Pubblichiamo qui di seguito la dichiarazione che il nostro portavoce in Comune Giancarlo Insinsola ha fatto prima del voto per l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale.
Signor Consigliere anziano, Il Gruppo del Movimento 5 Stelle ha ricevuto nei giorni scorsi la chiamata del capogruppo PD che comunicava la scelta di Giovanni Bianco come prossimo Presidente del Consiglio Comunale ed esprimeva la speranza che tale scelta fosse accolta anche dai gruppi di minoranza. Per quanto ci rendiamo conto che il contatto poteva anche essere evitato da una parte politica che ha i numeri per eleggere autonomamente il Presidente e – in prima battuta – sospendendo il giudizio sulla persona proposta, teniamo a sottolineare che tra condividere una scelta ed imporla non corre una sottile differenza. E’ la stessa non sottile differenza che corre tra comandare e governare. Avremmo preferito che la proposta contenesse un’alternativa, una modalità che ci facesse sentire parte di un dialogo e non semplicemente “un voto”. Parlare di novità e cambiamento non serve se alle parole non seguono i fatti. Così come è stata presentata la proposta, sembra solo assolvere a precedenti accordi con un componente della struttura partitica che, perdendo le primarie, doveva essere compensato con un ruolo. Questo non è una novità né un cambiamento. Non vorremmo che lo stesso metro fosse adottato anche nella decisione delle altre cariche previste dallo Statuto. Vorremmo al contrario proporre, per esempio, che il Vice Presidente del Consiglio comunale sia destinato alle opposizioni e che non risulti un pezzo di arredamento ma svolga un ruolo collegiale e costruttivo con Presidente e Sindaco. Vorremmo che le Commissioni permanenti siano composte in modo che ogni voce dei cittadini, qualunque lista abbiano votato, venga riportata all’interno dei lavori tramite i rappresentanti e che i Presidenti siano equamente distribuiti tra i Gruppi consiliari. Vorremmo che il Presidente del Consiglio Comunale coraggiosamente riduca il proprio compenso in considerazione delle mille difficoltà che i nostri concittadini affrontano tutti i giorni. Vorremmo poter discutere con pari dignità gli argomenti che riguardano la nostra comunità. Questa sarebbe una novità e un cambiamento. Infine, è noto a tutti che il M5S ha tra i propri principi qualificanti la provvisorietà degli incarichi politici, quindi non riconosciamo come adeguata una proposta che vede come soggetto chi ormai ha compiuto un lungo percorso all’interno delle istituzioni comunali. Per questo il nostro voto non potrà essere favorevole al nominativo proposto dalla maggioranza. Grazie.
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Giugno 2020
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