Emergency è un’organizzazione italiana indipendente. Offre cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. L’idea di creare un evento ludico-sportivo come occasione per finanziare questa organizzazione che onora l’Italia è venuta proprio qui a Cesano, durante una delle riunioni degli attivisti 5 stelle locali. E così, da un’idea sparata lì nel mucchio, piano piano, facendo rete con gli altri gruppi m5s siamo riusciti a organizzare un torneo quadrangolare di calcio a 11. Le squadre in lizza erano:
La data del 22 ottobre era stata pensata per evitare la sovrapposizione con il periodo del referendum il cui svolgimento all’inizio era previsto per i primi di ottobre. Ma poi Renzi ha deciso di spostare il tutto al 4 dicembre e così, suo malgrado, ci ha aiutato. Grazie Matteo. Ci siamo così trovati con 14 parlamentari M5S tra regionali, nazionali ed europei, in piena campagna referendaria, a Cesano Boscone. Troppa grazia. Occasione troppo ghiotta per non organizzare anche un’Agorà in favore del NO al referendum. Ovviamente abbiamo pensato subito di tenere separate le due manifestazioni per evitare sovrapposizioni, speculazioni, commenti, che sarebbero sicuramente arrivati da coloro che mal sopportano qualsiasi attività concorrente della “ditta” come la chiama Bersani (quello nazionale). Le partite quindi, con la presenza di Emergency, al centro sportivo Cereda. L’agorà 5 Stelle nell’anfiteatro antistante la scuola materna Acacie. All’ultimo momento arriva al Cereda e ci onora della sua presenza, direttamente da Roma, anche il dott. Elio Lannutti (ex senatore della repubblica) e presidente di ADUSBEF che ha intrattenuto la folta platea - tra la semifinale e la finale - con un breve intervento riguardante molti temi, prevalentemente economici, che ormai lo hanno reso noto al pubblico nazionale. Il dato sportivo è che il torneo è stato vinto dalla squadra del Parco Sud che in finale ha avuto la meglio sulla squadra di Milano Nord con un “rotondo” 4-1. La Coppa Penta-Rimet resta quindi nel Parco Sud di Milano fino al prossimo torneo dell’anno prossimo. L’intero evento è andato in diretta streaming grazie a MoViRadio, una radio alla quale va il nostro ringraziamento, che trasmette i contenuti del Movimento 5 Stelle. E’ importante sottolineare che a Cesano Boscone sono arrivati ben 14 portavoce del M5S in Parlamento ed in Europa; undici erano presenti in qualità di giocatori e tre per il piacere di incontrare cittadini ed attivisti. Probabilmente nel nostro territorio non si sono mai visti così tanti parlamentari neanche in un intero anno solare. Ringraziamo le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Locale) che hanno mantenuto una rassicurante e discreta presenza in entrambi gli eventi. A dire il vero quando c’è il Movimento 5 Stelle nelle piazze, non è che abbiano tutto questo superlavoro di ordine pubblico da mantenere … Come sempre accade i portavoce del M5S sono arrivati come cittadini tra cittadini, senza macchine di rappresentanza e senza scorte armate. Il ricavato dell’evento sportivo al netto delle spese sostenute, con il contributo anche del Centro Sportivo Cereda, (180,00 €) è stato devoluto a Emergency di Gino Strada, che era presente con un proprio gazebo e con i suoi volontari. Come comunicato dalla stessa Emergency, tale ricavato, andrà a finanziare un Centro Chirurgico in Afghanistan. Troppo spesso ci dimentichiamo delle sofferenze delle popolazioni a noi lontane e, al di là dei fondi raccolti, abbiamo voluto accendere un riflettore su questi temi globali che hanno delle ripercussioni anche nella nostra vita quotidiana. L’importo sembrerà esiguo ma va ricordato che a differenza dei partiti tradizionali il M5S si autofinanzia con offerte degli attivisti e le spese per l’organizzazione dell’evento sono state importanti. Dal Cereda, terminata la parte agonistica, siamo “migrati” all’anfiteatro di Acacie, una piccola migrazione sobria e silenziosa, senza salamelle e gonfiabili, ma solo con i cittadini che hanno voluto seguirci. Qui hanno preso la parola il Dott. Roberto Cenati, Presidente ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) - Comitato Provinciale di Milano, Paola Carinelli, Portavoce M5S alla Camera dei Deputati e Vito Crimi, Portavoce M5S al Senato della Repubblica. Tutti gli interventi sono stati mirati a illustrare perché la “deforma” costituzionale imposta da Renzi sia sbagliata motivando quindi le ragioni del “NO” al referendum costituzionale. Insomma una sobria giornata di sport, di belle persone, e di impegno civile. Alcune considerazioni a margine La manifestazione è stata molto apprezzata sia dai “giocatori” che dai volontari di Emergency e ci piacerebbe diventasse per il futuro un appuntamento tradizionale, magari itinerante nell’area milanese.
Sarebbe stato carino che, per una volta, i nostri amministratori politici locali, lasciando a casa le spade, gli scudi e le mazze ferrate ideologiche, riponendo nel cassetto almeno per un giorno mouse e tastiere dei social, fossero passati a dare il loro appoggio, magari anche con una piccola offerta come semplici cittadini, a una organizzazione meritoria come Emergency, presente molte volte in luoghi da dove gli altri scappano: una per tutte, ricordiamo l’ultima epidemia di ebola in Guinea Bissau e in Sierra Leone, per non parlare delle guerre disseminate oramai un pò dappertutto. Beh, in realtà una rappresentante della giunta comunale è passata: l’Assessora Fulvia Erasmi è passata, è passata personalmente per far togliere nr. 2 bandierine, esposte all’interno del Centro Sportivo, che inneggiavano al NO al referendum e per far abbassare il volume secondo lei troppo alto - dalle ore 13.00 alle 14.00 - degli altoparlanti. Forse era venuta per fare la sua donazione, ma poi, distratta dalla presenza inquietante delle due bandierine “NO” e stordita dal volume troppo alto se ne è scordata. Siamo certi che l’assessora Erasmi non abbia bisogno di passare da un gazebo per fare una donazione e siamo altrettanto sicuri che la sua donazione ad Emergency l’abbia già fatta senza attendere questo evento cesanese. Comunque, per chi non c’era, chi non ha potuto/voluto passare, chi non lo sapeva questo è l’IBAN di Emergency al quale, se vuole, può fare la sua donazione: Banca Etica Filiale di Milano IT02X0501801600000000130130 oppure con carta di credito direttamente dal sito www.emergency.it In questo modo la vostra donazione rimarrà anonima. Perché a noi interessa aiutare Emergency e non fare “bella figura” in paese. Non ne abbiamo bisogno. Capisc’ammè…..
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In data 04 aprile 2016, su segnalazione e richiesta del Consigliere Regionale del Movimento 5 stelle Stefano Buffagni, l’ATS Milano competente (la vecchia ASL tanto per intenderci) ha effettuato un sopralluogo presso la scuola materna “Acacie” di Cesano Boscone, rilevando quanto segue:
Primo Sopralluogo in data 05 luglio 2016In data 05 luglio 2016 è stato eseguito un primo sopralluogo di una delegazione del Movimento 5 stelle di Cesano, alla presenza della dirigenza scolastica e di funzionari del comune. In questo sopralluogo, il cui obiettivo era valutare lo stato di avanzamento dei lavori richiesti dalla ATS Milano, è stato rilevato che dei punti sopra elencati, le situazioni corrette e portate a norma erano: Punto nr 5. Aule in disordine con eccessivo materiale accatastato, il che rende difficili le operazioni di pulizia - Rimesso in ordine. Punto nr 7. I blocchi dei servizi igienici collegati alle aule si presentano con vario materiale accatastato in modo rinfuso. - Rimesso in ordine. Secondo sopralluogo del 04 ottobre 2016In data 04 ottobre 2016, come da precedenti accordi, abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo per verificare gli interventi migliorativi effettuati negli ultimi due mesi. Le correzioni apportate e le opere realizzate sono le seguenti: Punto 9. Lavandini con evidenti tracce di usura e segni neri attorno ai gruppi rubinetti Punto 10. Le vaschette utilizzate per la pulizia dei bambini risultano annerite e danneggiate anche per l'uso promiscuo (lavaggio del materiale didattico) Punto 11. In alcuni bagni non sono stati rilevati il sapone liquido e salviette monouso Punto 12. Portabicchieri in legno colorato con ganci porta asciugamani ad uso personale dei bambini, non sufficienti a garantire una protezione adeguata contro la polvere Punto 13.WC privi di portarotoli. In alcuni casi i rotoli di carta igienica sono appoggiati a terra. Punto 14. Due WC (Classe rossa e gialla) sono rotti ed ostruiti e ricoperti da sacchetti di plastica. Punto 15. Manca uno spazio destinato al primo soccorso e del relativo arredo. Punto 16. E' presente in corridoio un lettino di primo soccorso che viene utilizzato dalle mamme per il cambio dei pannolini (già evidenziato il 16/10/2008 e il 22/11/2011) Punto 20. Manca l'insonorizzazione delle pareti adiacenti al locale dormitorio (magazzino e locale vivande) Punto 21. Il magazzino è in uno stato igienico-sanitario di totale abbandono, con infiorescenze e umidità. Poche scaffalature e tutto il materiale è posizionato a terra, rendendo difficili le operazioni di pulizia. Resta da realizzare/sistemare: Punto 1. Zona esterna: accatastamento materiali, contenitori in plastica e giochi non adeguatamente protetti dalle intemperie Punto 2. Mancanza di parti di intonaco sul cornicione con ferri emergenti trattati con vernice, ma non protetti dall'intonaco Punto 3. Lavori sul cordolo della copertura parzialmente realizzati, ma non portati a termine Punto 4. Alle due porte d'ingresso manca sui vetri la pellicola protettiva di sicurezza Punto 6. Le finestre in alluminio delle aule sono prive di protezione degli spigoli vivi e le porte sono prive di maniglione antipanico Punto 8. I termosifoni sono privi di protezione e vengono usati come ripiani di appoggio (protezione dei caloriferi già richiesta in una precedente nota del 14/5/2014 prot.44587) Punto 17. Manca la piastrellatura nel locale cucina Punto 18. Infiltrazioni d'acqua evidenti nella zona cucina e nello spogliatoio del personale Punto 19. Il locale refettorio è stato adibito a dormitorio. I pasti vengono consumati nelle singole classi Punto 22. Quadro elettrico contiguo a zone di umidità, infiorescenze Note e ConsiderazioniOpere interne L’intervento realizzato si è principalmente concentrato nelle zone dei bagni e dei servizi igienici che, effettivamente, erano quelli che necessitavano di un intervento prioritario e urgente. Mancano i dispenser fissi del sapone nelle classi Rossa, Blu e Arancio. Sono tuttavia presenti dei dispenser mobili in plastica. Restano da realizzare interventi riguardanti la sicurezza come la protezione dei radiatori e degli spigoli vivi delle finestre in alluminio, oltre che l’applicazione di pellicole protettive di sicurezza in corrispondenza delle porte vetrate ad altezza bambino. Restano da monitorare, individuare ed eventualmente intervenire sulle macchie di umidità e infiltrazioni d’acqua provenienti dal tetto che, in alcune zone delicate (ad esempio i quadri elettrici) potrebbero essere potenziali fattori di rischio. Mancano solamente 4 piastrelle nella zona cucina ed è competenza della ditta appaltatrice del servizio mensa provvedere al ripristino. I tecnici comunali si sono fatti carico di seguire la cosa. Opere esterne Non sono previsti al momento lavori per il ripristino del cordolo, delle scossaline del tetto, pare per problemi di budget a disposizione. I ferri dell’armatura delle strutture in calcestruzzo armato restano scoperti, anche se trattati con prodotti specifici protettivi antiruggine. In alcune zone si rilevano distacchi tra le travi a sbalzo in cemento e il tamponamento superiore in laterocemento di contenimento del tetto. Entro la fine di ottobre i tecnici comunali hanno assicurato che verrà terminata la coibentazione del tetto. Riguardo alla eventuale presenza di amianto nel fabbricato ci è stato risposto dai tecnici comunali che l’edificio non è stato ancora monitorato, ma che è inserito in un programma del monitoraggio di tutte le scuole rimanenti non ancora prese in esame. Siamo un po' in ritardo rispetto alle normative vigenti. Sapremo qualcosa di più definito all’inizio dell’anno prossimo. Ad un primo sommario esame visivo, comunque, non sono emerse situazioni o materiali sospetti. Effettueremo un altro sopralluogo alla fine dell’anno scolastico per continuare a monitorare lo stato dei lavori. Abbiamo altresì proposto sia ai tecnici comunali che alla dirigente scolastica di effettuare un monitoraggio simile anche in tutti gli altri plessi in modo da avere un quadro complessivo delle eventuali criticità e delle priorità d’intervento. |
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