle corsa, ha messo sotto anche 15 educatrici dei nidi. Noi continueremo a proporre idee e proposte nate dai cittadini e per il bene comune dei cittadini. Speriamo solo che prima o poi, di fronte alla preclusione dialettica e alla pochezza politica di questo sindaco degnamente corroborato della sua compagine di governo e assembleare, i cittadini aprano gli occhi e si rendano conto di potersi meritare qualcosina di meglio.
1 Commento
|
Categorie
Tutto
Archivio
Giugno 2020
|