Spending Transparency (Controllo delle spese)
La Nostra Proposta
Tutte le voci di spesa al di sopra dei 50 Euro devono essere pubblicate su internet ed accessibili da qualsiasi cittadino, in qualsiasi momento.
Premessa
La trasparenza è l’arma più potente che un'amministrazione pubblica può usare contro le pressioni esterne. Anche il più avveduto amministratore, senza lo scudo della trasparenza, è esposto a pressioni enormi alle quali è molto difficile resistere.
Di questi tempi poi, dove la fiducia del cittadino nei confronti di tutta la classe politica ha toccato il fondo, la trasparenza è l'unica soluzione per ridare fiducia a una popolazione disillusa e frustrata.
La trasparenza va applicata in ogni dove e appena ciò sia possibile.
Obiettivi
Rendere immediate e facilmente individuabili dai cittadini tutte le uscite di cassa del Comune
La Proposta
Tutte le voci di spesa al di sopra dei 50 Euro devono essere pubblicate ed accessibili via internet da qualsiasi cittadino, come già avviene in Paesi molto più avanzati del nostro, come ad esempio fa lo Stato del South Carolina (USA).
Attenzione: Questa “Lista della Spesa” non ha nulla a che vedere con la trasparenza del bilancio. Qui si rendicontano semplicemente le uscite di cassa che il Comune fa durante l’anno.
Organizzazione dei dati
Ogni voce inserita dovrà contenere i seguenti dati:
Quasi nulli.
Benefici
Si tratta di un processo di trasparenza e di una condivisione di dati che potrebbero portare ad una spending review permanente. In questo modo tutti sanno quanto costa un determinato servizio e chi lo svolge con conseguente controllo sulla qualità della spesa rispetto al servizio erogato.
Essendo tutto trasparente, è molto più facile rifiutare le richieste di appalti “guidati”, consulenze di “favore”, acquisti di beni e servizi a prezzi non di mercato, ecc. non per una posizione personale, ma perché il sistema trasparente non permette più giochetti di questo tipo.
Tutto questo va a difesa dell'amministratore che non ha nulla da nascondere.
A fronte di un intervento praticamente a costo zero si ottiene un elevamento del livello di trasparenza e di qualità del controllo sui processi amministrativi e sui flussi di spesa comunali.
E' un intervento che "apre le porte" al controllo e alla partecipazione dei cittadini sull'operato dell'amministrazione comunale.
La trasparenza è l’arma più potente che un'amministrazione pubblica può usare contro le pressioni esterne. Anche il più avveduto amministratore, senza lo scudo della trasparenza, è esposto a pressioni enormi alle quali è molto difficile resistere.
Di questi tempi poi, dove la fiducia del cittadino nei confronti di tutta la classe politica ha toccato il fondo, la trasparenza è l'unica soluzione per ridare fiducia a una popolazione disillusa e frustrata.
La trasparenza va applicata in ogni dove e appena ciò sia possibile.
Obiettivi
Rendere immediate e facilmente individuabili dai cittadini tutte le uscite di cassa del Comune
La Proposta
Tutte le voci di spesa al di sopra dei 50 Euro devono essere pubblicate ed accessibili via internet da qualsiasi cittadino, come già avviene in Paesi molto più avanzati del nostro, come ad esempio fa lo Stato del South Carolina (USA).
Attenzione: Questa “Lista della Spesa” non ha nulla a che vedere con la trasparenza del bilancio. Qui si rendicontano semplicemente le uscite di cassa che il Comune fa durante l’anno.
Organizzazione dei dati
Ogni voce inserita dovrà contenere i seguenti dati:
- Data del pagamento
- Genere di uscita (ad es. Stipendi, Utenze, Consulenze, Mutui, Servizi, ecc.)
- Descrizione (ad es. canone affitto, acquisto cancelleria, pagamento mutuo, ecc.)
- Beneficiario del pagamento
- Importo
- Rif. Contratto, Fornitura, Polizza, ecc.
Quasi nulli.
Benefici
Si tratta di un processo di trasparenza e di una condivisione di dati che potrebbero portare ad una spending review permanente. In questo modo tutti sanno quanto costa un determinato servizio e chi lo svolge con conseguente controllo sulla qualità della spesa rispetto al servizio erogato.
Essendo tutto trasparente, è molto più facile rifiutare le richieste di appalti “guidati”, consulenze di “favore”, acquisti di beni e servizi a prezzi non di mercato, ecc. non per una posizione personale, ma perché il sistema trasparente non permette più giochetti di questo tipo.
Tutto questo va a difesa dell'amministratore che non ha nulla da nascondere.
A fronte di un intervento praticamente a costo zero si ottiene un elevamento del livello di trasparenza e di qualità del controllo sui processi amministrativi e sui flussi di spesa comunali.
E' un intervento che "apre le porte" al controllo e alla partecipazione dei cittadini sull'operato dell'amministrazione comunale.