I documenti della Commissione Piscina
Qui di seguito trovate gli argomenti trattati e i documenti prodotti nel corso degli incontri.
Data
Incontro del 06 maggio 2015 Vuoi fare qualche domanda o chiedere delle spiegazioni sulla vicenda della piscina? Ne hai il diritto e la possibilità.
La seduta successiva inizierà con l’intervento di relatori che forniranno risposte anche in forma complessiva ai quesiti che, a giudizio dei Presidenti, siano stati valutati coerenti con lo scopo dei lavori e pertinenti con gli argomenti di volta in volta affrontati. Manda anche tu le tue domande direttamente alla Commissione scrivendo a questo indirizzo: [email protected] |
Tema
Introduzione ai lavori: condivisione del metodo informativa sulle possibilità di partecipazione ricostruiamo la storia (1):
All'interno delle slides (Create direttamente dalla Commissione Comunale) puoi trovare tutti i documenti ufficiali messi a disposizione dei cittadini.
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Le nostre domande
Quesito 01
Il punto 3 si configura come opere di urbanizzazione che normalmente sono a carico del costruttore o vengono scomputate, se realizzate dal costruttore, come assolvimento degli oneri di urbanizzazione .
Il punto 4 rappresenta un'obbligazione in solido al debitore a garanzia del rimborso del mutuo erogato e trasforma in maniera sostanziale il senso dell’operazione. Alla luce di quanto sopra l’operazione non è più configurabile come project financing, ma come progetto promosso dal Comune con partners privati. Il Comune diventa quindi promotore dell’operazione partecipando sostanzialmente a tutti i rischi d’impresa.
Si configura quindi una responsabilità politica della giunta in primis e del consiglio comunale in secundis di aver attuato un’operazione di un certo tipo che in realtà è stata condotta in modo difforme da come è stata comunicata alla cittadinanza.
Risposta della Commissione: Nelle delibere (in particolare CC 51 del 19/12/2003 e CC 33 del 19/12/2007) si motiva: a) ai fini dell'assicurazione al concessionario del perseguimento dell'equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da prestare sono previsti i seguenti contributi in conto capitale; b) il progetto è stato approvato dell'ente ed è stata stipulata una convenzione con il soggetto mutuatario che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività locale; la struttura realizzata sarà acquisita al patrimonio dell'ente al termine della concessione.
Si annota inoltre che il bando di gara prevedeva un punteggio maggiore per le offerte che fossero pervenute con elementi migliorativi riguardanti i due aspetti in esame (contributo richiesto all'ente e fidejussione).
Sia il TAR sia il Consiglio di Stato hanno riconosciuto l'assoluta irreprensibilità delle determinazioni comunali relativamente allo svolgimento del rapporto concessorio ed alla sua risoluzione (v. sentenza CdS n.02096/2013).
La vicenda è complessa ed abbiamo avuto delle difficoltà oggettive a strutturare le informazioni tenendo conto dei diversi interlocutori e dei diversi livelli di lettura dei portatori di interesse (assessori, consiglieri, struttura gestionale, cittadini, ecc.).
Nota: Giudizio che non comporta una risposta essendo la ricostruzione delle procedure seguite l'ambito proprio dei lavori di questa Commissione.
Diamo tuttavia pubblica evidenza di tale opinione affidandola alla valutazione dei Consiglieri e delle formazioni politiche.
Quesito 02
Quali sono state le motivazioni ufficiali ed espresse del cambiamento di area destinata alla costruzione del precedente in prossimità del campo di rugby all’attuale su cui poi è insistita la costruzione.
Risposta della Commissione: Nella delibera 80/2002 si parla di "linee d'indirizzo della variante generale al Piano Regolatore approvate dal Consiglio Comunale, nelle quali viene campita l'area adiacente al centro sportivo quale zona da adibire a parchi e servizi attrezzati di rilevanza urbana e territoriale;
la nuova piscina andrebbe ad integrarsi con l'attuale polo sportivo, garantendosi altresì un accesso indipendente sulla via per cascina nuova".
Si annota che in questa fase esisteva solo un documento preliminare alla progettazione e che la proposta del promotore (con relativo piano economico finanziario) è successiva (giugno 2003).
Quesito 03
Quali modifiche sono state fatte sulla valutazione tecnica conseguentemente al cambio di area destinata. E quali sulla valutazione economico finanziaria.
Vedi risposta precedente.
Quesito 04
Qual’era il livello di dettaglio del progetto c.d. “preliminare” su cui è stata accettata la proposta originale (Chiediamo che venga prodotta tutta la documentazione progettuale iniziale comprendente elaborati grafici, relazioni tecniche, descrizione delle opere, computi metrici ed estimativi).
Risposta della Commissione: Il livello di dettaglio era quello previsto dalla normativa in vigore (art.37 ter della Legge 109/94 - Studio di fattibilità/progetto preliminare)
La delibera 51/2003 conteneva oltre ai pareri di regolarità tecnico/contabile anche la validazione tecnica e quella urbanistica.
L'asseverazione è prevista solo per il Piano Economico Finanziario da inserire a base di gara.
Quesito 05
Come sono state fatte in dettaglio le valutazioni economico finanziarie premessa l’esistenza di un progetto c.d. “preliminare” non dettagliato ovvero non esecutivo. Chi le ha asseverate?
Risposta della Commissione: vedi risposta al quesito 04.
Quesito 06
Qual’era l’ente giuridico erogatore del mutuo nelle delibere identificato come “credito sportivo”.
Risposta della Commissione: La denominazione completa è Istituto per il Credito Sportivo, istituito con Legge 24 dicembre 1957, n. 1295. Il Credito Sportivo è il nome della Banca che in una prima fase dell'iter era stata prescelta dal Promotore. E' un ente di diritto pubblico specializzato al finanziamento dell'impiantistica sportiva.
Quesito 07
Perché e in adempimento a quale norma giuridica o di regolamento sono stati concessi 60 giorni per la partecipazione alla gara di appalto? Mettere a disposizione solo 60 giorni di tempo per l’elaborazione di un progetto così articolato e complesso rappresenta di fatto un vantaggio incolmabile tra i promotori e gli altri eventuali competitors interessati a questa operazione.
Risposta della Commissione: La gara era a doppia fase ed è durata dall'8 al 21 luglio. I 60 gg erano solo per essere invitati a partecipare (artt. 84 e 79 dpr 554/99).
Fase A: domanda di partecipazione/tempi per la gara 60gg 8 marzo 2004 - 7 maggio 2004 (apertura buste)
Fase B: su richiesta ditte invio invito licitazione (max 21 gg) - 31 maggio.
Procedura negoziale (eventuale): congruo termine con rilanci / chiusura iter 21 luglio.
Quesito 08
Quali verifiche d’ufficio, quali referenze, quali liste di lavori andati a buon fine sono stati raccolti sulle società poi appaltate prima di assegnar loro la costruzione. In particolare ci riferiamo a: Genral Venture Libercoop, SAICO, Sangalli, Consorzio EX.OL.
Risposta della Commissione: La natura privata del concessionario incide sulla disciplina applicabile agli appalti di lavori affidati a terzi.
L'esercizio del potere di controllo del concedente è fissato nella convenzione che è radatta sulla base dei contenuti fissati all'art. 86 del P.R. 554/99 (ora d.p.r. 207/2010).
Si annota che le regole dell'evidenza pubblica non trovano applicazione quando il concessionario appalta lavori sulla base del rapporto fiduciario esistente con le imprese raggruppate, consorziate o collegate ad esso o ai soci delle società di progetto eventualmente costituita. (v. art. 63, direttiva 2004/18; art. 2 comma 3, legge n. 109/1994 ora art. 149 del d.lgs. 163/2006). Nota: Tutti i soggetti ai quali si riferisce la domanda rientravano in questa fattispecie.
Quesito 09
Indicare nome e cognome e ruolo dei riferimenti operativi delle singole entità giuridiche con le controparti comunali.
Risposta della Commissione: Responsabile Unico del Procedimento per l'Amministrazione: Dott.ssa Laura Biolato.
Per quanto sopradetto la controparte era Cesano Sport Management e le altre figure individuate per legge (direttore lavori, collaudatori, ecc.)
Quesito 10
Come è stato possibile affidare i lavori per un ammontare di oltre 3,5 mln di Euro a una società creata all’uopo con un capitale sociale di soli 10.000 Euro?
Risposta della Commissione: Il Capitale minimo è fissato dal Codice Civile. L'aumento del capitale oltre il minimo e per almeno 200.000 Euro è stato richiesto parallelamente alla modifica della convenzione iniziale (verbale dell'assemblea dei soci registrato al n. 26613 di Rep/6831 di Racc. Notaio Ileana Maestroni di Vigevano con delibera di aumento di capitale sociale da 10.000 a 200.000, nomina collegio sindacale e proroga della durata della società).
Nota: Il piano economico finanziario definitivo presentato nel dicembre 2007 prevedeva in realtà un capitale proprio di 200.000 Euro. Si annota inoltre che nella finanza di progetto la "società veicolo" e la sua dotazione di capitale assumono un ruolo diverso rispetto all'operatività tradizionale dovendosi - la realizzabilità dell'opera - basarsi prevalentemente sul progetto stesso e sulla capacità autonoma di generare flussi adeguati al rientro dell'indebitamento. Ad ogni modo, consapevoli che queste annotazioni non possono essere risolutive della questione sollevata - tante volte dibattuta in questi anni - l'affidiamo ai singoli Consiglieri e alle formazioni politiche per ulteriori valutazioni.
Per completezza pubblichiamo qui di seguito altri quesiti di cittadini pervenuti alla commissione:
Domanda: Chi è stato incaricato per la Direzione dei Lavori?
Risposta della Commissione: Architetto Luciano Messina e successivamente (dal 2010) Arch. Elisa Violante.
Si annota che tale nomina compete al Concessionario. La ratio della norma è che la nomina del direttore dei lavori spetta a chi fa il project.
Estratto Determinazione n.2 11 marzo 2010 AVCP (Autorità Vigilanza Lavori Pubblici) "... il concessionario è quindi tenuto alla nomina di un direttore/responsabile tecnico dei lavori che abbia la responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle relative caratteristiche meccaniche..."
Domanda: Sono disponibili i SAL (stati di avanzamento dei lavori) sulla base dei quali la Banca ha pagato l'Appaltatore? Chi li ha firmati?
Risposta della Commissione: Gli stati di avanzamento lavori sottoscritti dalle imprese e dalla direzione lavori sono stati firmati dal collaudatore in corso d'opera (nominato dal Comune) e validati dal Responsabile del Procedimento (Laura Biolato).
La Banca - successivamente ad un ulteriore verifica del loro perito - ha provveduto alle diverse erogazioni.
Gli stati di avanzamento lavori non sono disponibili mentre quelli della banca - poiché relativi ad una vicenda "in corso" non è opportuno siano resi pubblici. Sono tuttavia consultabili in copia previo appuntamento.
Nota: annotiamo che - secondo quanto risulta dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco - la materia è stata da lui segnalata nell'esposto depositato alla Procura della repubblica. Non riteniamo pertanto opportuno entrare nel merito in questa sede.
Domanda: Mi è giunta voce che il comune sarà tenuto a pagare 3,7 mln di euro senza che venga erogato alcun servizio alla cittadinanza. Come è possibile? E' così che ci si comporta da buon padre di famiglia? Chi è il responsabile di ciò?
Risposta della Commissione: L'eventuale pagamento dell'importo discende da una garanzia dideiussoria rilasciata nel 2007 per la costruzione dell'opera.
Per tutti i ritardi e le inadempienze del Concessionario, il contratto è stato risolto ed è stato riconosciuto un risarcimento del danno pari a 1,2 milioni di euro. Per cercare di recuperare questa somma sono state avviate tutte le azioni possibili ivi compresa la richiesta di fallimento della società.
Nel corso del 2014 l'Istituto di Credito MPS finanziatore dell'operazione ha intimato all'Amministrazione in qualità di fideiussore di pagare l'intero importo garantito.
A questo punto, l'Amministrazione si è costituita in giudizio contro MPS.
In ogni caso vi è un giudizio in corso e quindi per una risposta più esauriente si rimanda al termine di tale fase.
Nota: Giudizio che non comporta una risposta da parte nostra essendo la ricostruzione delle procedure seguite l'ambito proprio dei lavori di questa Commissione. Affidiamo lo stesso alle singole valutazioni delle formazioni politiche e ricordiamo che il Sindaco ha depositato un esposto alla procura della Repubblica.
Domanda: Per estinguere il debito piscina e accantonare i soldi avete omesso di informare i cittadini di usufruire di contributi stanziati dalla Regione Lombardia per fasce deboli tipo coniugi separati e morosità incolpevole e chissà quante altre visto che non fate molta informazione.
Risposta della Commissione: Lo stanziamento prudenziale per la piscina non è stato sottratto a progettualità in corso, ma accantonato in uno specifico fondo del Bilancio dell'Ente.
Nota: Giudizio che non comporta una risposta essendo la ricostruzione delle procedure seguite l'ambito proprio dei lavori di questa commissione.
Domanda: Orario delle sedute comunali, registrazione televisiva, data di attivazione dell'indirizzo mail dal 7 maggio.
Risposta della Commissione: Orario delle sedute: l'orario è stato scelto cercando di mediare le diverse esigenze. E' stata in ogni caso prevista la possibilità di modifica in funzione della disponibilità dei relatori esterni e/o dei dipendenti comunali.
Registrazione audio della riunione del 6 maggio: l'incontro non è stato registrato poiché era introduttivo ed intendeva condividere il metodo di lavoro, ma è stata valutata l'ipotesi di registrare gli incontri successivi.
Indirizzo di posta elettronica: tale indirizzo rappresenta una modalità aggiuntiva di partecipazione: i cittadini che non sono consiglieri comunali non potrebbero intervenire direttamente nel corso delle sedute (come da Regolamento del Consiglio Comunale) e quindi - attraverso l'indirizzo di posta elettronica comunicato nel corso della prima seduta - potranno porre domande che verranno raccolte su cartaceo durante le sedute stesse e/o ricevute a mezzo mail a questo indirizzo... [email protected]
Domanda: Come mai c'è in convenzione un contributo in favore dei disabili di 120.000 euro? Non dovrebbero essere - secondo le norme vigenti - di competenza del costruttore? (ad esempio abbattimento delle barriere architettoniche).
Risposta della Commissione: Il contributo inizialmente previsto era per la realizzazione di strutture/lavori specificatamente a favore dei disabili oltre a quanto previsto dalla normativa vigente in materia per le singole realizzazioni (ad es. barriere architettoniche).
Tali opere non erano previste nella proposta iniziale.
Quesito 01
- Riferimento Estratto documento Determina n.119 (slide 6). Citiamo il testo “Il promotore interessato alla realizzazione e gestione della struttura potrà presentare una proposta per la realizzazione di quanto indicato tenuto conto che le opere dovranno essere realizzate senza alcun contributo a carico dell'Amministrazione”.
Alla luce di quanto sopra, come si giustificano le seguenti voci a carico dell’ente?- Contributo per strutture/convenzione in favore dei disabili di 120.000,00 €
- Contributo per strutture/convenzione per altre fasce deboli di 160.000,00 €
- Realizzazione dei parcheggi per l’accesso all’impianto a carico dell’ente (già previsti nel bilancio di previsione dell’esercizio 2003 per l’importo di 200.000,00 €)
- Richiesta di fidejussione del mutuo presso il credito sportivo da parte del comune per la durata del mutuo pari a 15 anni a far data dalla sua erogazione.
- Contributo per strutture/convenzione in favore dei disabili di 120.000,00 €
Il punto 3 si configura come opere di urbanizzazione che normalmente sono a carico del costruttore o vengono scomputate, se realizzate dal costruttore, come assolvimento degli oneri di urbanizzazione .
Il punto 4 rappresenta un'obbligazione in solido al debitore a garanzia del rimborso del mutuo erogato e trasforma in maniera sostanziale il senso dell’operazione. Alla luce di quanto sopra l’operazione non è più configurabile come project financing, ma come progetto promosso dal Comune con partners privati. Il Comune diventa quindi promotore dell’operazione partecipando sostanzialmente a tutti i rischi d’impresa.
Si configura quindi una responsabilità politica della giunta in primis e del consiglio comunale in secundis di aver attuato un’operazione di un certo tipo che in realtà è stata condotta in modo difforme da come è stata comunicata alla cittadinanza.
Risposta della Commissione: Nelle delibere (in particolare CC 51 del 19/12/2003 e CC 33 del 19/12/2007) si motiva: a) ai fini dell'assicurazione al concessionario del perseguimento dell'equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da prestare sono previsti i seguenti contributi in conto capitale; b) il progetto è stato approvato dell'ente ed è stata stipulata una convenzione con il soggetto mutuatario che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività locale; la struttura realizzata sarà acquisita al patrimonio dell'ente al termine della concessione.
Si annota inoltre che il bando di gara prevedeva un punteggio maggiore per le offerte che fossero pervenute con elementi migliorativi riguardanti i due aspetti in esame (contributo richiesto all'ente e fidejussione).
Sia il TAR sia il Consiglio di Stato hanno riconosciuto l'assoluta irreprensibilità delle determinazioni comunali relativamente allo svolgimento del rapporto concessorio ed alla sua risoluzione (v. sentenza CdS n.02096/2013).
La vicenda è complessa ed abbiamo avuto delle difficoltà oggettive a strutturare le informazioni tenendo conto dei diversi interlocutori e dei diversi livelli di lettura dei portatori di interesse (assessori, consiglieri, struttura gestionale, cittadini, ecc.).
Nota: Giudizio che non comporta una risposta essendo la ricostruzione delle procedure seguite l'ambito proprio dei lavori di questa Commissione.
Diamo tuttavia pubblica evidenza di tale opinione affidandola alla valutazione dei Consiglieri e delle formazioni politiche.
Quesito 02
Quali sono state le motivazioni ufficiali ed espresse del cambiamento di area destinata alla costruzione del precedente in prossimità del campo di rugby all’attuale su cui poi è insistita la costruzione.
Risposta della Commissione: Nella delibera 80/2002 si parla di "linee d'indirizzo della variante generale al Piano Regolatore approvate dal Consiglio Comunale, nelle quali viene campita l'area adiacente al centro sportivo quale zona da adibire a parchi e servizi attrezzati di rilevanza urbana e territoriale;
la nuova piscina andrebbe ad integrarsi con l'attuale polo sportivo, garantendosi altresì un accesso indipendente sulla via per cascina nuova".
Si annota che in questa fase esisteva solo un documento preliminare alla progettazione e che la proposta del promotore (con relativo piano economico finanziario) è successiva (giugno 2003).
Quesito 03
Quali modifiche sono state fatte sulla valutazione tecnica conseguentemente al cambio di area destinata. E quali sulla valutazione economico finanziaria.
Vedi risposta precedente.
Quesito 04
Qual’era il livello di dettaglio del progetto c.d. “preliminare” su cui è stata accettata la proposta originale (Chiediamo che venga prodotta tutta la documentazione progettuale iniziale comprendente elaborati grafici, relazioni tecniche, descrizione delle opere, computi metrici ed estimativi).
Risposta della Commissione: Il livello di dettaglio era quello previsto dalla normativa in vigore (art.37 ter della Legge 109/94 - Studio di fattibilità/progetto preliminare)
La delibera 51/2003 conteneva oltre ai pareri di regolarità tecnico/contabile anche la validazione tecnica e quella urbanistica.
L'asseverazione è prevista solo per il Piano Economico Finanziario da inserire a base di gara.
Quesito 05
Come sono state fatte in dettaglio le valutazioni economico finanziarie premessa l’esistenza di un progetto c.d. “preliminare” non dettagliato ovvero non esecutivo. Chi le ha asseverate?
Risposta della Commissione: vedi risposta al quesito 04.
Quesito 06
Qual’era l’ente giuridico erogatore del mutuo nelle delibere identificato come “credito sportivo”.
Risposta della Commissione: La denominazione completa è Istituto per il Credito Sportivo, istituito con Legge 24 dicembre 1957, n. 1295. Il Credito Sportivo è il nome della Banca che in una prima fase dell'iter era stata prescelta dal Promotore. E' un ente di diritto pubblico specializzato al finanziamento dell'impiantistica sportiva.
Quesito 07
Perché e in adempimento a quale norma giuridica o di regolamento sono stati concessi 60 giorni per la partecipazione alla gara di appalto? Mettere a disposizione solo 60 giorni di tempo per l’elaborazione di un progetto così articolato e complesso rappresenta di fatto un vantaggio incolmabile tra i promotori e gli altri eventuali competitors interessati a questa operazione.
Risposta della Commissione: La gara era a doppia fase ed è durata dall'8 al 21 luglio. I 60 gg erano solo per essere invitati a partecipare (artt. 84 e 79 dpr 554/99).
Fase A: domanda di partecipazione/tempi per la gara 60gg 8 marzo 2004 - 7 maggio 2004 (apertura buste)
Fase B: su richiesta ditte invio invito licitazione (max 21 gg) - 31 maggio.
Procedura negoziale (eventuale): congruo termine con rilanci / chiusura iter 21 luglio.
Quesito 08
Quali verifiche d’ufficio, quali referenze, quali liste di lavori andati a buon fine sono stati raccolti sulle società poi appaltate prima di assegnar loro la costruzione. In particolare ci riferiamo a: Genral Venture Libercoop, SAICO, Sangalli, Consorzio EX.OL.
Risposta della Commissione: La natura privata del concessionario incide sulla disciplina applicabile agli appalti di lavori affidati a terzi.
L'esercizio del potere di controllo del concedente è fissato nella convenzione che è radatta sulla base dei contenuti fissati all'art. 86 del P.R. 554/99 (ora d.p.r. 207/2010).
Si annota che le regole dell'evidenza pubblica non trovano applicazione quando il concessionario appalta lavori sulla base del rapporto fiduciario esistente con le imprese raggruppate, consorziate o collegate ad esso o ai soci delle società di progetto eventualmente costituita. (v. art. 63, direttiva 2004/18; art. 2 comma 3, legge n. 109/1994 ora art. 149 del d.lgs. 163/2006). Nota: Tutti i soggetti ai quali si riferisce la domanda rientravano in questa fattispecie.
Quesito 09
Indicare nome e cognome e ruolo dei riferimenti operativi delle singole entità giuridiche con le controparti comunali.
Risposta della Commissione: Responsabile Unico del Procedimento per l'Amministrazione: Dott.ssa Laura Biolato.
Per quanto sopradetto la controparte era Cesano Sport Management e le altre figure individuate per legge (direttore lavori, collaudatori, ecc.)
Quesito 10
Come è stato possibile affidare i lavori per un ammontare di oltre 3,5 mln di Euro a una società creata all’uopo con un capitale sociale di soli 10.000 Euro?
Risposta della Commissione: Il Capitale minimo è fissato dal Codice Civile. L'aumento del capitale oltre il minimo e per almeno 200.000 Euro è stato richiesto parallelamente alla modifica della convenzione iniziale (verbale dell'assemblea dei soci registrato al n. 26613 di Rep/6831 di Racc. Notaio Ileana Maestroni di Vigevano con delibera di aumento di capitale sociale da 10.000 a 200.000, nomina collegio sindacale e proroga della durata della società).
Nota: Il piano economico finanziario definitivo presentato nel dicembre 2007 prevedeva in realtà un capitale proprio di 200.000 Euro. Si annota inoltre che nella finanza di progetto la "società veicolo" e la sua dotazione di capitale assumono un ruolo diverso rispetto all'operatività tradizionale dovendosi - la realizzabilità dell'opera - basarsi prevalentemente sul progetto stesso e sulla capacità autonoma di generare flussi adeguati al rientro dell'indebitamento. Ad ogni modo, consapevoli che queste annotazioni non possono essere risolutive della questione sollevata - tante volte dibattuta in questi anni - l'affidiamo ai singoli Consiglieri e alle formazioni politiche per ulteriori valutazioni.
Per completezza pubblichiamo qui di seguito altri quesiti di cittadini pervenuti alla commissione:
Domanda: Chi è stato incaricato per la Direzione dei Lavori?
Risposta della Commissione: Architetto Luciano Messina e successivamente (dal 2010) Arch. Elisa Violante.
Si annota che tale nomina compete al Concessionario. La ratio della norma è che la nomina del direttore dei lavori spetta a chi fa il project.
Estratto Determinazione n.2 11 marzo 2010 AVCP (Autorità Vigilanza Lavori Pubblici) "... il concessionario è quindi tenuto alla nomina di un direttore/responsabile tecnico dei lavori che abbia la responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle relative caratteristiche meccaniche..."
Domanda: Sono disponibili i SAL (stati di avanzamento dei lavori) sulla base dei quali la Banca ha pagato l'Appaltatore? Chi li ha firmati?
Risposta della Commissione: Gli stati di avanzamento lavori sottoscritti dalle imprese e dalla direzione lavori sono stati firmati dal collaudatore in corso d'opera (nominato dal Comune) e validati dal Responsabile del Procedimento (Laura Biolato).
La Banca - successivamente ad un ulteriore verifica del loro perito - ha provveduto alle diverse erogazioni.
Gli stati di avanzamento lavori non sono disponibili mentre quelli della banca - poiché relativi ad una vicenda "in corso" non è opportuno siano resi pubblici. Sono tuttavia consultabili in copia previo appuntamento.
Nota: annotiamo che - secondo quanto risulta dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco - la materia è stata da lui segnalata nell'esposto depositato alla Procura della repubblica. Non riteniamo pertanto opportuno entrare nel merito in questa sede.
Domanda: Mi è giunta voce che il comune sarà tenuto a pagare 3,7 mln di euro senza che venga erogato alcun servizio alla cittadinanza. Come è possibile? E' così che ci si comporta da buon padre di famiglia? Chi è il responsabile di ciò?
Risposta della Commissione: L'eventuale pagamento dell'importo discende da una garanzia dideiussoria rilasciata nel 2007 per la costruzione dell'opera.
Per tutti i ritardi e le inadempienze del Concessionario, il contratto è stato risolto ed è stato riconosciuto un risarcimento del danno pari a 1,2 milioni di euro. Per cercare di recuperare questa somma sono state avviate tutte le azioni possibili ivi compresa la richiesta di fallimento della società.
Nel corso del 2014 l'Istituto di Credito MPS finanziatore dell'operazione ha intimato all'Amministrazione in qualità di fideiussore di pagare l'intero importo garantito.
A questo punto, l'Amministrazione si è costituita in giudizio contro MPS.
In ogni caso vi è un giudizio in corso e quindi per una risposta più esauriente si rimanda al termine di tale fase.
Nota: Giudizio che non comporta una risposta da parte nostra essendo la ricostruzione delle procedure seguite l'ambito proprio dei lavori di questa Commissione. Affidiamo lo stesso alle singole valutazioni delle formazioni politiche e ricordiamo che il Sindaco ha depositato un esposto alla procura della Repubblica.
Domanda: Per estinguere il debito piscina e accantonare i soldi avete omesso di informare i cittadini di usufruire di contributi stanziati dalla Regione Lombardia per fasce deboli tipo coniugi separati e morosità incolpevole e chissà quante altre visto che non fate molta informazione.
Risposta della Commissione: Lo stanziamento prudenziale per la piscina non è stato sottratto a progettualità in corso, ma accantonato in uno specifico fondo del Bilancio dell'Ente.
Nota: Giudizio che non comporta una risposta essendo la ricostruzione delle procedure seguite l'ambito proprio dei lavori di questa commissione.
Domanda: Orario delle sedute comunali, registrazione televisiva, data di attivazione dell'indirizzo mail dal 7 maggio.
Risposta della Commissione: Orario delle sedute: l'orario è stato scelto cercando di mediare le diverse esigenze. E' stata in ogni caso prevista la possibilità di modifica in funzione della disponibilità dei relatori esterni e/o dei dipendenti comunali.
Registrazione audio della riunione del 6 maggio: l'incontro non è stato registrato poiché era introduttivo ed intendeva condividere il metodo di lavoro, ma è stata valutata l'ipotesi di registrare gli incontri successivi.
Indirizzo di posta elettronica: tale indirizzo rappresenta una modalità aggiuntiva di partecipazione: i cittadini che non sono consiglieri comunali non potrebbero intervenire direttamente nel corso delle sedute (come da Regolamento del Consiglio Comunale) e quindi - attraverso l'indirizzo di posta elettronica comunicato nel corso della prima seduta - potranno porre domande che verranno raccolte su cartaceo durante le sedute stesse e/o ricevute a mezzo mail a questo indirizzo... [email protected]
Domanda: Come mai c'è in convenzione un contributo in favore dei disabili di 120.000 euro? Non dovrebbero essere - secondo le norme vigenti - di competenza del costruttore? (ad esempio abbattimento delle barriere architettoniche).
Risposta della Commissione: Il contributo inizialmente previsto era per la realizzazione di strutture/lavori specificatamente a favore dei disabili oltre a quanto previsto dalla normativa vigente in materia per le singole realizzazioni (ad es. barriere architettoniche).
Tali opere non erano previste nella proposta iniziale.
Secondo Incontro
Data
Incontro del 18 giugno 2015 Vuoi fare qualche domanda o chiedere delle spiegazioni sulla vicenda della piscina? Ne hai il diritto e la possibilità.
La seduta successiva inizierà con l’intervento di relatori che forniranno risposte anche in forma complessiva ai quesiti che, a giudizio dei Presidenti, siano stati valutati coerenti con lo scopo dei lavori e pertinenti con gli argomenti di volta in volta affrontati. Manda anche tu le tue domande direttamente alla Commissione scrivendo a questo indirizzo: [email protected] |
Tema
All'interno delle slides (Create direttamente dalla Commissione Comunale) puoi trovare tutti i documenti ufficiali messi a disposizione dei cittadini.
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Quesito 1
Come e quando si passa dall'Istituto per il Credito Sportivo al MPS per l'erogazione del mutuo? Chi lo ha deciso? Per quale ragione?
Quesito 2
Cosa ha causato l'ultimo aumento dei costi (circa 500.000 euro)? E' stata questa la causa ultima che ha fatto naufragare il progetto?
Come e quando si passa dall'Istituto per il Credito Sportivo al MPS per l'erogazione del mutuo? Chi lo ha deciso? Per quale ragione?
Quesito 2
Cosa ha causato l'ultimo aumento dei costi (circa 500.000 euro)? E' stata questa la causa ultima che ha fatto naufragare il progetto?