Pare che con le ultime elezioni comunali il panorama politico cesanese abbia avuto una impennata di interesse e di partecipazione. Ovviamente, per noi che siamo un Movimento basato sulla partecipazione e coinvolgimento del cittadino a ogni levello, questo fatto non può che farci piacere. Sarà un fuoco di paglia? L'interesse nei prossimi mesi scenderà a livelli catatonici? Come si dice: passata la festa, gabbato lu santo? Esiste una medicina che sia in grado di mantenere alto il livello di interesse senza trasformarlo in gossip politico? L'unico modo per mantenere alto il livello del confronto civile e l'interesse dei cittadini è quello di fornire una informazione la più corretta e completa possibile, che dia eguale spazio a tutte le idee, tutte le opinioni, sia di chi governa che di chi è chiamato al suo controllo come le opposizioni. Uno spazio quindi dove, in modo autonomo, ogni gruppo consiliare, ogni assessore, il vicesindaco e il sindaco abbiano modo di esprimere completamente e senza limiti di "spazio carta" il loro pensiero e spiegare le loro posizioni. Sarebbe bello creare un unico spazio dove il cittadino può facilmente ascoltare tutte le "campane", ragionare sui pro e i contro, seguire le discussioni, informarsi e alla fine farsi una opinione consapevole. Certo che sarebbe proprio bello..... però purtroppo non ci sono ne i soldi ne le energie per farlo. A tale proposito, però, vogliamo ricordare che uno dei punti del nostro programma elettorale era proprio quello di creare Cesano News, un contenitore di informazioni sul web che potesse svilupparsi e diventare nel tempo un vero e proprio portale di informazioni e servizi del Comune. Vogliamo altresì ricordare che avevamo promesso, sia che si andasse al governo sia che si andasse all'opposizione, di realizzare, a costo zero per la collettività, un primo embrione di questo progetto: appunto la parte dedicata alle news politiche cesanesi. Ebbene, abbiamo il piacere di comunicarvi che questo piccolo portale, Cesano News Politics, lo abbiamo già realizzato. Abbiamo creato delle pagine personalizzate per:
Queste pagine esistono già, sono al momento vuote, ma da oggi sono a disposizione degli interessati. Ogni pagina può essere riempita dall'utilizzatore con i dati che ritiene opportuno inserire, come ad esempio il programma elettorale del Gruppo, il proprio curriculum, il collegamento al proprio blog del partito o personale, ecc. Il Movimento 5 Stelle mette a disposizione gratuita di tutti quanti questo sito web e non ha alcun potere di censurare, modificare in qualsiasi modo i contenuti pubblicati dai singoli proprietari delle pagine, i quali, ovviamente, se ne assumono le resposabilità civili e penali di quanto pubblicano. Il Movimento 5 Stelle non ha alcun privilegio né predominio nei confronti di tutte le altre figure/pagine presenti nel sito. Volete vedere come funziona? Cliccate sull'immagine che c'è qui sopra (quella con la tazzina di caffè) e selezionate la voce Movimento 5 Stelle che c'è sulla striscia azzurra. Da lì potrete accedere alla nostra pagina e vedere cosa contiene. Al momento, ovviamente, tutte le altre pagine (sia istituzioni che gruppi consiliari) sono vuote, ma potrebbero essere riempite come la nostra. Invitiamo quindi tutte le figure sopra descritte a prendere contatto con il nostro Portavoce Consigliere Giancarlo Carmelo Insinsola per maggiori delucidazioni. Ricordiamo inoltre che gli spazi, anche se non utilizzati, rimarranno vuoti, ma sempre a disposizione delle figure istituzionali invitate. Un cittadino informato è un cittadino più consapevole. Fatti, (a costo zero) non parole. Come sempre.
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Il MoVimento 5 Stelle di Cesano e l’Università di Copenhagen: ...e che ci azzeccano?
La notizia è che il Department of Media, Cognition and Communication (MCC) dell’Università di Copenhagen sta studiando il Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone. O meglio, il MCC sta studiando la piattaforma di lavoro che il Movimento 5 Stelle di Cesano Boscone ha creato e sta attualmente utilizzando e sviluppando, nell’ambito di un programma di ricerca il cui tema è “Utilizzo dei nuovi media da parte dei movimenti politici che hanno come obiettivo la promozione della democrazia diretta e la partecipazione dal basso. Come la conoscenza e la comprensione della rete sia in grado di influenzare le strategie organizzative e comunicative di un movimento politico”. Cesano Boscone è stata scelta per lo studio di piattaforme a livello locale, mentre la piattaforma del Movimento 5 Stelle nazionale (compreso il portale “Lex” di discussione e proposizione delle leggi) è sotto osservazione per quella di dimensioni nazionali. Massimo Ciafrè, uno dei tanti cervelli italiani fuggiti, trasferito a Copenhagen, sta realizzando per conto dell’Università danese, uno studio comparato e un’analisi sulle realtà esistenti in Europa e tra i casi studiati la nostra piattaforma rappresenta una delle soluzioni più innovative e facilmente applicabili. Grande soddisfazione di tutti noi del Movimento 5 Stelle cesanese per il riconoscimento della qualità del lavoro svolto in più di un anno di progettazione, implementazione e sviluppo, lavoro peraltro in continua e costante evoluzione. Nel caso in cui il sindaco, la giunta, i gruppi consiliari volessero usufruire gratuitamente di questa nostra competenza e applicare realmente i concetti di partecipazione diretta, intelligenza condivisa, progettualità partecipata, trasparenza dei processi propositivi e decisionali, diamo fin d’ora la nostra disponibilità a costruire assieme gli strumenti adeguati per una Cesano Boscone in grado di affrontare le sfide del nuovo millennio. Fatti, non parole. Come sempre... Joseph Paul Goebbels (Rheydt, 29 ottobre 1897 – Berlino, 1º maggio 1945) fu uno dei più importanti gerarchi nazisti, Gauleiter di Berlino dal 1926 al 1945, Ministro della Propaganda nel Terzo Reich dal 1933 al 1945. Riportiamo qui di seguito gli 11 principi della propaganda da lui redatti. Confrontate questi punti con le strategie di comunicazione dei nostri attuali partiti. Da brivido... 1. Principio della semplificazione e del nemico unico. E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali. 2. Principio del metodo del contagio. Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo. 3. Principio della trasposizione. Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre. 4. Principio dell’esagerazione e del travisamento. Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave. 5. Principio della volgarizzazione. Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria. 6. Principio di orchestrazione. La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”. 7. Principio del continuo rinnovamento. Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse. 8. Principio della verosimiglianza. Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie. 9. Principio del silenziamento. Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario. 10. Principio della trasfusione. Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali. Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi. 11. Principio dell’unanimità. Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità. Pubblichiamo qui di seguito la dichiarazione che il nostro portavoce in Comune Giancarlo Insinsola ha fatto prima del voto per l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale.
Signor Consigliere anziano, Il Gruppo del Movimento 5 Stelle ha ricevuto nei giorni scorsi la chiamata del capogruppo PD che comunicava la scelta di Giovanni Bianco come prossimo Presidente del Consiglio Comunale ed esprimeva la speranza che tale scelta fosse accolta anche dai gruppi di minoranza. Per quanto ci rendiamo conto che il contatto poteva anche essere evitato da una parte politica che ha i numeri per eleggere autonomamente il Presidente e – in prima battuta – sospendendo il giudizio sulla persona proposta, teniamo a sottolineare che tra condividere una scelta ed imporla non corre una sottile differenza. E’ la stessa non sottile differenza che corre tra comandare e governare. Avremmo preferito che la proposta contenesse un’alternativa, una modalità che ci facesse sentire parte di un dialogo e non semplicemente “un voto”. Parlare di novità e cambiamento non serve se alle parole non seguono i fatti. Così come è stata presentata la proposta, sembra solo assolvere a precedenti accordi con un componente della struttura partitica che, perdendo le primarie, doveva essere compensato con un ruolo. Questo non è una novità né un cambiamento. Non vorremmo che lo stesso metro fosse adottato anche nella decisione delle altre cariche previste dallo Statuto. Vorremmo al contrario proporre, per esempio, che il Vice Presidente del Consiglio comunale sia destinato alle opposizioni e che non risulti un pezzo di arredamento ma svolga un ruolo collegiale e costruttivo con Presidente e Sindaco. Vorremmo che le Commissioni permanenti siano composte in modo che ogni voce dei cittadini, qualunque lista abbiano votato, venga riportata all’interno dei lavori tramite i rappresentanti e che i Presidenti siano equamente distribuiti tra i Gruppi consiliari. Vorremmo che il Presidente del Consiglio Comunale coraggiosamente riduca il proprio compenso in considerazione delle mille difficoltà che i nostri concittadini affrontano tutti i giorni. Vorremmo poter discutere con pari dignità gli argomenti che riguardano la nostra comunità. Questa sarebbe una novità e un cambiamento. Infine, è noto a tutti che il M5S ha tra i propri principi qualificanti la provvisorietà degli incarichi politici, quindi non riconosciamo come adeguata una proposta che vede come soggetto chi ormai ha compiuto un lungo percorso all’interno delle istituzioni comunali. Per questo il nostro voto non potrà essere favorevole al nominativo proposto dalla maggioranza. Grazie. |
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Giugno 2020
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