Dalla risposta che il Signor Sindaco http://www.simonenegri.it/news.php?extend.196.2 ci ha fornito abbiamo capito che:
Non è l’associazione Koiné che ha proposto questa attività, bensì il Sindaco che l’ha promossa e ha chiesto a Koiné di fornire il suo appoggio gratuitamente. Il Comune mette a disposizione le strutture e Koinè le risorse umane a titolo gratuito. Koiné è responsabile di ciò che avviene all’interno della struttura nel periodo e negli orari di attività durante tutto l’evento. Questo passaggio, ribadisce il Sindaco, è ben individuato nella delibera di giunta 78/2016 e nella successiva convenzione che l'associazione ha siglato con il responsabile di settore. Nota a margine: Il sindaco decide e le associazioni eseguono. Senza nessuna polemica ci limitiamo a constatare che alla prova dei fatti il nuovo regolamento delle associazioni in sostanza si riduce all'accentramento del potere decisionale nelle mani del sindaco. Ovviamente una rondine non fa primavera e speriamo che la giunta riesca a intraprendere un percorso di condivisione con tutte le associazioni cesanesi. Speriamo che il tutto non si risolva in interventi spot e senza da una "regia" generale condivisa e discussa assieme alle associazioni locali. Sempre dalla risposta del Sindaco abbiamo capito che non si crea di conseguenza nessun precedente riguardante l’assegnazione anche temporanea della struttura di via Trento in quanto è il Comune che si è fatto promotore/patrocinatore dell’evento e non vi è stata alcuna richiesta da parte di Koiné. Registriamo inoltre che l’assessore Fulvia Erasmi ha istituito un Forum dei Giovani, “un vero e proprio organismo volto a favorire la partecipazione dei giovani”. Attendiamo di sapere come verrà strutturato e di quale grado di trasparenza delle decisioni verrà dotato. Il Sindaco ci ha anche ricordato che la struttura di via Trento (realizzata con i nostri soldi) giace lì da più di due anni inutilizzata, anche se vari bandi per il suo uso sono stati effettuati e sono andati deserti. Non avere idea di come utilizzare questa struttura pubblica e non sapere nemmeno cosa e come mettere a bando la sua gestione rappresenta un segnale preoccupante sulla scarsa chiarezza di idee che questa amministrazione ha sull’argomento. Sono già passati due anni dall’insediamento di questa giunta e non abbiamo ancora visto azioni e progetti dedicati a quest’area tematica. Che questo Forum dei Giovani sia un primo timido passo verso qualche cosa di più concreto? Lo speriamo davvero. Ci corre l’obbligo però di ricordare che i problemi dei giovani non si limitano a come impiegare le serate in modo frizzante e divertente. I giovani cesanesi, magari non proprio quelli del centro, hanno problemi legati alla mancanza di lavoro, problemi di esclusione sociale, di vita border-line e di contiguità alla malavita organizzata, problemi di analfabetizzazione e di educazione civica, di rispetto della diversità, di orizzonti e di progettualità della loro vita, di integrazione generazionale…. Più che la struttura di via Trento e i campionati europei di Koiné, ai quali va il nostro in bocca al lupo, ci preoccupa la difficoltà che questa amministrazione ha nel muoversi su questo terreno che, per una giunta costituita in gran parte da giovani, risulta essere di difficile comprensione. La condizione giovanile odierna è un tema complesso e molto delicato da affrontare, ma proprio per questo andrebbe adottato un approccio globale, con visioni e strategiche e progetti coordinati, studiati ed elaborati assieme a specialisti del settore. All’interno di questo quadro generale, allora il Forum dei Giovani potrebbe avere una sua missione da compiere ed un percorso da seguire verso una direzione ben precisa e la palazzina di Via Trento, forse, assumerebbe automaticamente un ruolo e una funzione specifica e utile a tutti i giovani. Speriamo infine che questo Forum dei Giovani funzioni davvero e che sia veramente aperto a tutti, se non altro per non gravare eccessivamente sulle spalle di Koiné che, seppur composta da giovanotti volenterosi non può accollarsi il carico di tutte le iniziative che questo Sindaco avrà in animo di realizzare. Non vorremmo che questi ragazzi avessero troppi compiti da svolgere contemporaneamente dato che molti tra loro devono dividere il loro tempo libero anche con le attività del Gruppo Consigliare e della Lista di Futuro in Comune di cui fanno parte.
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Categorie
Tutto
Archivio
Giugno 2020
|