Ormai è passato più di un anno dall’insediamento della “nuova” Giunta e quelli che dovevano essere punti di forza nel programma del Sindaco e del suo rapporto con i cittadini [TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, DIALOGO/CONDIVISIONE - n.d.a.], si stanno rivelando ogni giorno che passa un percorso ad ostacoli che obbliga l’Amministrazione comunale a compiere sempre più frequenti e spericolati slalom tra quello che viene raccontato e la realtà dei fatti. Partiamo dal DIALOGO/CONDIVISIONE: prima dell'ultimo Consiglio comunale, l’assenza totale di dialogo ha portato le maestre degli asili nido a dover esporre “striscioni” per attirare l’attenzione del Primo Cittadino e per avere semplicemente la possibilità di esporre i loro problemi e la loro situazione lavorativa. Dopo gli striscioni la “risposta” del Sindaco è finalmente arrivata, con un’apertura al dialogo di questo tenore: “io con voi non parlo fino a quando avrete questa rappresentanza sindacale” … No comment. Non vogliamo entrare nell’argomento (almeno per adesso dato che stiamo studiando approfonditamente la questione), ma anche dal punto di vista squisitamente formale e di bon ton istituzionale, da un Sindaco (che, ricordiamolo sempre, è il Sindaco di tutti i cittadini) ci si attenderebbe un comportamento più rispettoso verso una categoria di lavoratori e lavoratrici (per inciso sono per di più anche suoi diretti dipendenti) che giornalmente lavorano per tanti bambini e soprattutto nei confronti di una sindacalista che richiedeva una cosa molto semplice: sedersi ad un tavolo per dialogare e magari trovare una soluzione a questa intricata vicenda. Forse il Sindaco dimentica che i sindacati sono per legge deputati a fare i mediatori tra azienda e lavoratori (a volte con buoni risultati, altre un po' meno...) e che di norma snobbare i sindacati equivale a snobbare i lavoratori. Probabilmente il Sindaco stesso deve essersi accorto della sua gaffe, dato che ha pensato bene di mandare fuori dagli asili alcuni Consiglieri, parenti e affini di quest’ultimi a volantinare. Ora, vedere volantinaggio di operai e dipendenti al di fuori del posto di lavoro è normale, ma assistere al datore di lavoro che fa fare volantinaggio contro i propri dipendenti, non si era mai visto. Ebbene a Cesano non ci facciamo mancare proprio niente e abbiamo visto anche questo. Passiamo ora alla PARTECIPAZIONE. Bellissima parola, in pratica tutti la nominano … in campagna elettorale viene distribuita a piene mani e senza parsimonia in tutti i programmi elettorali… e poi? Poi, appena conquistate le poltrone, questo concetto comincia a dissolversi lentamente, ma inesorabilmente tra le nebbie della quotidianità delle azioni di governo. E più le questioni risultano “spinose” e più questa nebbia cresce fino a diventare una cortina impenetrabile. Per questioni spinose intendiamo ad esempio la “tragicomica” situazione della piscina (ricordiamo che in ballo ci sono c.a 3.700.000 di euro da rimborsare alle banche) per risolvere la quale l’Amministrazione ha pensato bene di istituire, controvoglia e sotto il “pressing” delle opposizioni e di ben due petizioni popolari, una Commissione consiliare rinunciando, per carità che non si crei un pericoloso precedente, alla partecipazione di competenti professionalità cittadine che avrebbero potuto fornire il loro contributo di esperienza e di idee. Una Commissione con dei vincoli strettissimi di mandato e con obiettivi limitati: insomma il classico contentino a rischio zero in perfetto stile Renziano. Altro esempio? Vogliamo parlare della rinegoziazione dei mutui per mezzo della cassa depositi e prestiti che porterà ad un maggior esborso da parte dell'ente comunale di circa 600.000 euro nei prossimi anni, il tutto all’”insaputa” di Assessori e Consiglieri di maggioranza? … eh già, loro non avevano fatto i compiti … il conto infatti l’hanno dovuto fare i cittadini a cose ormai fatte! Queste cifre i cittadini le hanno ricavate utilizzando un simulatore messo gratuitamente a disposizione della Cassa depositi e Prestiti, dato che il competente assessore Ursino - durante la seduta del Consiglio Comunale - non era stato in grado di fornire delle cifre esatte. Nonostante ciò, la maggioranza, granitica e compatta, non ha ritenuto necessario approfondire la cosa. D’altronde 600.000 Euro in più o in meno che dovranno pagare i nostri figli cosa volete che siano? una maggioranza che ancora una volta si è dimostrata al servizio del “padrone” senza se e senza ma! Facciamo un altro esempio? L’occasione (oramai) persa per un Tavolo di Lavoro veramente partecipato e condiviso sul nuovo sistema per lo smaltimento dei rifiuti di Cesano. In data 12/2/2015 il Movimento 5 Stelle ha protocollato una mozione che voleva impegnare Sindaco e Giunta a istituire un Tavolo di Lavoro pubblico esteso a tutta la cittadinanza per decidere quale strada prendere e quali obiettivi porsi per una gestione più efficiente e virtuosa dei rifiuti urbani. Una meravigliosa occasione per costruire un percorso di idee e proposte condivise con tutti i cittadini. Ad oggi la mozione non è stata ancora discussa in Consiglio Comunale. In compenso, però, la Giunta, con un tempismo strepitoso, nella Commissione Territorio del 7/7/2015, ha presentato (in qualche modo) il progetto-modello elaborato autonomamente. Alla fine della presentazione, come chicca finale, viene comunicato che il consiglio comunale non si occuperà più della discussione di quanto appena presentato, ma sarà compito degli uffici tecnici comunali portare avanti il progetto. Nessuno spazio quindi alla discussione, a proposte, a emendamenti, a migliorie… Complimentoni!!! In compenso, però, verranno promossi ed organizzati degli incontri pubblici, a questo punto esclusivamente propagandistici, per poter portare avanti un discorso "condiviso" con la comunità e sempre con l'intento di sensibilizzare la cittadinanza all'argomento. Ah beh, ora siamo davvero più sereni…. (si fa per dire). Permetteteci solo una considerazione sul concetto di partecipazione che ha questa giunta, Sindaco in testa, che si evince da questo episodio: se partecipazione del cittadino vuol dire invitarlo a fare da comparsa plaudente agli incontri dove è stato già tutto deciso, beh cari signori, siamo proprio fuori strada. Questa non è né partecipazione, né condivisione: questa è una perdita di tempo e una vergognosa presa in giro. Potremmo ancora deliziarvi con altri episodi di questo tipo come ad esempio, parlando di TRASPARENZA, il fatto che a novembre 2014 e' stato chiesto al Sindaco, in Consiglio comunale, a che punto era la situazione del completamento della struttura di Via Vespucci angolo Magellano. Detto per inciso, un’altra impresa che fallisce, dopo quella della piscina e di piazza Monsignor Luigi Moneta: che sia Cesano a portare sfortuna alle imprese? ad oggi, dopo oltre sei mesi, non sappiamo ancora se la richiesta di escussione sia andata a buon fine e che destinazione/finalità sociale avrà la struttura una volta completata. Concludiamo con un auspicio: ci auguriamo che le imminenti ferie verranno utilizzate dal Sindaco e dalla Sua Giunta per riflettere su come stanno operando e cosa stanno facendo in barba a tutte le belle parole spese in campagna elettorale, nella speranza di “avvistare” o almeno di “intravedere” durante il secondo anno di mandato qualche tenue barlume di TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE e DIALOGO. Ce lo auguriamo davvero per il bene della nostra comunità.
1 Commento
Penelope bibi
10/7/2015 02:26:58 am
Mi piace!!!
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