Facciamo un piccolo ragionamento. L'attuale sistema di rappresentanza politica è nato, grosso modo, ai tempi di Cavour. Ora non stiamo a cavillare, ma nella sostanza, il sistema nel quale un cittadino elegga un suo rappresentante in Parlamento e, per tutto il tempo del suo mandato, non abbia alcun potere di revocargli il suo voto (=la sua delega), non è cambiato di un millimetro. In Politica, quindi, dal 1860 le cose non sono cambiate un granché. Vediamo cosa è successo, invece, in altri campi della società umana e facciamo qualche esempio:
Nel 1860 non esistevano il telefono, il fax, la televisione, il computer, internet, gli smartphones,
Bene, potremmo andare avanti ancora per pagine e pagine, ma penso che il concetto sia stato espresso sufficientemente. Allora, la domanda è questa: possibile che in tutti i campi ci siano stati dei progressi pazzeschi che hanno completamente cambiato la vita dell'uomo, tranne che nella politica? Possibile che con tutti i mezzi che abbiamo oggi a disposizione non ci sia nessuno che abbia provato a proporre un qualche miglioramento di questo sistema? Possibile che un cittadino di oggi abbia le stesse possibilità di influire sulle decisioni di chi lo rappresenta in parlamento di un cittadino che viveva nel 1860? Siamo proprio sicuri che non ci sia un modo efficiente ed economico di far decidere direttamente al cittadino? Siamo sicuri che questo sistema rappresentativo sia davvero il meglio di quello che riusciamo a pensare in politica? Non vi viene il sospetto che questi partiti, così attaccati a questo sistema, non abbiano voglia di mollare l'osso per non perdere il loro potere e i loro privilegi? Meditate gente, meditate.....
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Giugno 2020
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